" UOMINI-CAVALLO " : GENESI, ELABORAZIONE E ME- MORIA ICONOGRAFICA DELLA FIGURA DEL CENTAU- RO, ALCUNI ESEMPI 1 (original) (raw)

L'elaborato è dedicato a uno studio iconografico e simbolico del centauro. La distri-buzione delle sue occorrenze in ambiti culturali e geografici diversificati diluita entro un arco cronologico molto esteso ha raccomandato di rinunciare a trattazioni generi-che selezionando, dopo una ricognizione complessiva della documentazione del corpus iconografico noto in letteratura, tre ambiti di particolare pregnanza: nel primo di essi, il Vicino-Oriente, è stata rintracciata la sua origine, e dalla metà del II Millennio circa il Mischwesen mostra caratteristiche tipologiche esclusive e ricorre in specifici manufatti dalla forte valenza simbolico-religiosa. Modelli di adozione e diffusa rielaborazione so-no stati poi censiti nella penisola italica dell'età del Ferro, luogo in cui l'immagine del centauro, pur mantenendo le sue note morfologiche, sembra riplasmata dal punto di vista iconologico e acquisisce specificità di natura endogena tratte dal substrato culturale autoctono. Infine, per valutare le eredità figurative, è stata compiuta una brevissima in-cursione tra le elaborazioni medioevali, dove si delinea come la sua iconografia, retaggio del repertorio pagano-classico, venga reinterpretata allegoricamente dal mondo cristia-no senza che tuttavia ne appaia snaturata la valenza ancestrale. The article is an iconographic and symbolic study of centaur. Because of the wide-spreading of this figure in different cultural and geographical areas during a very long time, a selection of three meaningful fields has been necessary, made after an investigation on the whole iconographic corpus known in literature. First, the Near-East context has been privileged in order to talk about the beginning of the motif. Here, the Mischwesen shows exclusive typological characteristics and it occurs in very strong religious and symbolic artefacts. The Pre-Roman Italy instead has been chosen because here the iconography of the centaur seem to be changed and adapted to the local reality in its semantic meaning. In closing, some Medieval productions has been used for evaluating the symbolic and figurative legacy. In this last case, the paper shows how the centaur has been allegorically rein-terpreted during the Christian Era without changing its ancestral meaning.