«CHI BRAMA ONOR DI SPRONE O DI CAPELLO,/ SERVA RE, DUCA, CARDINALE O PAPA; / IO NO, CHE POCO CURO QUESTO E QUELLO». ‘BENEFICIO’ E ‘DIGNITÀ’ NELLE SATIRE DI ARIOSTO (original) (raw)

Simulare e dissimulare: l'ipocrisia tra religione e corte Sebastiano Valerio 25 Habitus, Habilitas, Habentia: divagazioni lessicali pontaniane Claudia Corfiati 49 Declinazioni dell'utile nella cultura umanistica e rinascimentale Davide Canfora 59 La virtù del popolo Paulo Butti de Lima 87 «Usare la bestia». Postille a un'Enciclopedia Machiavelliana Giorgio Inglese 97 I Discorsi di Machiavelli e l''errore' Maria Cristina Figorilli 123 I tempi delle parole nella prosa machiavelliana: considerazioni su tre storie incrociate Jean-Louis Fournel 139 «D'Avarizia figlia e di Suspecto»: Machiavelli e l'ingratitudine Carlo Varotti 163 Necessità e urgenza alle radici del Principe (1512-1516) Alessia Loiacono 193 Osservazioni sulle congiure nell'opera machiavelliana, tra storia e teoria politica Diego Valentini Indice 215 Le «civili discordie» e la lingua della guerra nelle Istorie fiorentine Jean-Claude Zancarini 235 Clizia o della mala contentezza degli uomini Francesca Chionna 255 Cesare Borgia in piedi e in ginocchio, tra Machiavelli e Castiglione Raffaele Ruggiero 271 I volti del desiderio in Francesco Guicciardini Emanuele Cutinelli-Rendina 285 «Chi brama onor di sprone o di capello,/ serva re, duca, cardinale o papa;/ io no, che poco curo questo e quello». 'Beneficio' e 'dignità' nelle Satire di Ariosto Elisa Tinelli 1 La datazione dei Cinque Canti ha suscitato ipotesi diverse: oggi si tende a ritenere, sulla scorta, in particolare, degli studi di C. Dionisotti -vd., ad esempio, C. DIONISOTTI, Per la data dei 'Cinque canti', in «Giornale storico della letteratura italiana», CXXXVII, 1960, pp. 1-40 e ID., Appunti sui 'Cinque canti' e sugli studi ariosteschi, in ID., Studi e problemi di critica testuale. Atti del Convegno per il Centenario della Commissione per i testi di lingua, Bologna, 7-9 aprile 1960, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1961, pp. 369-382 -ch'essi vennero redatti tra il 1518-'19 e il 1521 e, in seguito, parzialmente rielaborati sotto il profilo linguistico. Si veda anche, a questo proposito, A. CASADEI, I 'Cinque Canti' o l'ultima eredità di Boiardo, in ID., Il percorso del Furioso: ricerche intorno alle redazioni del 1516 e del 1521,