Carnets inédits de Marc Bloch, Aragno 2016 (original) (raw)

Il libro segreto di Marc Bloch Si tratta di due taccuini ritrovati nell'archivio privato del grande storico francese e mai pubblicati: questa è la prima edizione in esclusiva mondiale (nel testo originale e con gli apparati editoriali in francese). Contengono decine di note e citazioni in varie lingue, raccolte da Bloch dal 1917, ma soprattutto tra il 1940 e il 1943, quando entra in clandestinità: un'antologia personale composta con brani - spesso da lui commentati - di scrittori come Goethe, Valéry, Chateaubriand o Koestler (per non dire dei classici francesi, da Ronsard a Corneille), economisti come Keynes, filosofi come Erasmo, Spinoza, Renan e Voltaire; non mancano classici italiani, come Machiavelli, o riferimenti ai dittatori del suo tempo, Mussolini, Hitler, Pétain. Ogni citazione fa riflettere, ma ci sono dei fili che collegano i frammenti: una polemica durissima contro i conservatori e la loro cultura; che fare della cultura umanistica; che cos'è la morale civile; le ragioni della sua scelta di entrare nella Resistenza (sarà fucilato nel giugno 1944). E' un libro che presenta un Bloch totalmente inedito, ma non inattuale: da tempo l'attenzione del pubblico si era concentrata anche sulla sua azione politica e di resistente, dopo il grande successo delle sue opere storiche. Ora è offerta una chiave di accesso al suo mondo politico, al laboratorio culturale della sua azione di cittadino. Nella postfazione, il curatore m.m. analizza gli scritti politici di Bloch, ricolloca le note dell'antologia personale nel loro contesto storico e discute i problemi, ancora aperti, dell'esperienza politica dello storico e dell'uso pubblico della storia. E offre una chiave di lettura aggiuntiva delle citazioni di Bloch: ci sono, tra i brevi testi ricopiati nei taccuini, messaggi in codice, legati alla sua attività clandestina nella Resistenza e ancora da decifrare. Un libro segreto del grande storico scomparso.