Per un'etica della possibilità. Follia e cura nel pensiero di Italo Valent (original) (raw)
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Tra le righe, tra i testi: Paul Celan secondo José Ángel Valente
INTRAlinea, 2019
Il presente contributo ha come oggetto l'analisi del processo traduttivo e riscritturale di quattro poesie di Paul Celan ad opera del poeta spagnolo José Ángel Valente (Orense 1929-Ginevra 2000): Mandorla (in Die Niemandsrose, 1963), In den Flüssen nördlich der Zukunft (in Atwende, 1967), Tübingen, Jänner (in Die Niemandsrose, 1963) e Corona (in Mohn und Gedächtnis, 1952). La peculiarità di questi testi risiede nel fatto cheessi partecipano a due diversi momenti della scrittura valentiana: da una parte, queste poesie vengono tradotte secondo criteri che potremmo definire di interlineareità e conservazione, mentre dall'altra esse rappresentano la base intertestuale di quattro poesie appartenenti all'opera originale di Valente, le quali si rifanno ai testi celaniani, ovvero Mandorla (in Mandorla, 1982), SOS, Tubinga, otoño tardío, 1991 e Corona (in Fragmentos de un libro futuro, 2000). Le poesie di Celan, quindi, partecipano a due diverse fasi creative, le quali rispondono ad aspetti diversi della poetica valentiana.
L’etica come dissoluzione di «falsi dilemmi» in Giovanni Vailati: volontà, libertà e utilità
I. POZZONI, L’etica come dissoluzione di «falsi dilemmi» in Giovanni Vailati: volontà, libertà e utilità, in “Información Filosófica”, Roma, fasc.16 (2011), VIII, 50-70.
This my new contribution - on the wake of my recent studies on Mario Calderoni- attempts to demonstrate how Giovanni Vailati introduces a detailed analysis of the theoretical universe of actions and will, arriving to face, through the abundant appeal to the flexible tool of the review, interesting ethical themes as: a] statute of ethic, between wish and sanction; b] dilemma of liberty, between determinism and indeterminism; c] dilemma of utility, between kantism and utilitarianisms. Analytical dissolution of the "false dilemmas" of ethics, together with the study and the organization of the wish's universe, is understood from Giovanni Vailati as supreme mission of the "moralist" (or of the meta-"moralist"), and of the man himself, in front of a critical historical moment, characterized by the diffused weakening of the bases of the traditional ethic and by a relentless decline of religious ideologies.
La riflessione etica nel mito di Lilít di Primo Levi
Spunti e Ricerche, 2017
In questo articolo analizzo come, attraverso il racconto di un mito, per Levi sia possibile veicolare una riflessione etica in via traslata. Dopo aver introdotto il mito di Lilit così come ci perviene dalla tradizione, entrerò in medias res nel racconto-memoria di Levi al fine di indagare alcuni concetti fondamentali, come la credenza, il vero e il verosimile, dal punto di vista della filosofia del linguaggio.
Valenzano Potenziare o educare all'empatia
Formazione e Insegnamento. Rivista internazionale di Scienze dell'educazione e della formazione, 1/2019 Supplemento, pp. 355-362., 2019
In the last twenty years human enhancement has become one of the major themes in applied ethics. In this contribution I discuss a specific form of enhancement , the ethical one, in particular the empathy enhancement, understood as one of the possible motivations of morally oriented actions. I propose some arguments to sustain that the educational processes are preferable to biochemical enhancement practices. Finally, I focus on some suggestions that can inspire educational practices, in order to cultivate the multiple and complex dimensions that underlie the concept of empathy. Nell'ultimo ventennio lo human enhancement è divenuto uno dei maggiori temi nell'ambito dell'etica applicata. In questo contributo mi soffermo su una specifica forma, quella etica, e discuto in particolare del potenziamento dell'empatia, intesa come una delle possibili motivazioni di azioni moralmente orientate. Presento alcuni argomenti in favore della tesi per cui, in questo ambito, i processi formativi sono preferibili alle pratiche di potenzia-mento biochimico. Infine propongo alcuni suggerimenti che possono ispi-rare le pratiche educative, al fine di coltivare le molteplici e complesse dimensioni che soggiacciono al concetto di empatia.