IL TEMPO DEI MIGRANTI. TRE INTERVISTE (original) (raw)

LA PRIMAVERA DEI MIGRANTI

Montagna, N. (2001). La primavera dei migranti (The migrants spring). Posse-A Political and Philosophical Review, 2, Winter 2001, pp135-150. This is an article that I published in the Italian Philosophical and Political journal "Posse" on migrants protest in Brescia in Spring 2000. This was one of the major protest organized by migrants in Italy in the last 20 years and involved several thousands undocumented foreign workers. There is not an actual link to the magazine.

ENEA E LA MIGRAZIONE DI UN POPOLO -LE CICOGNE TROIANE

ENEA E LA MIGRAZIONE DI UN POPOLO -LE CICOGNE TROIANE, 2020

Publio Virgilio Marone, impiegò dieci anni a redigere Aeneis, il suo poema, in versi degni di Omero. Le vicende dell’Iliade e dell’Odissea coprono ciascuna un periodo di dieci anni. La guerra di Troia secondo Omero, dura nove anni e si conclude all’inizio del decimo anno. I miti greci narrano che la battaglia fra gli Dei si concluse dopo Nove giorni con la caduta dei Titani nelle profondità del Tartaro, nove giorni dura il periodo d’ira di Apollo contro i Niobidi. Per nove giorni e nove notti dura il Diluvio di Deucalione. Questi tempi sono scanditi dal numero Nove che è il numero del cerchio o del giro, il ciclo. Il ciclo è chiuso dal numero Dieci (9 + 1 = 10) che rappresenta il ritorno al centro (l’Uno) e l’inizio di un nuovo ciclo o Era. Il tempo assegnato al ciclo dell’Eneide è di dieci anni.

COSTRUIRE UN FUTURO CON I MIGRANTI

Treccani.it Atlante, 2022

«Fra i segnali incoraggianti troviamo, ad esempio, la ripresa della crescita della popolazione straniera residente in Italia: i dati al 1° gennaio 2022 parlano di 5.193.669 cittadini stranieri regolarmente residenti, cifra che segna una ripresa dallo scorso anno». Nel clima politico, sociale e mediatico che contraddistingue ‒ a suon di allarmismi xenofobi ‒ l’attuale Italian way of life (inglesizziamo per sdrammatizzare un po’ alcuni aspetti del nostro stile di vita), quell’esordio è piuttosto stridente. Stride nel confronto con l’allarme sociale rispetto a presunte “invasioni”. Però coloro che hanno concepito quella frase iniziale hanno un alibi “buonista”, che coincide con la missione perseguita: si chiamano Caritas e Fondazione Migrantes, sono organismi pastorali delle Conferenza episcopale italiana e l’affermazione citata viene dal loro recente "XXXI Rapporto Immigrazione 2022". Prima di raccontare quali sono i segnali incoraggianti sul fronte dell’immigrazione, facciamo un passo indietro, per cercare di contestualizzare la questione. Ebbene, nel Belpaese deteniamo, da alcuni anni, un primato europeo. Non stiamo parlando di sport. È un record surreale: per ogni immigrato non comunitario ospitato o residente entro i nostri confini, noi ne “vediamo” (quasi) quattro; tre di questi sono soltanto frutto dell’immaginazione, condita dalla paura e dai pregiudizi incentivati da certi media e da certa politica. Tradotto in numeri: «Gli italiani sono quelli che mostrano un maggior distacco (in punti percentuali) tra la percentuale di immigrati non-Ue realmente presenti in Italia (7%) e quella stimata, o percepita, pari al 25%». Poi: «L’errore di percezione [...] si manterrebbe ugualmente elevato anche se considerassimo la percentuale di tutti gli immigrati presenti in Italia (quindi anche quelli provenienti da Paesi dell’UE, ndr), che, secondo i dati delle Nazioni Unite, corrispondono attualmente al 10% della popolazione (cresciuti di oltre 6 punti percentuali rispetto al 2007)». Lo ha sottolineato qualche tempo fa un’analisi dell’Istituto Cattaneo, intitolata "Immigrazione in Italia: tra realtà e percezione".

ATTRAVERSAMENTI: LA MIGRAZIONE NEL FUMETTO.INTERVISTA CORALE A SHAUN TAN, GIANLUCA COSTANTINI, LENA MERHEJ

Scritture migranti, 2023

Nel contesto di una raccolta di contributi sull'uso e le potenzialità del fumetto nella rappresentazione e narrazione delle migrazioni, l'intervista si propone di dar voce a tre artisti-Lena Merhej, Shaun Tan e Gianluca Costantini-che hanno scelto questo linguaggio per trattare tale fenomeno, fondamentale nella realtà socio-geografica contemporanea. Dopo una breve riflessione sul concetto di attraversamento, intrinseco sia al movimento migratorio che al linguaggio del fumetto-la cui lettura presuppone la decodifica del testo iconico e di quello verbale-, l'obiettivo di questo dialogo con l'autrice e gli autori è quello di offrire una riflessione su aspetti e pratiche condivise quali sono sguardo, identità e documentazione, nella costruzione delle loro opere più significative.

MIGRAZIONE E PATRIA RIVOLUZIONARIA 3

Buenos Aires era a fines del siglo XVI apenas una aldea que vivía del congtrabando de la plata que se fugaba de Potosí de manera ilícita. Cuando el proceso de atlantización la fue haciendo más importante sufrió un proceso de migración externa e interna. En este pequeño trabajo estudiamos el proceso identitario que las migraciones -especialmente internas- fueron significando en relación con el proceso revolucionario que rterminó con la caída del poder monárquico en el Río de la Plata en 1816.

CODICE DELL'IMMIGRAZIONE, DELL'ASILO E DELLA CITTADINANZA - Art. 3. Politiche migratorie - Aggiornamento

ANNOTATO CON DOTTRINA E GIURISPRUDENZA aggiornato ai decreti legislativi 21 febbraio 2014, n. 18 e 4 marzo 2014, n. 40 NEL-DIRITTO EDITORE Ari. 2 PARTO PRIMA -IMMIGRAZIONE Decreto legislativo 25 luglio 1998, o. 286 Alt. 3 Art. 2 bis. Comitato per il coordinamento e il monitoraggi& 1 1. È istituito il Comitato per il coordinamento e il momtoraggio delle disposizioni del presente testo unico, di seguito denominato "Comitato". 2. Il Comitato è presieduto dal Presidente o dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri o da un Ministro delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ed è composto dai Ministri interessati ai temi trattati in ciascuna riunione in numero non inferiore a quattro e da un presidente di regione o di provincia autonoma designato dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome. 3. Per l'istruttoria delle questioni di competenza del Comitato, è istituito un gruppo tecnico di lavoro presso il Ministero dell'interno, composto dai rappresentanti dei Dipartimenti per gli affari regionali, per le pari opportunità, per il coordinamento delle politiche comunitarie, per l'innovazione e le tecnologie, e dei Ministeri degli affari esteri, dell'interno, della giustizia, delle attività produttive, dell'istruzione, dell'università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali, della difesa, dell'economia e delle finanze, della salute, delle politiche agricole e forestali, per i beni e le attività culturali, delle comunicazioni, oltre che da un rappresentante del Ministro per gli italiani nel mondo e da tre esperti designati dalla Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del d.lgs. 28 agosto 1997, n.

LA FINE DELL'IMPERO TRA MIGRAZIONI, IMMIGRAZIONE, CORRUZIONE E INVASIONI

Parlare della caduta dell'impero romano non è così semplice come potrebbe apparire, è un argomento complesso che potrebbe essere affrontato in maniera appena esaustiva in un voluminoso tomo. In questa sede ci si limita ad accennare solo a qualche particolare elemento che nella trattazione storica è stato considerato, in parte giustamente e in parte erroneamente, il principale motivo della fine di Roma; quello dell'immigrazione, all'interno dell'Impero Romano, considerata sotto diversi aspetti e dell'invasione dei barbari.