Percorsi di Arte e Immagine: Gli Animali, Il Ritratto di profilo, Van Gogh e Gauguin (original) (raw)
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Classe prima +MSXXSGSQIYR½PQ Affrontare Giotto in prima media permette di connettersi in modo sinergico con il percorso di Storia e Lettere, in quanto si tratta di uno degli snodi capitali della vicenda artistica e umana del nostro mondo. Infatti intendiamo affermare che con Francesco d'Assisi e Giotto accada quello che possiamo guardare come il compimento del medioevo e contemporaneamente l'inizio di una nuova visione del mondo. In Giotto c'è l'introduzione della realtà dello spazio, della luce, delle forme, dei gesti dei sentimenti nel racconto. Capire perché e in che senso possiamo dire che la sua pittura sia realistica, e quale sia l'origine di questo realismo saranno l'obiettivo fondamentale. Un qualunque pezzo della sua pittura riprodotto a tempera fark sperimentare che cosa sia implicato a livello di fattura (e quindi di concezione) nella sua pittura.
Percorsi di Arte e Immagine: Il Mondo Romano, Rembrandt, Gaudi
Nella classe prima si possono riprendere elementi della storia che i ragazzi hanno affrontato nell'ultimo anno della scuola elementare, anche in ragione di un percorso introduttivo allo studio della storia dell'arte. Si vuole quindi rendere i ragazzi in grado di riconoscere una cultura che ci ha fondati, e permettere loro di leggere dentro i segni PEWGMEXMHEUYIPQSRHSMPWMKRM½GEXSGLIIWWSEJJIVQEZE %X XVEZIVWSPSWXYHMSHIPPEJYR^MSREPMXkIFIPPI^^EHMIPIQIRXS costruttivo -l'arco -si vuole far sperimentare la vocazione costruttiva di Roma e la tecnica come uso simultaneo di VE^MSGMRMSIQERYEPMXk Unità 5 3FMIXXMZMI½ REPMXk
Percorsi di Arte e Immagine: Il colore, Michelangelo, Il Romanticismo
da Friedrich, 1818, Essen, Museo Folkwang), pastello ad olio su cartoncino, 33x48 cm, 2013. Francesco Fornasieri )NSEGNANTE DI !RTE E )MMAGINE )STITUTO $EDALO/RSOLINE DI 3AN #ARLO #OMO Leda, Luna nascente sul mare, (da Friedrich, 1822, Berlino, Alte Nationalgalerie), pastello ad olio su cartoncino, 33x48 cm, 2013. Elisabetta, Le bianche scogliere di Rugen (da Friedrich, 1818, Winterthur, Fondazione Reinhart,) pastello ad olio su cartoncino, 33x48 cm, 2013.
Percorsi di Arte e Immagine: L'arte paleocristiana, Bernini, Picasso
s cuola in atto 101 S d %VXIIMQQEKMRI Francesco Fornasieri Classe prima 0´EVXITEPISGVMWXMERE Una matrice della nostra cultura è il cristianesimo il quale, recuperando tecniche dal mondo antico, si è espresso da WYFMXS GSR SVMKMREPMXk HM JSVQI I GSRXIRYXM GSQMRGMERHS ad includere nella rappresentazione artistica ciò che prima RIIVEIWGPYWSPEUYSXMHMERMXkTIVIWIQTMSIEIPEFSVEVI WMQFSPMI½KYVITIVIWTVMQIVIMPWIRWSHIPPE6MZIPE^MSRI -P mosaico paleocristiano è emblematico di questo rinnovamento dall'interno, e può essere una esperienza di lavoro di gruppo estremamente educativa. Unità 6 3FMIXXMZMI½ REPMXk Sant'Apollinare in Classe, mosaico del catino absidale, la Trasfi gurazione, prima metà del VI sec., Ravenna 1 A. Frossard, Il Vangelo secondo Ravenna, Itacalibri, Castelbolognese 2004, pp. 100-103.
“Elephant&Castle. Laboratorio dell’immaginario” n. 24, dicembre 2020., 2020
The works of Ernst Haeckel, one of the staunchest defenders of Darwin and amateur artist, brought Goethian morphology to new horizons, contributing to the affirmation of evolutionism. Overcoming the traditional disciplinary boundaries, he promoted a “biological Aesthetics”, convinced that the artistic representation of living forms is more profound and stimulating for science than any photographic reproduction. In fact, in his opinion, the scientist is a free interpreter of vital phenomena and his drawings are able of grasping the essence of biological processes. Reading some Haeckelian works, in this article we will try to clarify why the photographer has a passive view of the world, reproducing it mimetically but not fully understanding it and we will understand why, according to Haeckel, only by drawing, we can grasp the secret of living forms because, as Goethe points out, "art is knowledge and produces knowledge".
Per Ernesto Daret, pittore di “Paesi, figurine et Animali”
Arte Veneta , 2023
Ernesto Daret è un artista originario di Bruxelles attivo tra Padova e Venezia alla fine del XVII secolo e noto principalmente come pittore di scene pastorali di gusto bambocciante. In questo contributo gli vengono attribuite quattro opere: due inedite di una collezione privata modenese e due di attribuzione inedita conservate nelle Gallerie Estensi di Modena. Tali scoperte rappresentano un’interessante aggiunta al ristretto corpus di opere dell’artista, che costituisce un importante tassello nello sviluppo della pittura di paesaggio in Veneto tra Sei e Settecento.