Il pensare alla soglia dell'eterico (original) (raw)
Related papers
Quella soglia in cui incontrare Dio
Osservatore Romano, 2020
Lo spazio sacro ai tempi del coronavirus Nel tardo pomeriggio di venerdì 27 marzo 2020 Papa Francesco ha presieduto una nuova liturgia ridefinendo in parte l'uso degli spazi della basilica di san Pietro.
Il senso dell'eternità, come ricerca sul senso dell'essere, dell'esistere al di là della morte, per apertura ad una dimensione oltre la morte (come negazione del proprio essere), è ciò cui conduce l'itinerario di pensiero verso l'essere eterno della mia ricerca Verso l'eternità. Ricerca sull'immortalità 1 e ciò cui può condurre il pensiero di Emanuele Severino nella identificazione di una relazione originaria: la relazione, che lega all'origine ogni essere esistente al suo essere, al di là del divenire, inteso come negazione del suo essere: «La relazione originaria con la quale ho aperto questo contributo è un valido strumento per rispondere all'errore del mortale: essa non solo salda originariamente ogni cosa al suo essere, ma estende i confini fino a far svanire la stessa illusione del mortale individuo nel dispiegamento del Tutto.» 2 La relazione originaria, qui introdotta, è quella che lega ogni essere, che sta esistendo, essente, al suo essere, e nega dunque il suo divenire, compreso come divenire altro, non essere della sua esistenza, e lo libera dunque dall'idea della sua stessa fine come negazione del suo essere. Questa idea, della liberazione dalla morte e dal male che comporta, è quella al fondamento del pensiero filosofico e religioso che volge alla ricerca del senso dell'essere, dell'esistenza, nell'eterno, della vita oltre la morte. Da qui si può chiedere che senso ha la vita in rapporto alla morte, la morte in rapporto alla vita, e quale è il senso che delimita la vita dalla morte e la morte dalla vita, dove è il limite della vita in rapporto alla morte
L’eternità dell’essere, una soteriologia?
Cháris Omaggio degli allievi a Emanuele Severino, a cura di Mario Capanna, Massimo Donà e Luigi Vero Tarca, 2019
In questo contributo mi confronto con le implicazioni esistenziali della proposta filosofica di Emanuele Severino, specialmente interrogando la portata salvifica della tesi dell’eternità dell’essere. Per fare questo mi concentro sulla fenomenologia dell’eternità, esplorando alcune pagine di due testi autobiografici di Emanuele Severino, La follia dell’angelo, scritto in forma dialogica con Ines Testoni, e Il mio ricordo degli eterni. Questa scelta deriva dalla convinzione che non solo l’immediatezza logica debba sostenere l’immediatezza fenomenologica, come sostenuto da Severino ne La struttura originaria, ma che l’immediatezza fenomenologica possa essere un valido strumento per scoprire, in prima persona, le tracce dell’eternità.
Il problema degli eterni di Emanuele Severino
L'articolo illustra la dottrina degli eterni di Emanuele Severino, mostrando come gli stessi argomenti del filosofo conducano a un assurdo, le cui conseguenze sono radicalmente diverse dalla tesi che egli intendeva dimostrare: nessun ente sensibile è eterno. Inoltre, argomenta sull'uso improprio della logica nei sistemi ontologici e metafisici.
La ragione sulla soglia fra assolutismo e contingenza della realtà
27. Dianoia. Rivista di filosofia, 2018
Through some of Blumenberg’s many definitions of the Life-World, the article aims to reconstruct the philosopher’s reflection about this limit concept, showing its main characteristics and the connections it has with the concept of absolutism of reality. Furthermore, it’s illustrated the complex relationship between reason and absolutism of reality: the excess of meaning in the Life-World (its absolutism) is interrupted by the genesis of reason, an instrument of consciousness referred to a reality become just a possible, opened to meaning’s deficiency and to its absence. At the same time reason means, interruption of the Life World and restoration of a new concordance at the historical level. In his work Blumenberg describes the manifestations of the double reason’s movement, a critical comprehension of reality articulated in a mix of absolutism and contingency, between obviousness and groundlessness of reality.
L'oltrepassamento della soglia
2021
Negli ultimi decenni la crescita del medium videoludico ha raggiunto dei picchi che non hanno eguali nella storia mediale. È lecito pensare che il videogioco sia, a tutti gli effetti, il luogo di approdo del nuovo modo di raccontare, di narrare e di vivere esperienze finzionali dell'era contemporanea. Lo scopo di questo intervento si lega al tentativo di offrire una delineazione delle caratteristiche del videogioco e delle motivazioni che lo rendono così appetibile per una tanto ampio numero di fruitori. Si analizzerà il videogioco collegandolo alle teorizzazioni sul Monomito di Joseph Campbell, cercando, cioè, di cogliere la declinazione virtuale di quell'abbandonare «il mondo normale per avventurarsi in un regno meraviglioso e soprannaturale» (Campbell 2004, p. 28) che caratterizza il viaggio dell'eroe. Si tenterà, inoltre, di evidenziare l'analogia che può essere ritrovata tra l'eroe del viaggio e il videogiocatore stesso, osservando come anche quest'ultim...