Osservatorio n. 5/2016 (original) (raw)
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CADZINE maggio 2015, numero 5 ANNO II
La rubrica di Arduino propone un esercizio pratico per imparare ad impiegare la breadboard virtuale. Continua la storia sui vari Enti Normativi nella rubrica dedicata alle Basi per il disegno e la progettazione. Per la rubrica Cinema & Animazione Nunzia Nullo ci presenta la recensione di Tale of tales una straordinaria fiaba filmata. Rodolfo Bonetto è la Designer’s story di questo numero. Ospite della rubrica dedicata all’Intervista è un artista a tutto tondo di G+: Adam Sondel. Mario Monfrecola ci strappa un sorriso ed una riflessione dalla sua rubrica Matematica e dintorni parlandoci della statistica dei capelli bianchi. Un prezioso servizio su Voce e vocalità di Nicola Amalfitano nella rubrica dedicata alla Musica. Sulla scia dei precedenti articoli a partire da questo numero New hardware for CAD si occupa di UAV, i simpatici robottini volanti che portano, attraverso varie strumentazioni ad essi sospese, i nostri occhi virtuali per carpire ogni aspetto di un manufatto edile. Il numero di maggio si chiude con le due rubriche fisse dedicate al Corso di orientamento alla BIM, con un articolo sui processi pianificazione BIM e con il Corso di base per SketchUp tutti i segreti del menù MODIFICA.
La Commissione europea ha presentato, il 26 agosto, la relazione al Parlamento e al Consiglio sull'attuazione della direttiva UE n. 2008/52 su taluni aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, applicata da ormai cinque anni negli Stati membri (COM(2016)542, reperibile nel sito https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2016/it/1-2016-542-it-f1-1.pdf). Grazie allo strumento Ue, molti Stati hanno proceduto a introdurre, per la prima volta, questo sistema che, almeno nelle intenzioni, svolge una funzione deflattiva del contenzioso. Ed invero, molti Stati hanno previsto un ampliamento dell'ambito di applicazione della direttiva non limitandola alla materia civile e commerciale di carattere internazionale, ma estendendola anche alle controversie puramente interne. In molti Paesi è stata prevista, malgrado l'articolo 5, par. 2 della direttiva lasci autonomia agli Stati, l'obbligatorietà della mediazione ricorrendo o a incentivi o a sanzioni. Fermo restando, scrive la Commissione europea, che non deve essere compromesso il diritto di accesso al sistema giudiziario garantito dall'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. In particolare, dal rapporto risulta che 5 Paesi membri, tra i quali l'Italia, l'Ungheria e la Croazia (quest'ultima soprattutto in materia familiare), prevedono per alcune materie l'obbligatorietà preliminare del ricorso alla mediazione e 13 Stati stabiliscono incentivi finanziari talvolta sotto forma di riduzione o rimborso integrale delle spese e dei costi legati al procedimento se è raggiunto un accordo. A titolo di esempio, si può ricordare che la Slovacchia rimborsa, a seconda della fase processuale in cui viene raggiunto l'accordo, il 30%, il 50% o il 90% dei diritti di cancelleria; la Germania, invece, si limita a prevedere incentivi finanziari sotto forma di patrocinio a spese dello Stato, sempre previsto per la mediazione giudiziale, mentre con portata più limitata nei casi di quella extragiudiziale. Cinque Stati membri, invece, sanzionano il mancato ricorso alla mediazione. Tra questi, l'Ungheria che, tuttavia, limita le sanzioni ai soli casi in cui le parti, dopo aver concluso un accordo, agiscano comunque in giudizio e l'Irlanda nei casi in cui vi sia un "rifiuto ingiustificato di prendere in considerazione la mediazione". L'Italia preclude alla parte vincitrice di ripetere le spese "se il provvedimento che definisce il giudizio corrisponde al contenuto di una proposta di mediazione" rifiutata in precedenza. Stessa situazione per le parti che, malgrado la previsione dell'obbligatorietà della mediazione, agiscano immediatamente in giudizio. In Slovenia, penalizzate le parti che senza giustificazione rifiutano la mediazione. Il rapporto, poi, indica l'ambito familiare quello in cui sono maggiormente diffusi i casi di mediazione, in particolare nel campo delle questioni sull'affidamento di minori, dei di-ritti di visita e dei casi di sottrazione. Va segnalato che la Commissione esprime un giudizio negativo per le troppe limitazioni nell'uso della mediazione, richiedendo una più ampia diffusione ratione materiae soprattutto nell'ambito delle procedure d'insolvenza nelle quali sarebbe di particolare utilità la nomina di mediatori per assistere debitori e creditori e favorire negoziazioni sul piano delle ristrutturazioni. Pratiche positive per l'esecutività dell'accordo finale, con alcuni Stati come Italia, Belgio, Repubblica Ceca e Ungheria che ammettono l'esecutività degli accordi di mediazione anche senza il consenso di tutte le parti, con un rafforzamento del livello di efficacia dello strumento. Proprio per assicurare il diritto di acceso alla giustizia, in tutti gli Stati membri, è garantito alle parti di avviare un procedimento giudiziario dopo la mediazione anche se durante l'iter sono scaduti i termini di prescrizione. Da migliorare il livello di formazione per coloro che svolgono l'attività di mediatori. Gli Stati membri procedono, in ogni caso, a un controllo della qualità, con 19 Stati membri che hanno previsto codici di comportamento, ispirandosi in molti casi al codice europeo di condotta per mediatori. In quasi tutti gli Stati è poi diffusa la procedura di accreditamento obbligatoria per i mediatori e per i registri dei mediatori.
Semiotica, Pisanty, 2018
Semiotica: disciplina che studia i segni e il modo in cui essi hanno un senso Considerando che il segno è in generale qualcosa che rinvia a qualcos'altro, possiamo dire che la semiotica è la disciplina che studia i fenomeni di significazione Narratività Narratività: modo in cui gli esseri umani sono portati ad organizzare i dati sconnessi dell'esperienza-> un qualunque fenomeno sensibile acquisisce senso narrativo nel momento in cui lo inseriamo in una catena cronologicamente ordinata di cause ed effetti Un esempio della tendenza umana di creare raccordi narrativi è l'effetto Kulesov: • Kulesov monta tre sequenze di una stessa inquadratura dell'attore Mozzuchin • Accosta la prima immagine ad un piatto di minestra, la seconda alla salma in una bara e la terza ad una bambina che gioca • Mostra le sequenze a tre gruppi di spettatori e chiede loro un parere riguardo all'espressione dell'attore • Le risposte furono rispetto alle immagini: espressione di fame, di dolore e di serenità-> l'interpretazione di un segno dipende dal co-testo, ovvero quello che avviene prima e dopo nel flusso comunicativo Data la sequenza di più immagini l'interprete ipotizza una continuità che unisce i vari elementi In particolare le immagini sarebbero legate dal rapporto causa-effetto ed in base a questo principio viene assegnato il senso: attore + minestra = fame Processo su cui si basa la narratività: l'interprete è portato a interpretare la consequenzialità come casualità, trasformando quindi una sequenza cronologica di eventi in una storia dotata di una trama coerente La narratività è inoltre incline al principio post hoc ergo propter hoc ("dopo ciò, quindi a causa di ciò"): Esso è tuttavia un principio fallace in quanto non esiste una certezza che due eventi consecutivi siano legati a una relazione causa-effetto solo perchè si trovano sullo stesso asse temporale Tuttavia questa potenziale fallacia fa funzionare i testi narrativi, i quali richiedono un interprete che tracci i raccordi casuali dove questi non sono evidenti-> quest'ultimo principio è alla base della microsequenza del fumettista Scott McCloud, il quale illustra il suo concetto di "closure": in termini semiotici è la saturazione degli impliciti narrativi di un testo • Il margine bianco che divide due vignette è narrativo • Il lettore ipotizza che le due vignette siano una vicina all'altra in quanto collegate • Collega casualmente le vignette concludendo che l'azione della prima vignetta sia portata a termine nella seconda
"Rivista di studi manzoniani", 5, 2021
Rivista di studi manzoniani, 2021
È uscito il n, 5, 2021, della "Rivista di studi manzoniani". Articoli di Federica Alziati, Alberto Beniscelli, Giuseppe Cannavò, Federico Gallo, Elisa Manni, Stefano Prandi. Nello Schedario internazionale si parla dei contributi manzoniani di: Giovanni Albertocchi, Federica Alziati, Ryan van de Akker, Isabella Binda, Monica Bisi, Claudia Bonsi, Mariarosa Bricchi, Daniela Brogi, Enzo Caffarelli, Giuseppe Cannavò, Bruno Capaci, Michele Colombo, Luigi Ferri, Gianmarco Gaspari, Sabina Ghirardi, Anna Gonzo, Filippo Grendene, Angelo di Iorio, Paola Italia, Daniela Iuppa, Simona Lomolino, Flavio Lucchiesi, Marco Maggi, Elena Maiolini, Giuseppe Langella, Donatella Martinelli, Pietro Montorfani, Laura Moscati, Beatrice Nava, Ermanno Paccagnini, Giuseppe Palazzolo, Asker Pelgrom, Diana Perego, Giuseppe Polimeni, Giulia Raboni, Patrick Reilly, Maria Gabriella Riccobono, Ann Rigney, Simonetta Satragni Petruzzi, Anne Sommer, Heather R. Sottong, Francesco Spera, Dagmar Stöferle, Alfredo Stussi, Leonardo Terrusi, Fabio Vitali, Lee Willis, Rita Zama, Cristina Zampese, Francesca Zantedeschi.
Gazzettino Quelli del Cordusio 5 / giugno 2019
Con questo ulteriore numero siamo arrivati a cinque Gazzettini già pubblicati, prima in cartaceo e poi in digitale sul nostro sito di academia.edu e sul Network Lamoneta.it. Oggi il Gazzettino del "Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio" non è più un esperimento, una prova, ma è realtà, continuità, una certezza per gli appassionati, un dono culturale dato alla comunità che si rinnova ormai da tempo come una piacevole consuetudine. Buona lettura a tutti e al prossimo numero Mario Limido Portavoce del "Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio" I primi quattro Gazzettini di "Quelli del Cordusio"
AIAZ Newsletter nr 5 dicembre 2022
AIAZ Newsletter nr 5, 2022
Large mammals from the lower complex of Grotta Romanelli (Apulia, southern Italy): between the rediscovery of the historical fossil collection and the study of new material. PALEODAYS 2021-XXI Edizione delle Giornate di Paleontologia-Bologna, (14)15-17 giugno 2021. Abstract book, 59.
ASTRONOMIA n. 5 • settembre-ottobre 2015
2015
We performed a quantitative image analysis to compare microstructures of microbialites with the images photographed by the Rover Opportunity (25,000/15,000 microstructures, Earth/Mars). Terrestrial and Martian textures present a multifractal aspect. Mean values and confi dence intervals from the Martian images overlapped perfectly with those from the terrestrial samples (p<0.004). Terrestrial abiogenic pseudostromatolites showed a simple fractal structure and different morphometric values with a less ordered texture (p<0.001). Our work shows the presumptive evidence of microbialites in the Martian outcroppings: the presence of unicellular life widespread on the ancient Mars. Vita in Meridiani Planum, Marte Life in Meridiani Planum, Mars Introduzione Da più di 10 anni il Rover marziano Opportunity esplora la superfi cie di Meridiani Planum [1], una regione estesa nella fascia subequatoriale del pianeta rosso, nel cui sottosuolo Mars Odyssey dallo spazio ha identifi cato grandi ...