Jimmy Carter e i paradossi dell'impero tecnologico (1977-1981) (original) (raw)

2015, In B. Bagnato, M. Guderzo, L. Nuti (a cura di), Nuove questioni di storia delle relazioni internazionali. Saggi in onore di Ennio Di Nolfo

L’analisi condotta in questo saggio mostra una serie di istanze nelle quali il volume "Limits of Growth" (1972) ebbe un’influenza documentata, sebbene non sempre diretta, su alcune scelte specifiche dell’amministrazione statunitense di Jimmy Carter (1977-81), permettendo di osservare, da una prospettiva di storia intellettuale, l’azione politica di un presidente ancora controverso. In particolare, il saggio documenta una contraddizione tra l’adozione, da parte dell’amministrazione Carter, di un malthusianesimo «moderato» sul piano analitico e l’adozione di accenti catastrofistici sul piano dell’impostazione della politica energetica. Ravvisando in tale contraddizione una delle ragioni della sconfitta delle politiche impostate da Carter, il saggio mette in luce uno dei paradossi di quello che Ennio Di Nolfo ha chiamato «l’impero tecnologico» dell’inizio del XXI secolo, in grado di proiettare la sua influenza globale (anche) grazie a una supremazia tecnologica acquisita in risposta alla «crisi energetica» degli anni Settanta del Novecento, eppure ancora largamente dipendente dalla stessa fonte energetica fossile, il petrolio, che Jimmy Carter aveva promesso di abbandonare.