Uno sguardo filosofico sull'antropologia di Franz Boas - TESI SU FRANZ BOAS (original) (raw)
L'obiettivo dell'elaborato è stato quello di rendere una visione – per quanto possibile – esaustiva del pensiero, della vita e dell'eredità culturale dell'antropologo tedesco Franz Boas. Attraverso la restituzione del suo pensiero si è posto l'accento sul problema del rapporto tra individuo e società, che merita di essere trattato filosoficamente a partire da basi antropologiche. Ciò è stato fatto non tanto per avere un'antropologia innestata su teorie filosofiche, quanto per ancorare la filosofia a basi storico-antropologiche, affinché il filosofo si faccia “inventore disciplinato” di una Weltanschauung a partire dal mondo stesso. Per raggiungere tale fine sono state scelte le opere di Franz Boas dai tratti più marcatamente teorici lasciando in secondo piano, per ragioni di opportunità argomentativa, i meri resoconti etnografici. In particolare sono state analizzate criticamente le seguenti opere maggiori pubblicate dall'Autore: Anthropology and Modern Life, Arte primitiva, forme simboli stili e tecniche, Introduzione alle lingue indiane d'America, La mente dell'uomo primitivo e The Limitations of the Comparative Method of Anthropology. Come è possibile notare dalla bibliografia allegata, nell'elaborato sono stati fatti riferimenti anche ad opere minori dello stesso Autore, ma pur sempre d'impronta teoretica. Le circa 80 pagine dell'elaborato sono state suddivise in quattro capitoli. Capitoli che hanno disegnato un percorso argomentativo dipanatosi in altrettanti nuclei tematici. Il primo di questi si è incentrato su una presentazione bio-bibliografica di Boas seguita, nella stessa sezione, da un approfondimento sulle teorie antropologiche nate intorno al dettato del Positivismo di Herbert Spencer, ma avversarie delle tesi boasiane. Il secondo nucleo tematico ha preso le mosse dalla distanza esistente tra il metodo d'indagine antropologica proposto dalla Scuola positivista, da una parte, e il metodo boasiano, dall'altra. In questa parte è stato proposto anche un confronto contrappuntistico proprio tra i due metodi. La terza sezione ha penetrato maggiormente gli aspetti teorici proposti dallo stesso Boas nei suoi lavori. Tali aspetti hanno riguardato in particolare alcuni concetti chiave che, nell'orizzonte boasiano, consentono di dare una visione la più possibile unitaria dell'individuo inteso come essere biologico, come essere razional-emozionale e come membro di un gruppo organizzato di suoi consimili. Nella quarta e ultima sezione si è posto l'accento sui rapporti sociali che si instaurano ogni qualvolta si realizza un legame tra il singolo individuo e il suo gruppo sociale di riferimento. Il legame è stato analizzato criticamente nelle sue declinazioni biologiche, culturali, sociali ed economiche. Nella stessa sezione si è tentato anche di tratteggiare per sommi capi alcune prospettive di analisi che tengano conto della lezione boasiana e della sua attenzione alla realtà.