L'accordo di mediazione dopo la sentenza Corte costituzionale n. 272 del 2012 (original) (raw)
Related papers
Mediazione Il frutto di un buon esercizio del diritto
Giustizia consensuale, 2021
SOMMARIO: 1. Introduzione: un rapido excursus sul processo di pacifica- zione sociale in Brasile. – 2. La professione dell’avvocato in Brasile. L’arte di scegliere la via migliore per la soluzione della controversia: una vittoria per il cliente, una vittoria per la macchina giudiziaria. – 3. Mediazione e conciliazione: sinonimi? – 4. L’udienza giudiziale di con- ciliazione/mediazione: un momento obbligatorio nell’iter processuale? – 5. E se il previo tentativo di mediazione è (già) stato oggetto di clau- sola contrattuale? – 6. Sulla formazione dei mediatori. – 7. La (in)dispensabile partecipazione degli avvocati delle parti alle udienze di mediazione/conciliazione. – 8. Mediazione e formazione giuridica. – 9. Osservazioni finali.
La Mediazione Al Tempo Del COVID-19
2021
La pandemia Covid-19 sta avendo un impatto devastante sulle societa e gli ordinamenti giuridici sia interni che internazionali. La normativa straordinaria ha dovuto considerare, tra gli altri aspetti, l’impossibilita e, comunque, l’estrema difficolta di fare fronte ai pregressi impegni giuridici. Si e percio resa necessaria l’introduzione di meccanismi di sospensione e differimento delle scadenze, oltre che di esenzione o almeno limitazione della responsabilita. Nello scenario emergenziale, pertanto, la questione dell’obbligatorieta della mediazione ai tempi del Covid e di grande interesse sistematico e forte impatto pratico.
La mediazione e la conciliazione delle controversie civili
2013
SOMMARIO: 1.1. La mediazione finalizzata alla conciliazione. -1.2. Mediazione facoltativa, mediazione obbligatoria e mediazione delegata. -1.3. Gli organismi di mediazione e i mediatori. -1.4. Il procedimento di mediazione. -1.5. La mancata conciliazione delle parti. -1.6. L'accordo di conciliazione. -1.7. I costi della mediazione. -1.8. Gli obblighi informativi dell'avvocato. -1.9. Prospettive di riforma.
Dalla conciliazione alla mediazione - Estratto da 'La giustizia sostenibile', Aracne 2012
L'esperienza di chi scrive parte ormai da abbastanza lontano, più o meno quindici anni fa, quando ad un Forum della pubblica amministrazione a Roma conobbi un avvocato molto appassionato di mediation, Mario Quinto. Al tempo ero il responsabile del servizio legale di una società commerciale e la negoziazione delle controversie era la mia quotidianità, con molte conclusioni positive in termini di transazioni di reciproca soddisfazione, peraltro rispettate spontaneamente in quanto realmente convenienti per le due parti, di cui una era la società che rappresentavo. Sentire parlare l'avvocato Quinto della stessa procedura negoziale, ma assistita dal terzo (mediator) mi convinse, in quanto si basava su un'esperienza da me vissuta in azienda, per cui volli approfondire l'argomento andando, su suggerimento dello stesso Quinto, in uno dei centri di formazione sulla negoziazione più famosi al mondo: l'Harvard Negotiation Project, dopo il quale divenni suo assistente al corso in negoziazione della Facoltà di Scienze Sociali alla Pontificia Università Gregoriana e quindi cominciai a fare formazione presso le Camere di Commercio che, timidamente dal 1993 e molto più diffusamente dal 1998 (con la previsione obbligatoria in tema di subfornitura), avevano cominciato ad attivare i servizi di conciliazione e dovevano formare i relativi professionisti come conciliatori.
Mediazione civile e commerciale in Italia dopo la Riforma Cartabia -2024
Mediazione civile e commerciale in Italia dopo la Riforma Cartabia -2024, 2024
Cause civili pendenti presso i tribunali italiani al 31.12.2009 n. 5.826.440. Nell’ordinamento giuridico italiano contemporaneo fu introdotta la mediazione civile amministrata condizione obbligatoria di procedibilità con i due atti normativi L. 69/2009 e D.Lgs. 28/2010. Nel periodo 2011 / 2022 sono stati registrati -. riduzione (-5% annuo) delle procedure attivate presso i tribunali civili, causa la crisi economica e la pandemia da Covid; - un forte aumento (+14% annuo) delle procedure di mediazione civile e commerciale; - un forte aumento (+12% annuo) degli accordi raggiunti in mediazione. E, secondo l’Unione Europea, nel 2016 l’Italia usava la mediazione ad un tasso sei volte maggiore del resto d’Europa. MA nel 2022: -. il tasso di successo (accordi / mediazioni attivate) è stato del 15%; - il rapporto accordi / nuove procedure giudiziali 0,9%. Troppo poco. Ma le materie oggetto di mediazione obbligatoria nel periodo 2011/2022 ammontavano a solo l’8,5% delle controversie oggetto di giudizi civili. Nondimeno. Nelle procedure di mediazione dove tutte le parti si sono presentate ed hanno deciso di andare oltre il primo incontro, il tasso di successo è stato del 47%. Come mai è così difficile in Italia portare le parti ad aderire ad una procedura di mediazione? A fine 2011 ha preso avvio la Riforma Cartabia, del processo e delle ADR, e la percentuale delle materie oggetto di mediazione obbligatoria sul totale delle procedure giudiziali è salita dall’8,5% al 20/25%: Legge 26.11.2021, n. 206 (delega) D.Lgs. 10.10.2022, n. 149 (attuazione) D.M. 09.06.2023 (giustizia riparativa – criminal mediation) D.M. 01.08.2023 (23A04556) Gratuito patrocinio D.M. 01.08.2023 (23A04557) Incentivi fiscali D.M.04.10.2023, n.150 - Regolamento registro organismi mediazione ed enti formazione, indennità spettanti agli organismi, organismi ADR controversie nazionali e transfrontaliere e Codice consumo. Abolizione del D.M. 180/2020. D.M. 07.10.2023, 151- Disciplina del Mediatore familiare Il 30.06.2023 E’ DECOLLATA LA MEDIAZIONE 4.0. Dal 15.11.2023 le nuove indennità spettanti a organismi di mediazione e mediatori. Contro queste nuove indennità, il 16.12.2023 è stato depositato ricorso al TAR del Lazio.
Il tessuto costituzionale della mediazione
In Italia, la mediazione ha visto il proprio ingresso nell'ambito civilistico nell'ultimo decennio. L'introduzione è da ricondurre al bisogno di semplificazione, decongestionamento e riduzione dell'arretrato nel contenzioso, con una serie di vantaggi sia per lo Stato, sia per le parti coinvolte nella controversia. Nel prendere in considerazione il quadro legislativo di riferimento, l'articolo intende proporre un'analisi dei possibili aspetti conflittuali che questo tipo di metodo di soluzione delle controversie alternativo al giudizio genera rispetto ai principi costituzionali da esso chiamati in causa.