Conoscere l'Albania. Una Guida dell'Albania (original) (raw)
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Dalle esplorazioni geografiche al turismo virtuale: l'Albania rivisitata sulle orme di Aldo Sestini
FROM GEOGRAPHICAL EXPLORATIONS TO VIRTUAL TOURISM: ALBANIA REVISITED ON THE TRACKS OF ALDO SESTINI. – The paper aims at spreading knowledge about the Albanian territory detaching from the stereotyped image of a legendary archaic land set apart from the current socio-economic world and future geopolitical scenery. The attempt starts with a recovery of the Italian regional studies on Albania carried on during the Fascist Period and for long time neglected. The research moves from the representations of the Italian geographers, particularly through Aldo Sestini’s landscape photographs taken during his scientific fieldworks and explorations, to suggest new readings of the present landscape, directed both to a proposal of virtual and corporeal cultural tourism in Albania as well as to a critical thinking on the territorial and landscape impacts of the socio-economic change occurred in the country during the 20th Century.
Albania. Terra degli Illiri (divulgazione)
The aim of this paper is to outline the main historical and archaeological features of the ancient illiric civilization in the geographic district of modern Albania. While the costal plain (Apeiros) was involved in the colonization by the greeks colonists (is the case of the corinthian Apollonia,Epidamnos and Oricum), the area north of the Viona River was inhabited by many tribal groups whose ethnical profil is very difficult to define, due to the contaminations and the strong relationship mantained with the greek world , most of all with the Molossian kingdom in the IV and III sec BC. The paper point out some problems concerning the hypothetical connections between the illirian idiom and the modern albanian, and describes the history and the features of the main archeological sites of the country.
Una scuola alberghiera in Albania
Il Decreto Luogotenenziale N. 118 del 21 maggio 1942 che istituisce la " Scuola Alberghiera " in Albania Nella relazione che accompagna il Decreto del 21 maggio 1942 che istituisce la " Scuola Alberghiera in Albania " si legge: «L'Albania ha uno spiccato carattere turistico, ed è bene che abbia un'industria alberghiera veramente degna del Paese, ma si ponga mente che l'albergo ha una funzione di ospitalità non solamente per coloro – stranieri – che visitano il Paese, ma anche per tutti i cittadini che si muovono da un punto all'altro del territorio per ragioni varie: quindi l'elevazione materiale e funzionale di un albergo deve essere perseguita non solamente per il carattere turistico, ma per una ragione eminentemente sociale. Difatti è notorio che la frequenza di un albergo lascia nell'individuo che vi è stato ospite una impressione di cose ordinate e pulite (quando naturalmente si tratta di un ottimo albergo) che giovano al miglioramento di se stessi e delle proprie abitudini. L'Albania, che si avvia verso una migliore era di progresso, deve anche in questo campo evolversi e venire incontro, non solo alla corrente cospicua di ospiti che ha attualmente, ma anche a quelle che in un prossimo futuro si indirizzeranno verso questo Paese e per desiderio di conoscerlo e per ragioni di studio e di sport e per motivi commerciali. Un ottimo albergo costituisce, civilmente parlando, non solo un punto di incontro, ma anche una fonte di prestigio per il Paese che li possiede, con riflessi d'ordine economico che è facile intravedere.»
La prospettiva europea dell'Albania
2022
Per l'Albania, l'Unione Europea significa molto di più che un'unione di stati prosperi, la cui adesione sarebbe economicamente vantaggiosa. Venendo da un passato comunista autoritario e travagliato, essendo uno dei paesi più isolati al mondo da oltre 45 anni, l'integrazione nell'UE è vista come l'ultimo passo della transizione per il paese e il suo popolo. Durante le prime proteste anticomuniste all'inizio degli anni '90, il richiamo ricorrente delle generazioni nuove era: "Vogliamo l'Albania come il resto d'Europa". Così, l'UE nella mente di molti cittadini albanesi rappresenta un insieme di valori e norme che hanno nella propria spina dorsale i principi di democrazia, libertà e rispetto dei diritti umani. La strada dell'Albania verso la realizzazione di quel sogno, che si celava in quella chiamata di 30 anni fa, è stata lunga e continuerà essere piena di sfide. Questo pagine forniscono una panoramica del percorso compiuto v...
L'articolo analizza il tema del viaggio nell'ultimo romanzo di Anilda Ibrahimi, una scrittrice migrante d'espressione italiana, ed è diviso in tre parti. Ogni parte è dedicata a un viaggio diverso. I protagonisti si spostano dall'Occidente in Albania per raggiungere mete come Tirana, kavajë e Valona. la disamina indaga diversi aspetti del viaggio, si concentra sulle motivazioni dei viaggiatori, sulla loro condizione, sull'immagine della nuova realtà, nonché sullo stesso atto del viaggiare. Il viaggio svolge un ruolo molto importante, consente di acquistare informazioni sulla storia e sulla cultura, di formulare giudizi sul passato e addirittura di evitare la morte. L'Albania viene presentata in modo positivo, si dimostra un paese dove il soggetto può sperare bene per il futuro, nonostante alcuni momenti siano difficili.
Commenti (1) Albania: un libro dell'anima Questo libro, edito nel 2011 dalla Casa editrice Lexis di Torino, non è facile da definire: non è un taccuino di viaggio, non è un reportage giornalistico, non è un libro fotografico: potremmo definirlo «un libro dell'anima». La copertina del libro di Rosita Ferrato