Ogni Omo Desidera Far Capitale...: Alcune Riflessioni Di Leonardo Da Vinci E La Loro Correlazione Con Gli Scritti Di Machiavelli (original) (raw)

Per un lessico politico di Leonardo da Vinci. I. La metafora organologica della città come "corpo politico"

The aim of this article is to begin an exploration of Leonardo’s political lexicon by analysing two of his anatomical fragments (c. 1489) which contain significant refer- ences to the metaphor of a body politic (a basic image in political philosophy). These are closely related to contemporary town-planning studies for the renewal of Milan during the period of Leonardo’s stay there as a guest of the Sforza court. The interest of these texts resides in their use of a specific political vocabulary, perhaps learnt by Leonardo through his engagement with the military arts, which could have facilitated his acquisition of a familiarity with the political milieu of the time. Both the fragments testify to a close affinity with the political and social context of Milan in a moment when the city appears as an example of a political order still reminiscent of medieval forms of scattered monocracies, amounting to a refusal of the experience of the città- stato typical of late 15th century Italy. Milan therefore represents an alternative to the Florentine republican experiment, especially as far as the interpretation and putting into effect of the category of representation is concerned.

" Il Duca [Ha] Perso Lo Stato...": Niccolò Machiavelli, Leonardo Da Vinci E L'Idea Di Stato

Filosofia politica, 2007

Attraverso una ricognizione dei principali significati della parola stato rilevabili ne Il Principe di Machiavelli, questo contributo si propone di evidenziarne la similarità semantica e concettuale con tre frammenti letterari di Leonardo da Vinci, attinti a un corpus di riflessioni a carattere politico, la cui ricomposizione (così come la ricostruzione di un interscambio intellettuale tra il vinciano e il fiorentino) è stata oggetto di precedenti pubblicazioni dell’autore. L’intento è dimostrare che la compatibilità degli scritti occasionalmente politici di Leonardo con la nuova lingua della politica di fine XV – inizio XVI secolo può essere considerata un sintomo della sempre più frequente diffusione, a questa fase, dell’idea proto-moderna (ossia machiavelliana) di stato.

Le note del Capitale su Lucrezio e Darwin

Consecutio rerum, 2018

The article takes into consideration the notes of the Capital in which Lucretius and Darwin are quoted. The author, carefully reconstructing the theoretical context in which the Latin poet and the English naturalist are mentioned, proposes an interpretation, which goes from the certain to the conjectural, of the Marxian strategy that commands these notes.

Un paese per Leonardo: Vinci

La cittadina di Vinci, immersa fra le dolci colline del Montalbano, è oggi meta di un forte flusso turistico, specialmente estero, che si reca a rendere omaggio all’illustre artista Leonardo che, si dice, qui abbia avuto i natali.