Una nota sulla storia del concetto di imprenditore (original) (raw)
Sul concetto di imprenditore di policy
Rivista italiana di scienza politica (ISSN 0048-8402) Fascicolo 2, agosto 1998 Ente di afferenza: Università statale di Milano (unimi) Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si veda https://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
Nuove prospettive per la storia d'impresa
Pecvnia : Revista de la Facultad de Ciencias Económicas y Empresariales, Universidad de León, 2010
La historia de la empresa es una disciplina abierta que puede incluir, además de las cuestiones relacionadas con la evolución de la economía, las empresas, el mercado y el mundo empresarial, otros ámbitos institucionales, culturales y sociales relacionados con los acontecimientos contemporáneos como resultado de un largo proceso de industrialización. La primera revolución industrial se inició a finales del siglo XVIII, seguida por una profunda transformación industrial que tuvo lugar en la segunda mitad del siglo XIX, la industrialización masiva del siglo XX y el nuevo escenario post-fordista del siglo XXI son los hitos históricos de un fenómeno que ha acompañado las diferentes etapas de desarrollo y la economía mundial durante el período que se caracterizó por la supremacía de la producción capitalista. En resumen, la historia de la empresa es un elemento esencial, en términos de calidad, para la comprensión de la estructura económica de un país desde una perspectiva dinámica y un ...
volta alla produzione di nuova ricchezza grazie alla produzione, o allo scambio, di beni e servizi. Non è impresa l'attività di mero godimento. Classico è l'esempio del proprietario di immobili che li concede in locazione: egli non è imprenditore in quanto si limita a godere i frutti dei propri beni. Certamente illegittime sono anche le società immobiliari di comodo: società il cui patrimonio attivo è costituito esclusivamente dagli immobili conferiti dai soci e la cui attività si esaurisce nel concedere tali immobili in locazione a terzi o agli stessi soci. Tali società sono nulle. Un'attività può, però, costituire allo stesso tempo godimento di beni preesistenti e produzione di nuovi beni o servizi. Ed in tal caso, in presenza degli altri requisiti richiesti dall'art.2082, fa acquistare la qualità di imprenditore. Ad esempio l'attività alberghiera: le prestazioni locative sono accompagnate dall'erogazione di servizi collaterali (pulizia locali, cambio biancheria, etc.) che eccedono il mero godimento del bene. È infine opinione ormai decisamente prevalente che la qualità di imprenditore deve essere riconosciuta anche quando l'attività produttiva è illecita. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative e penali, non vi è alcuna ragione per sottrarre al fallimento un contrabbandiere o un produttore di droga. Tuttavia, chi viola la legge non potrà avvalersi delle norme che tutelano l'imprenditore: da un comportamento illecito non possono mai derivare effetti favorevoli per il suo autore.
Referred Electronic Conference Proceeding, 2014
Obiettivi. Il lavoro ha ad oggetto l'evoluzione dell'economia d'impresa con l'intento di delineare il percorso che ha informato il progresso culturale di tale disciplina. Metodologia. Analisi ragionata e critica della letteratura dell'economia d'impresa. Risultati. Sviluppo di uno schema interpretativo generale dell'evoluzione dell'economia d'impresa dall'originaria tecnica mercantile, alla tecnica industriale e commerciale, fino all'odierna economia e gestione delle imprese, che consente di ricomporre la letteratura d'economia d'impresa in un coerente quadro d'insieme. Limiti della ricerca. Il lavoro, compiuto nella prospettiva di analisi della letteratura dell'economia d'impresa, rappresenta la componente teorica di uno studio articolato e di più ampio respiro nell'ambito del quale il contributo sviluppato assume piena significatività. Implicazioni pratiche. L'individuazione di un percorso evolutivo della disciplina dell'economia d'impresa amplia la visione riduzionista, orientando l'economista d'impresa verso un ruolo cruciale nell'indirizzare l'evoluzione dei sistemi produttivi verso percorsi sostenibili. Originalità del lavoro. La ricomposizione della letteratura d'economia d'impresa in un quadro d'insieme unitario, articolato in un percorso logico coerente, ne mette in luce potenzialità ancora poco esplorate ai fini della formulazione e comprensione dei problemi delle organizzazioni economiche. Parole chiave: economia d'impresa; percorso evolutivo; tecnica; review della letteratura Objectives. The work concerns the evolution of business economics with the aim of outlining the path that characterized the cultural advancement of this discipline. Methodology. Reasoned and critique analysis of the business economics literature. Findings. Development of a general interpretation scheme of the evolution of business economics from the original tecnica mercantile, to the subsequent tecnica industriale e commerciale, up to today's economia e gestione delle imprese, allowing the recomposing of the literature of business economics in a coherent overall framework. Research limits. The work, developed in the context of analysis of the literature of business economics, represents the theoretical part of a broader organic study in which the contribution developed takes full significance. Practical implications. The identification of an evolutionary path of the discipline of business economics expands the reductionist view, assigning business economists a crucial role in driving the evolution of production systems towards sustainable paths. Originality of the work. The recomposition of the literature of business economics in a unitary framework on the basis of a consistent logical path, sheds light on its potential yet little explored, for the formulation and understanding of the problems of economic organizations.
Dibattito su Storie di imprese
2015
Storie di imprese (TAO Digital Library, 2010), dedicated to the organizational transformations of five enterprises (Fiat Auto, Finmeccanica, Ciba Specialty chemicals, Zurich, Poste Italiane) during the 2000-2010 decade, stimulated a wide debate. This publication, which collects the commentaries and discussions of three seminar that took place in different Universities with the participation of scholars from different disciplines, continues the reflection about the crucial question: How do enterprises change?
Capitolo 1 -La nascita dell'impresa
Non c'è niente di più difficile da condurre, né più dubbioso di successo, né più dannoso da gestire, dell'iniziare, un nuovo ordine di cose» -Niccolò Machiavelli
Attività di godimento e impresa Impresa illecita L'attività d'impresa e scopo di lucro L'imprenditore 1.1 La nozione di imprenditore Art.2082: è imprenditore colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. L'art.2082 fissa i requisiti minimi che devono ricorrere perché un dato soggetto sia imprenditore. Dall'articolo si ricava che l'impresa è attività (serie coordinata di atti) ed è attività caratterizzata da uno specifico scopo (la produzione o lo scambio di beni o servizi) e da specifiche modalità di svolgimento (essa deve essere svolta in maniera organizzata, con metodo economico e con professionalità).