25. Esistenze mutilate. La storia senza riscatto dei folli di guerra, in N. Labanca, a cura di, Guerra e disabilità. Mutilati e invalidi italiani e primo conflitto mondiale, Unicopli, Milano 2016, pp. 75-93. (original) (raw)
Relazione originale presentata alla giornata di studio ANMIG sull'esperienza dei mutilati di guerra* Firenze 04-05 giugno 2015 Esistenze mutilate La storia senza riscatto dei folli di guerra di Andrea Scartabellati © Ho suddiviso il saggio in due sezioni complementari. Nella prima tratterò una serie di trame logico-esplicative, più o meno manifeste, che caratterizzano problematicamente e, forse, necessariamente, gli studi sulla follia di guerra. Nella seconda, più descrittiva, sintetizzando e riflettendo sugli esiti di alcune precedenti ricerche 1 , affronterò il tema muovendo dalla documentazione relativa al manicomio provinciale di Cremona oggi conservata nell'Archivio di Stato della città padana. Franco Angeli, 2014 e Martina Starnini, Follie separate. Genere e internamento manicomiale al San Niccolò di Siena nella seconda metà dell'Ottocento, Pisa, Pisa University Press, 2014. 3 Tra 1874 e 1926 il totale dei ricoverati nei manicomi italiani passò da 12.310 a 60.127. 4 In questo senso resta fondamentale, per ampiezza d'analisi e capacità di aderire ai concreti casi studiati non cedendo alle lusinghe della sovra-interpretazione, il volume di Bruna Bianchi, La follia e la fuga. Nevrosi di guerra, diserzione e disobbedienza nell 'esercito italiano, 1915-1918, Roma, Bulzoni, 2001