Congetturare su un testo assente: il caso dell’ “Orazione in laude delle cortigiane” di Antonio Brocardo in «Samgha», aprile 2013 (original) (raw)

Fabrizio Beggiato, Sequenza di Sant’Eulalia v.15: «adunet» non “aduret”, in Critica del testo. III/2, 2000

La rilettura della Sequenza di Sant’Eulalia, in occasione di un corso sui primi testi letterari antico-francesi, ha fatto scche ci chiedessimo se la ben nota questione relativa alla lettura (e, quindi, all’interpretazione) del verso 15 si dovesse considerare definitiva- mente risolta nel senso indicato da Henry Dexter Learned nella nota pubblicata nel 1941, sul sedicesimo volume di Speculum (il cui titolo viene qui ripreso nella sua conclusione e rovesciato) ed in seguito acquisito, quasi senza riserve, da tutti gli studiosi. I risultati delle ricerche motivate da tali riflessioni sono stati esposti, per la prima volta, in un seminario tenuto il 29 febbraio 2000 presso il Dipartimento di Studi romanzi dell’Università di Roma “La Sa- pienza” e trovano nel presente articolo la loro forma definitiva.

"Jo l’en cunquis". Nota su una lassa della Chanson de Roland e la sua diffusione italiana

Nota su una lassa della Chanson de Roland e la sua diffusione italiana 1 Résumé: Plusieurs versions de la Chanson de Roland ont été produites et ont circulé dans différents milieux géographiques et culturels, ce qui fait que, grâce à la «mobilité» de la laisse, il était facile d'ajouter, d'enlever ou de changer des éléments selon le goût des copistes et du public. En partant de cette idée, nous avons analysé comment une simple laisse (O 172, la lamentation de Roland mourant devant son épée Durendal) a pu se modifier d'une copie à l'autre. En effet, dans cette laisse sont énumérés les lieux et les pays conquis par Roland grâce à son épée; c'est une liste qui varie beaucoup d'un manuscrit à l'autre. Parmi les différentes rédactions, celle de V4 est d'ailleurs très intéressante, car elle introduit une série de toponymes -unica dans la tradition textuelle de la Chanson de Roland -qui concernent la guerre d'Espagne et l'Orient alexandrin. Nous avons ainsi pu observer que cette amplification toponymique de V4 peut se rapporter au même milieu franco-italien où ont été créés des textes tels que l'Entrée d'Espagne, et où d'autres, tels que le Roman d'Alexandre, ont eu une vaste circulation manuscrite.

"Appunti sul testo della laude perugina del Sabato Santo," in Miscellanea di studi romanzi offerta a Giuliano Gasca Queirazza, 2 vols., ed. Anna Cornagliotti, Lucia Fontanella, Marco Piccat, Alda Rossebastiano, Alessandro Vitale-Brovarone (Alessandria: Edizioni dell'Orso, 1988), II, pp. 781-791.

The editors of the Laudario perugino (2011-2012) did not accept this proposed reading. For an English translation of the play, go to http://www-personal.usyd.edu.au/\~nnew4107/Texts/Home.html

Orazio nel (con)testo del «Convivio» - AlmaDante 2023

L’intervento prende le mosse dalla lettura di alcuni luoghi del Convivio, di cui vengono analizzati i rapporti di intertestualità implicita con l’Ars poetica di Orazio. Si osserverà, quindi, come la trama di allusioni, attualizzazioni, travestimenti e rivisitazioni dei precetti della Poetria è coerente con il riuso dell’auctoritas in (con)testi di pertinenza filosofica e dottrinale e risente, in particolare, della mediazione della tradizione medievale della Consolatio philosophiae e dell’ermeneutica aristotelica. Alla luce di questi riscontri si dimostrerà che il ruolo di Orazio nel Convivio – opera a vocazione scientifica ed enciclopedica, ma anche particolare tappa della parabola umana, poetica e intellettuale di Dante – va al di là delle due menzioni esplicite del poeta augusteo (Conv. II XIII 10 e IV XII 8) e ha riflessi sul piano dell’intentio, dell’autobiografismo e dell’impianto generale del trattato.

Una «congregazione di uomini raccolti per onore». Tentativi di aggiornamento della teoria cortigiana nella dialogistica e nella prosa tassiana

La Rassegna della Letteratura Italiana , 2017

Il contributo analizza la fortuna della norma castiglionesca negli scritti dialogici e prosastici tassiani. Partendo dall’analisi di alcune lettere, composte nel giugno del 1584, si discute del tentativo di aggiornamento della teoria cortigiana, che il sorrentino tenta di operare. Il saggio non si limita, però, a una mera analisi testuale del Malpiglio overo de la corte, ma si sofferma dettagliatamente anche su dialoghi precedenti e successivi che, pur non essendo dedicati totalmente alla questione, offrono significativi spunti per comprendere come la teoria cortigiana fosse centrale nella riflessione morale e civile dell’autore. Si sottolinea, perciò, la necessità di sottoporre il Malpiglio all’integrazione di quelli che vengono definiti «appunti cortigiani», i quali dimostrano l’attenzione costante e non episodica che Tasso dedicò al problema. The assay analyzes the success of the rule of Baldassarre Castiglione in the dialogues and proses of Torquato Tasso. By starting with the analysis of some letters, written in the month of June of 1584, it's possible to argue about the attempt to update the courtesan theory, that the writer of Sorrento tries to operate. The essay is not limited, however, to the textual analysis of Malpiglio overo de la corte, but it takes into account some previous and subsequent dialogues which spoke of the same subject. Chiarelli underlines the necessity to integrate the Malpiglio with the «appunti cortigiani», that show the perpetual attention that Tasso gave to the problem.

Il furbesco letterario: un problema aperto in «Samgha», giugno 2013

Samgha

Samgha è una rivista culturale attiva in Italia, in Nord America e in Cina. Siamo una comunità di lettori nata nel 2009 e mossa dal desiderio di parlare di libri, e di tutto quello che si muove intorno ai libri, in modo non superficiale. La nostra ambizione è di approfondire la passione della lettura e della scrittura, creando uno spazio aperto alla discussione e alle diverse discipline.