Le Caire sur le vif Beniamino Facchinelli photographe (1875-1895) (original) (raw)
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Quaderni degli Atti dell’Accademia Nazionale di San Luca, 2019
In the writings of Camillo Boito and Gustavo Giovannoni there are several references to the principles of the conservation of monuments elaborated in France in the first half of the nineteenth century. The paper examines the relationship between some concepts expressed by Boito and Giovannoni and the writings of Jean-Philippe Schmit, Les églises gothiques (1837) and Nouveau manuel complet de l’architecte des monuments religieux (1845), which collects the principles enunciated by Victor Hugo, Didron and the French “archaeologists” within the Comité historique des arts et monuments. These publications are mentioned by Boito, who takes up the principles expressed by Schmit in the final document of the Fourth Congress of Engineers and Architects (1883), and Giovannoni, who makes reference to Schmit regarding the distinction between living and dead monuments and the isolation of monuments. The analysis of Schmit’s writings confirms that the fundamental matters of the last two centuries on architectural restoration had already been defined in France in the first half of the nineteenth century.
HERITAGE 2022 - International Conference Vernacular Heritage: Culture, People and Sustainability, 2022
Articolo (ENG) in atti di convegno internazionale che analizza i prototipi di architetture vernacolari inseriti nella dieci formelle per la Porta del Paradiso del Battistero di Firenze da Lorenzo Ghiberti. Il maestro raffigura in bassorilievo episodi dell’antico testamento narrati attraverso una successione di scene nelle quali il linguaggio figurativo assolve contemporaneamente anche una funzione catechetica ed ambienta le Istorie dei principali personaggi della Bibbia sullo sfondo di paesaggi che ritraggono territori e architetture a lui note, ritraendo con dovizia di particolari la flora, la fauna e le strutture antropiche. Relativamente a queste ultime, nella quinta, sesta e decima formella gli scenari sono costituiti da architetture monumentali di ispirazione classica e rinascimentale, mentre nella seconda, terza, quarta, settima e ottava formella Ghiberti rappresenta abitazioni e ricoveri legati alla tradizione locale. In un unico manufatto il maestro orafo-scultore ripropone, pertanto, una sintesi dell’eterogeneo paesaggio antropizzato, fornendo una descrizione fedele di tutta una serie di costruzioni vernacolari che, per la loro importanza e diffusione sul territorio, sono frequentemente testimoniate anche in altre opere artistiche coeve. Da questo punto di vista le formelle possono essere considerate una inedita fonte per l’analisi dei caratteri salienti di alcune tra le architetture tradizionali più diffuse nel primo Quattrocento, che ancora oggi caratterizzano il paesaggio rurale circostante il capoluogo toscano.
Archivi e cantieri urbani, architettonici e decorativi: le declinazioni del tema
Archivi e cantieri per interpretare il patrimonio. Fonti, metodi, prospettive // Archives et chantiers pour l’interprétation du patrimoine. Sources, méthodes, mise en perspective, 2021
2.2. Archivi e cantieri di restauro architettonico e urbano 241 Archivi e cantieri di restauro, una retrospettiva sul patrimonio subalpino tra Otto e Novecento Monica Naretto 261 Teoría y práctica restauradora de Torres Balbás a través de sus intervenciones en la provincia de Jaén Milagros Palma Crespo 269 Cronaca dei lavori di restauro tra XIX e XX secolo in alcune pievi della diocesi di Ivrea Irene Balzani 275 I cantieri di restauro del Novecento per la facciata di Santa Cristina a Torino: una lettura critica degli Archivi della Soprintendenza Maria Chiara Strafella 285 La documentazione d'archivio per un grande cantiere di ampliamento [e revisione] dell'Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino: il progetto globale di Giovanni Chevalley Chiara Devoti 301 L'hôtel de Galliffet, una sede di rappresentanza italiana a Parigi. Verso il programma di restauro dello scalone e della cupola Chiara Benedetti, Riccardo Giordano 309 «Domus» e la Carta di Venezia (1964-1973): cantieri e interpretazioni del restauro nella pubblicistica d'autore Giulia Beltramo 315 Le fonti audiovisive nella documentazione del cantiere di restauro Alessandra Lancellotti 321 La conservazione dell'architettura contemporanea tra archivi, istituzioni e cantieri. L'Auditorium RAI di Torino: complessità tecnica e opera d'arte di Carlo Mollino e Aldo Morbelli Andrea Minella 327 La tutela del patrimonio culturale ecclesiastico: l'analisi degli archivi amministrativi per un approccio consapevole alla manutenzione programmata Silvia Summa 335 Il cantiere di restauro nella dimensione urbana: strategie e prospettive per i centri storici Maurizio Villata 2.3. Tra fonti materiali e conservazione 343 Comprendre et conserver l'architecture médiévale, un débat épistémologique entre formalisme et fonctionnalisme Bruno Phalip 353 Le soft capping : une conservation des ruines historiques dans leur milieu ? Maryse Méchineau 359 Da monumento/documento a cantiere/archivio: il contributo dell'archeologia per il cantiere di conservazione Paolo Demeglio 367 Frammenti di intonaco tra archeologia e microscopia per programmi di valorizzazione
Twenty years of restoration at Musée Horta in Brussels
2011
E l Museu Horta pertany al patrimoni del municipi SaintGilles i consta de dos edi!cis: el de l’habitatge propi de l’artista i el del seu taller. El conjunt va ser dissenyat l’any 1898 per Victor Horta com a dos edi!cis independents amb accés separat, però connectats a les plantes baixa i primera. La distribució interior està organitzada al voltant de tres caixes d’escala: una que forma part de l’habitatge, una de separada per al personal domèstic, i una altra per als empleats del despatx d’arquitectes. L’espai de la caixa d’escala de l’habitatge ofereix múltiples perspectives integrades cap als espais d’habitatge. Aquesta construcció d’escala oberta, coronada per una lluerna de vitrall colorat, deixa que la llum penetri !ns al cor de la casa. L’any 1919, vint anys després la seva construcció, Horta ven els edi!cis a dos propietaris diferents. A partir d’aquesta data, el taller va ser reformat per adaptar-lo a la nova funció d’habitatge: la planta baixa va ser habilitada com a sala d...
CONTENTS JOSEPH W. SHAW – MINOAN ARCHITECTURE: MATERIALS Introduction Abbreviations Credits Chapter I – Stone A) Building Stone Limestone Gypsum Sandstone Schist Conglomerate Other Stones B) Quarryng and the Transportation of Stone Sandstone and Limestone Quarries Gypsum Quarries Transportation C) Tools for Building Double-axes Adzes Axes-adzes Picks and Double-adzes Hammers Saws Stone-cutting with Saws Drills Chisels D) Masonry Foundation Rubble Walls Ashlar Walls Orthostates Coursed Ashlar Masonry Techniques of Building Examples of Coursed Ashlar Walls Plaster on Ashlar Façades Mason's Marks E) Special Uses of Cut Stone Column Bases Stone Drainage Channels Chapter II – Wood A) Types and Evidence B) Chief Uses of Wood in Architecture C) Wooden Clamps and Dowels Wooden Clamps Round Dowels Square Dowls Chapter III – Sun-dried Mud Brick and Terracotta A) Sun-dried Mud Brick Composition and Technique Evidence on Sites Sizes B) Terracotta Pipes Channels and Catch-Basins Flooring Tiles Chapter IV – Lime and Clay Plaster Composition and Early Uses Later Uses and the Preparation of Lime Plaster Tarazza Ceiling and Roofs Calcestruzzo Appendixes A) Metal used in Building B) "White Earth" or Asprochroma C) Analyses of Plasters D) Column Bases: Stone Types and Sites E) Column Bases with Mortises F) Stone "Ceremonial" Hammers G) Six mortised Blocks from Knossos H) New Window Sills I) Dimensions of Mud Bricks J) Terracotta Pipes, Channels, and Catch-Basins Atti della Scuola List of Illustrations General Index