Roberto d'Altavilla, detto il Guiscardo, in Dizionario Biografico degli Italiani, 87, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2016, pp. 795-800. (original) (raw)
re di Hauteville (Normandia occidentale) e della sua seconda moglie, Fressenda, nacque probabilmente nel 1015. Nulla si sa del periodo trascorso in Normandia, né della data della sua venuta nell'Italia meridionale (al più presto, fine degli anni Quaranta dell'XI secolo). La prima, faticosa fase della sua carriera nel Sud è nota solo a grandi linee. Roberto passò un breve periodo al servizio del principe di Capua Pandolfo IV (o V?), con il quale ruppe per un disaccordo relativo al suo compenso. Probabilmente nello stesso periodo sposò Alberada, zia (evidentemente di giovane età) del normanno Gerardo, divenuto conte di Buonalbergo probabilmente all'inizio degli anni Cinquanta. Gerardo, che di Roberto rimase fedelissimo alleato per tutta la vita, è in Amato di Montecassino (Storia de' Normanni..., a cura di V. De Bartholomaeis, 1935, III, 11) il primo a rivolgersi a lui con il soprannome di Guiscardo, «l'Astuto». Al contrario, Roberto non fu particolarmente aiutato dal fratello Drogone, figlio di Tancredi e della sua prima moglie, Muriella. Drogone lo aveva preceduto nell'Italia meridionale e aveva già guadagnato una posizione di preminenza tra le bande normanne attive in Puglia, ereditata dal maggiore dei fratelli Altavilla, Guglielmo.