«Paralipomeni prospettici. Ancora sulle Antiquarie stampate a Roma alla fine del Quattrocento», Gutenberg-Jahrbuch, 2016, pp. 75-80. (original) (raw)

Gli studi epigrafici e archeologici di Anthony Askew e Thomas Blackburne a Taormina (1748-1749), in «Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik», 162, 2007, pp. 132-138

A Daphne Phelps Alcuni documenti, inediti o poco noti, offrono un contributo sul passaggio da Taormina di due studiosi inglesi -Anthony Askew e il pressoché sconosciuto Thomas Blackburne -che, nel corso del loro Grand Tour, si interessano anche di epigrafia e monumenti antichi. Anthony Askew (1722-1774) (fig. 1) 1 «brought home with him a large number of inscriptions, never taken notice of before, which he collected in the islands of the Archipelago» 2 ; un manoscritto con le epigrafi da lui trascritte è conservato presso la British Library di Londra 3 . Dell'itinerario italiano di Askew, solo il soggiorno a Roma nel 1748 era finora generalmente noto ma, in base ai dati di seguito presentati, è possibile affermare che lo studioso inglese si sia fermato a Taormina nel 1748, durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, dopo una tappa a Malta 4 . L'anno successivo 5 Thomas Blackburne (1720-1768) -«a forgotten epigraphist», secondo M. N. Tod 6 -passa da Taormina durante il suo viaggio dalla penisola italiana a Malta 7 . * Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno facilitato le mie ricerche, in particolare la Dott.ssa Rosalba Guarneri e Giovanni

Osservazioni sulla datazione di alcuni frammenti di codici da Antinoupolis, in M. Capasso, P. De Nonno (eds.), Studi paleografici e papirologici in ricordo di Paolo Radiciotti, Galatina 2016, pp. 167-192

Per non appesantire eccessivamente l'apparato erudito delle note, si è scelto di non aggiungere, per i molti papiri citati, riferimenti a repertori e database friubili on-line (come in particolare il TM, il LDAB, il MP 3 , ma non solo…), anche se il loro apporto nella presente ricerca è stato indispensabile. Per i suggerimenti ricevuti ringrazio Guido Bastianini, Guglielmo Cavallo, Daniela Colomo (che ha inoltre effettuato alcuni controlli sul PAntinoë 1, custodito ad Oxford) e Rosario Pintaudi. Sono grato, infine, a Mario Capasso e Mario De Nonno per il loro invito a partecipare a questo volume.

Scritture esposte. Storie e documenti epigrafici nel Reale Museo di Palermo dopo l’Unità d’Italia, in F. Paolucci (ed.), Epigrafia tra erudizione antiquaria e scienza storica. Ad honorem Dietlef Heikamp, Firenze 2019, 117-130.

Epigrafia tra erudizione antiquaria e scienza storica : ad honorem Detlef Heikamp / a cura di Fabrizio Paolucci. -Firenze : Firenze University Press, 2019. (Studi e saggi ; 195) http://digital.casalini.it/9788864538341 ISBN 978-88-6453-833-4 (print) ISBN 978-88-6453-834-1 (online) Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Tra erudizione antiquaria e scienza storica. Giornate di studi in occasione del novantesimo compleanno di Detlef Heikamp, Firenze, 10-11 novembre 2017, Salone Magliabechiano -Galleria delle Statue e delle Pitture. Redazione scientifica: Anna Maria Nardon Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti a un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line (www.fupress.com).

Per una storia della ricerca archeologica: i disegni delle antichità romane di Paolo Antonio Paoli, Rovine della città di Pesto, detta ancora Posidonia (1784)

in O. de Cazanove, A. Duplouy (dir.), avec la collaboration de V. Capozzoli, La Lucanie entre deux mers : archéologie et patrimoine, Actes du Colloque international (Paris, 5-7 novembre 2015), Collection du Centre Jean Bérard, 50, Naples 2019, vol. 1, 452 p., vol. 2, 568 p.,ISBN 978-2-38050-020-2 Napoli, pp. 65-79