Recensione a Ciaramelli_Il dilemma di Antigone_2017_Giappichelli_in L'inconscio n. 3.pdf (original) (raw)

[Recensione] Michela Venditti, Il poeta e l’ineffabile. Gavrila Romanovič Deržavin. Le odi spirituali, Napoli, D'Auria, 2010

[Recensione] Michela Venditti, Il poeta e l’ineffabile. Gavrila Romanovič Deržavin. Le odi spirituali, Napoli, D'Auria, 2010, EUROPA ORIENTALIS, № XXXIII (2013), p. 332-335.

Niccolò Jommelli, Didone abbandonata (Roma,1747), edizione critica a cura di Antonella D'Ovidio

Questo volume è stato realizzato grazie a un contributo del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, erogato alle Università degli Studi di Padova, Siena e Milano nell'ambito del progetto Libretti d'opera italiana del Settecento (Mariani, Federico, Metastasio, Goldoni, Verazi). Varianti dai manoscritti e dalle fonti a stampa (FIRB 2006) INTRODUZIONE Quarta opera seria di Niccolò Jommelli (Aversa 1714 -Napoli 1774) composta per i teatri romani, Didone abbandonata va in scena al Teatro Argentina il 28 gennaio 1747, secondo titolo della stagione di carnevale. 1 Come per Johann Adolf Hasse, 2 l'incontro con la drammaturgia metastasiana sarà determinante per il teatro di Jommelli: attorno all'universo del poeta cesareo, il compositore di Aversa costruirà e consoliderà il proprio stile operistico con una produzione di drammi per musica in cui un posto numericamente rilevante è occupato da opere ricomposte a distanza di anni su uno stesso libretto. 3 È quel che avviene anche nel caso di Didone abbandonata che Jommelli mise in musica in altre due occasioni: appena due anni dopo, nel 1749, per la corte di Vienna e nel 1763 per la corte di Stoccarda. Non si tratta di revisioni della stessa opera in anni differenti, ma di tre intonazioni indipendenti dello stesso libretto, sebbene, com'è intuibile, si riscontrino soluzioni compositive condivise, soprattutto nel caso della Didone romana e di quella viennese composte nel giro di pochissimi anni.

Recensione a G. Gembillo - A. Anselmo, Filosofia della complessità, Le Lettere, Firenze 2013

Francesco Camera, Il modello dialogico dell'ermeneutica a confronto col pluralismo religioso Roberto Celada Ballanti, Il teatro celeste del De pace fidei e l'unità tra le religioni in Nicolò Cusano Piero Coda, Le religioni in dialogo. Kairòs e vocazione Elisabetta Colagrossi, Il principe moghul e la «congiunzione dei due ocea ni». Per una ermeneutica della traducibilità delle religioni Gerardo Cunico, L'arcobaleno delle religioni e i suoi problemi Massimo Donà, Trinità e pensabilità. La "relazione" come problema metafisico Guido Ghia, La ragione non fa il salto... Sul rapporto verità e fede in Lessing Vito Mancuso, Il dialogo interreligioso e i suoi problemi Letterio Mauro, Dialogare tra pagani e cristiani. L'Octavius di Minucio Felice Maurizio Pagano, Le varietà dell'esperienza religiosa. Riflessioni sul dialogo con la scuola di Kyoto Emanuele Pili, «Extra Ecclesiam nulla salus»? Tommaso d'Aquino sul rapporto tra il cristianesimo e le altre religioni Edoardo Simonotti, Convinzioni in dialogo. Il pluralismo ermeneutico di Paul Ricoeur Marco Vannini, Umanesimo versus religione RiceRche cRitiche Maurizio Migliori, A Hermeneutic Paradigm for the History of Ancient Philosophy. The Multifocal Approach Chiara Agnello, L'inquietudine dell'uomo fra prassi e tecnica Esther Genicot, Ainsi, "je" n'existe que si, du dehors, l'âme touche au corps? Ou comment le discours nancyen touche au corps Giuseppe Bonvegna, Paul Ricoeur: persona, comunità e Stato da Éthique et politique alla critica a A Theory of Justice di John Rawls Fabrizio Palombi, Jacques Derrida e la logica spettrale Timothy Tambassi, L'eredità di Barry Smith e D.M. Mark nel dibattito geo-ontologico contemporaneo Giacomo Romano, Prodotti della mente e contesto della comunicazione Andrea C. Bertino, Practical Coherence, Moral Truth and Self-Sacrifice Rassegna e note Diego Zucca, «Io che è Noi, Noi che è Io». A proposito della "svolta intersoggettiva" della filosofia contemporanea a partire da Hegel Giornale di Metafisica Fondato nel 1946 da / Founded in 1946 by Michele Federico Sciacca Nuova serie -Anno xxxix,