Catalogazione, storia della scrittura, storia del libro. I manoscritti datati d'Italia vent'anni dopo (original) (raw)

A cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli. Un codice datato è un libro manoscritto che presenta almeno un riferimento certo ed esplicito alla sua origine (la data e/o l’indicazione del luogo di copia, il nome del copista, come anche del miniatore). Questi dati, normalmente presenti in ogni libro a stampa, sono invece rari nei codici. È evidente perciò che i cataloghi che raccolgono notizie e fotografie relative a questi ‘speciali’ manoscritti costituiscono uno strumento indispensabile, anche in funzione comparativa, per lo studio di tutti gli aspetti del libro e della scrittura, destinato non solo a codicologi e paleografi, ma anche a chiunque utilizzi i codici per le sue ricerche (filologi, storici della lingua, della miniatura ecc.). Il censimento e la catalogazione dei manoscritti datati in scrittura latina conservati nelle biblioteche d’Italia segue le linee di un progetto internazionale avviato a Parigi nel 1953 dal «Comité International de Paléographie Latine (CIPL)» e tuttora attivo in molte nazioni europee. A vent’anni dalla ripresa dell’iniziativa italiana, con ventisette volumi pubblicati nella collana «Manoscritti datati d’Italia» e oltre 3000 codici descritti, studiosi di paleografia, codicologia, storia dei testi e della miniatura riflettono sul contributo che questo genere di cataloghi e questi manoscritti hanno dato o possono dare alla conoscenza della scrittura e del libro medievali. A dated manuscript is a handwritten book that has at least one explicit reference to its origin (date and / or indication of the place where it was copied, the name of the scribe or of the artist who has decorated it). These data, normally found in printed books, are rare in manuscripts. It is evident, therefore, that the catalogues that include descriptions and photographs relating to these ‘special’ manuscripts are an indispensable tool, even in comparative function, for the study of all aspects of the book and of the writing, not only for codicologists and palaeographers, but even for anyone using the codices for researchs on the history of texts, language, book decoration, etc. The census and the cataloguing of dated manuscripts in Latin script in Italian libraries follow the lines of an international project launched in Paris in 1953 by the «Comité International de Paléographie Latine (CIPL)» and still active in many European countries. Twenty years after the resumption of the Italian initiative, with twenty seven volumes published in the «Manoscritti datati d’Italia» series and over 3000 described codices, paleographers, philologists, art historians reflect on the contribution that this kind of catalogues and manuscripts have given or can give to the knowledge of the medieval books and writings.