La parola nellarte concettuale di Salvo (original) (raw)

IL DISCORSO DELLO “SVILUPPO SOSTENIBILE”: CRITICA DI UNA FANTASIA IDEOLOGICA

The “Sustainable Development” discourse: A critique of an ideological fantasy. The current ecologic crisis challenges Western economic, social and political organisation. Nowadays neoliberal policies have become hegemonic but do not seem to be able to implement successful measures. The author proposes the main arguments of a critical study carried out through Lacanian Discourse Analysis on three environmental policy documents. This highlighted the role of «sustainable development» as ideological fantasy: one that obscures systemic contradictions in order to perpetuate them.

La concettualizzazione del verbo ‘mettere’ in italiano

Neophilologica 33, 2021

The conceptualization of space is manifested in language through diverse linguistic structures. Space, one of the most significant analytical categories not only in linguistics, introduces a variety of senses and conceptual relations in the construction of communicative meaning. While there are several approaches to linguistic studies, the most obvious choice for this type of analysis seems to be Cognitive Linguistics, with some of its theoretical currents and the Cognitive Grammar of Ronald W. Langacker (1987, 1991a, 1991b, 1995, 2008) in particular. In his works, Langacker often refers to spatial and visual relationships that provide useful illustrations to depict different conceptual structures and relationships. Indeed, the relations between visual perception and conceptualization concerns numerous aspects of the semantics of natural language (E. Tabakowska, 1999: 59). The paper aims to analyse the concept of the Italian verb ‘mettere’ (‘to put’), apparently simple and yet, as i...

Alle radici dell'espressivismo concettuale

In questo intervento intendo concentrarmi su uno dei temi che permettono di tenere traccia della direzione dell'argomentazione di Sellars: il tema dell'espressivismo concettuale. 1 La nozione di espressivismo concettuale cui farò riferimento è stata tematizzata in modo diretto principalmente da Robert Brandom. Così Brandom sintetizza i due elementi dell'impresa espressivista in Making it Explicit (1994):

Il «Lanval» umanistico di Masuccio Salernitano

Giornale Storico della Letteratura Italiana, 2022

Il presente articolo propone una lettura della novella 26 del «Novellino» di Masuccio Salernitano (1476) individuando nel testo un’originale rielaborazione del modello narrativo del «Lanval» di Marie de France, riletto alla luce della contemporanea concezione umanistica dell’amicitia. Mentre nel racconto originale l’amore dei protagonisti non può essere rivelato per la natura soprannaturale della dama (e in implicito accordo con i codici dell’amor cortese), nella novella la protagonista si preoccupa piuttosto di proteggere la propria reputazione dalla sconsiderata divulgazione di segreti fra amici che, lungi dal rappresentare l’ideale di perfetta virtù in voga nel Quattrocento, ne incarnano piuttosto una spietata parodia. Sarà così messa in evidenza l’ampiezza e la varietà del retroterra culturale di Masuccio, che include oltre ai modelli d’oltralpe anche la produzione umanistica coeva, finora poco valorizzata dagli studi.

Il cattivo argomento - relazione del saggio di Searle

La seguente relazione mira a presentare la struttura argomentativa centrale del saggio di Searle, tratto dal volume "Vedere le cose come sono", elencandone, in ordine; la nozione di intenzionalità difesa dall'autore, applicata nella fattispecie al caso dell'esperienza percettiva visiva per caratterizzarla nei due rispettivi sensi; ovverosia nel senso della causazione (relazione mondomente) e nel senso della direzionalità mentemondo; la formulazione classica del realismo diretto e la sua antitesi, il cattivo argomento; infine, la tesi difesa da Searle al fine di confutare l'argomento dei dati sensoriali mostrandone la fallacia. PAROLE CHIAVE Intenzionalità, intenzionalità della percezione, funzioni biologiche, realismo diretto, soggettività e oggettività ontologica ed epistemica, direzionalità e forma di adattamento, condizione di soddisfazione, causazione esterna e interna, epistemologia moderna, dualismo concettuale, razionalismo ed empirismo, argomento dell'illusione, teoria dei dati sensoriali, consapevolezza di e coscienza di, disambiguazione semantica, conseguenze dell'argomento dell'allucinazione

La sintassi nominale resiana fra slavo e romanzo

The paper explores the role of contact in shaping several aspects of the nominal syntax of Resian, a definitely endangered Slavic variety spoken in the Northeast Italy and in heavy contact with Romance (Friulan and Italian) for centuries. Though the contact has been traditionally invoked in some descriptive work on Resian (Skubic 2000, a.o.), its impact has not been grasped nor addressed by means of formal syntax. A closer inspection of the data shows that despite intense contact with Romance, nominal structure of Resian in its final analysis remains Slavic. It is proposed that the detected changes should be accounted for by devising a scenario based on the interplay between internal and external causes with the trigger of the change provided internally.

Perturbazioni Intellettuali su San Salvi

2011

Dato un muro che cosa succede dietro? (Jean Tardieu) L'ex-ospedale psichiatrico Vincenzo Chiarugi, meglio conosciuto all'intera città di Firenze come area di San Salvi, è uno dei luoghi urbani più significativi: spazio di memoria collettiva, denso di storie e di segreti, luogo di sofferenza e nello stesso tempo simbolo di liberazione. Il Prof.Groning, dell'Università di Berlino, all'interno del suo seminario sull'Orticultura Urbana, tenuto presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale alla fine del Settembre 2011, ha chiesto di pensare ad un nuovo progetto per questo luogo, un'idea che comprendesse anche la parziale riconversione dell'area ad utilizzo di orti sociali urbani. L'elaborato finale doveva esser prodotto in soli due giorni, considerando l'ultima proposta del Comune di Firenze e l'ultimo PUE (Piano Urbanistico Esecutivo del 2004) nonché gli stimoli intellettuali offertici durante le sue lezioni. La mia conoscenza dell'ex area manicomiale, è cominciata nel 2001, attraverso la frequentazione del centro culturale Chille della Balanza, per un laboratorio teatrale sulle poesie e gli scritti di Dino Campana e di Charles Baudelaire.