Alternanza come "educazione morale"? (original) (raw)
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"Con questo contributo di Nazario Malandrino apriamo una riflessione sul'Alternanza Scuola Lavoro che ci auguriamo possa proseguire a più voci e con altrettanta serietà di impianto e di argomentazioni. L'ASL pone problemi assai seri e complessi che talvolta ci pare che la scuola tenda a sottovalutare, ormai quasi rassegnata a una sorta di ubbidienza passiva, come quei programmi (per concederci una similitudine di area tecnologica, così cara agli innovatori) che sono in grado di individuare virus e anomalie, ma non sono abilitati a correggere le storture e a trovare rimedi efficaci. Il saggio di Malandrino affronta la delicata questione del se e come sia possibile inserire l'ASL nell'ottica di una scuola per la democrazia e la cittadinanza e non del più o meno comodo adempimento normativo o della sudditanza alle regole di un mercato del lavoro oltre tutto quanto mai inadeguato e spesso iniquo. Ci interessa capire quali scelte sono oggi praticabili per realizzare questa prospettiva, oppure se le condizioni di adempimento alle norme ne inibiscono la possibilità. O, ancora, se la natura stessa dell'ASL nega o inibisce di fatto le finalità autentiche della "scuola". [m.a. da http://www.insegnareonline.com/rivista/cultura-ricerca-didattica/spaccio-bestia-trionfante-alternanza-scuola ]
L'alternanza all'Università: un progetto
RiCOGNIZIONI. Rivista di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne, 2020
This article reports on a project aimed to highlight the importance of raising language awareness in school curricula, with particular reference to languages for specific purposes. Focus of the project is the LSP of law: starting from the analysis of the Italian Constitution, students of two secondary schools have been trained to use the tools of linguistic research to develop and consolidate metalinguistic competences and language skills both in their mother tongue and foreign language studied at school.
Il prospettivismo morale nietzscheano
2015
ITALIAN: Contrariamente a quanto possa suggerire una lettura superficiale, il prospettivismo di Nietzsche è limitato alla sfera teoretica solo in apparenza. Nietzsche, infatti, collega questa nozione alla propria analisi dei valori e, più in generale, alla critica della morale. Scopo del presente articolo è di presentare una disamina di quello che possiamo chiamare il "prospettivismo morale" di Nietzsche. Col preciso scopo di rispondere alla domanda relativa a quale tipo di filosofia pratica derivi dalle riflessioni di Nietzsche sul prospettivismo, concentreremo la nostra attenzione su due posizioni che erroneamente si crede possano seguire da esse: l'individualismo radicale e il relativismo forte. ENGLISH: Contrary to what a superficial reading of Nietzsche might suggest, Nietzsche’s perspectivism is only apparently limited to the theoretical sphere. In fact, Nietzsche also relates perspectivism with his analysis of values and, more in general, with his critique of morality. The aim of the present paper is to present an overview of what might be called Nietzsche’s “moral perspectivism”. In order to answer the question about what kind of practical philosophy derives from Nietzsche’s perspectivism, we shall focus the attention on two views which are erroneously believed to follow from it: radical individualism and strong relativism.
La formazione dei docenti per la scuola dell’alternanza
2017
The current training courses include documenting and thinking over thosepractical activities that encourage the critical re-laboration of the activity itself and highlight any criticality and progress.The current training courses for teachers are structured, to a limited extend,just to provide the skills they need in modern contexts, but they may not beupdated, in a right way, to relational skills, within and outside the world ofteaching. For example, modern teachers will be called to deal with the productiverealities of their own territory, in order to concretize the new teachingmethods such as school-work alternation, according to the school reform.
Alle fonti della diseducazione morale e civile
Educazione, XII, 2, 2023
The sources of moral and civic miseducation. The text highlights the educational and moral crisis in European cultures, emphasizing challenges related to global conflicts and asserting that the solution cannot be limited to formal education alone. It criticizes the tendency of educational institutions to address current social issues with specific educational programs, pointing out that such fragmented approaches do not tackle the roots of the crisis. Instead, the authors propose a reclamation of the sense of time in education, stating that knowledge must surpass the ephemeral to prepare students for future challenges that are still difficult to imagine. The effectiveness of countering alarming phenomena in various sectors through cycles of lessons, such as on peace and emotional education, is questioned, emphasizing that the true cause of "mad brutality" lies in society and the informal education acquired within it, not in schools. In conclusion, the text calls for a broader reflection on the educational and moral crisis, as well as a shift in how education addresses social challenges.
La scuola, «officina morale» della guerra
Carpi fronte interno 1915-1918, 2014
Tutti gli insegnanti […] si ispirarono ai più fervidi sensi di amor patrio e di civismo, rendendo la Scuola, all'unisono con la vita nazionale, vibrante di fede e di entusiasmo per questa santa guerra integratrice della Patria» 1 [Tommaso Venturini, direttore della Scuola Tecnica di Carpi]
Alternanza codica e costruzione di conoscenze disciplinari
lear.unive.it
Questo articolo presenterà alcuni aspetti dell'esperienza di educazione bi/plurilingue di una regione italiana a statuto speciale, la Valle d'Aosta, che è impegnata in una politica linguistica educativa di salvaguardia della lingua francese. Si metteranno in evidenza potenzialità e vincoli di questa esperienza quasi trentennale. Se ne illustreranno i principi ispiratori e si trarranno elementi di riflessione da esperienze di ricerca-azione condotte da insegnantiricercatori in classi di scuola media. In particolare, si approfondiranno gli apporti reciproci delle lingue e delle altre discipline scolastiche, il ruolo che l'alternanza dei codici svolge all'interno delle diverse attività didattiche nella costruzione di conoscenze tanto linguistiche che disciplinari e le ricadute che si sono potute osservare sugli apprendimenti degli studenti. Nella parte finale si analizzeranno alcune delle condizioni che si considerano necessarie per realizzare un'educazione bi/plurilingue e si descriverà brevemente il campo di indagine attuale, esplicitando le ipotesi e gli ambiti di ricerca.
La coscienza situata come “polo opposto” della norma morale
Alpha Omega, 2019
In this paper, I examine the thought of Romano Guardini regarding human conscience and its consequences for moral theory. One specific feature of Guardini’s view of conscience is his focus on the concept of “situation”, which could make him appear close to the position of so-called “situation ethics”. However, situation is only one pole of reality, i.e., the subjective one, which as such requires another, objective pole – the norm. To explain this kind of relation I find the Guardinian image of “ellipse” particularly useful. Conscience cannot but be always located between the two foci of an existential ellipse: one’s own situation which requires certain action and the objective goodness of acts revealed in universal norms.
La pillola per diventare buoni. Etica e potenziamento morale
2022
Da sempre gli esseri umani hanno utilizzato diversi metodi per diventare moralmente più buoni, più giusti e più altruisti, come hanno insegnato Socrate, Gesù e Gandhi: l'educazione, l'insegnamento, l'autodisciplina, le letture edificanti, la conoscenza. Metodi talvolta efficaci, talvolta insufficienti, soprattutto in un contesto globale in cui la stessa specie umana è minacciata di essere spazzata via da disastri ambientali, pandemie, uso di armi di distruzione di massa.