Storia delle donne e scrittura nell’Italia in formazione: tra pubblico e privato, in Mariannina Coffa. Sguardi plurali, a cura di Marinella Fiume, Armando Siciliano Editore, Messina 2016, pp. 119-136 (original) (raw)

(a cura di) Lucia Cardone, Sara Filippelli, Cinema e scritture femminili. Letterate italiane fra la pagina e lo schermo, Iacobelli, Roma 2011,

Fin dal cinema delle origini e, con modalità e motivazioni differenti, ancora oggi, le grafìe femminili hanno inciso sugli schermi italiani segni sottili, profondi e tuttavia in larga parte ignorati. Questo mancato riconoscimento è in parte legato alla natura stessa della scrittura per il cinema, una scrittura tesa a scomparire nello schermo, totalmente funzionale alla qualità visiva del film e dunque trasparente, in sé invisibile; e in parte è imputabile alla debolezza nel nostro Paese dei Gender Studies di ambito cinematografico, piuttosto recenti e frammentari in Italia, rispetto a consolidate esperienze internazionali. Da qui muovono le riflessioni raccolte nel volume che, a partire da alcune specifiche ricerche - anche su nomi assai noti della scena culturale italiana del Novecento come Annie Vivanti, Grazia Deledda, Fausta Cialente, Alba de Céspedes, Goliarda Sapienza, Luciana Peverelli - offrono uno sguardo differente sulla storia del cinema con l'intento di rendere conto del contributo delle donne, in particolare delle scrittrici, alla nascita, all'affermazione e ai recenti sviluppi della produzione filmica nazionale.

«Nel paese delle parole». Appunti per un percorso di lettura fra le carte di Laura Orvieto, in Le élites culturali femminili dall’Otto al Novecento, a cura di F. Tomassini e M. Venturini, Roma, Aracne, 2019, pp. 61-74. ISBN: 9788824857.

2019

Gianni non diceva cose straordinarie, anzi le cose che diceva gli erano state ripetute anche durante questo viaggio, ma era la prima volta che le sentiva lui come cose sue e perciò gli dava l'impressione che fossero nuove, e che lui le avesse scoperte, lui primo nel mondo. [.. . ] Quando si sciolse dall'abbraccio con Verbo Essere, Gianni si trovò di nuovo nel buio. Ma sentiva i soffi dell'aria aperta e i profumi di mille resine e di infiniti fiori venirgli incontro. E a un tratto milioni di stelle brillarono sul suo capo. Si trovava nella foresta. 1

UNA, NESSUNA, CENTOMILA. Alfabetizzazione, educazione e scrittura delle donne tra ‘300 e ‘400.

Parlare delle donne e lasciare che le donne parlino di se stesse attraverso l’analisi dei loro stessi scritti e delle loro vite è impresa assai ardua e peraltro alquanto complessa, che questo modesto lavoro si propone per il momento soltanto di “accarezzare” con rispetto e fedeltà scientifica, col proposito di riprendere il tema in futuro e potergli dedicare il giusto approfondimento. Per il momento ci limiteremo all’analisi dei testi che hanno trattato dell’educazione, dello spazio concesso alle donne in fatto d’istruzione o più spesso di quello che in tanti casi si sono prese da sole e delle testimonianze scritte che ci sono rimaste, poche, troppo poche in verità, infatti «da un punto di vista numerico, la presenza di donne comunque scriventi nell’Italia (e nell’Europa) durante il Medioevo è minima»

Esperienze DI Scritture Al Femminile Nell'Italia Del Settecento

2020

Nella seconda metà del Settecento, a Venezia, si registrava una vasta e intensa attività culturale grazie soprattutto alla penetrazione delle idee illuministiche. In questo clima di rinnovamento si diffondevano i primi giornali, destinati esplicitamente alle donne. Si trattava di scritture di carattere composito: saggi divulgativi sul progresso delle scienze, letteratura amena (romanzi, racconti, opere teatrali), discussioni su temi morali e di costume. Tra i più importanti rappresentanti dell'editoria veneziana spiccano le figure femminili colte e raffinate della famiglia Caminer, in particolare Elisabetta Caminer Turra – direttrice, tra il 1773 e il 1774, dell'Europa letteraria e, successivamente del Giornale Enciclopedico – e Gioseffa Cornoldi Caminer, compilatrice del periodico quindicinale La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso (1786-1788). Particolarmente sensibili al dibattito linguistico del Settecento, entrambe hanno contribuito alla diffusione ...