Il sacro sullo sfondo (original) (raw)

Probabilmente invano, cercheremmo qualche contemporanea "Scena di supermercato" o "Cucina all'americana", con scene di storia sacra dipinte sullo sfondo. Se pure la trovassimo, la riterremmo forse una bizzarria. Arte sacra e arte profana hanno divorziato in epoca moderna, procedendo ciascuna per suo conto. Ma non è sempre stato così. In un periodo di transizione dal Medioevo alla modernità, esse hanno convissuto negli stessi quadri, specialmente nei Paesi Bassi e Fiandre. Di solito, la scena di storia sacra compariva sullo sfondo. In primo piano poteva esserci una "natura morta", un paesaggio, una veduta cittadina o d'interno, oppure una scena di genere con personaggi. Il nesso fra le due rappresentazioni poteva essere un'affinità, più spesso un contrasto. È la cosiddetta "inversione manieristica", definita anche a volte, alquanto impropriamente, "prospettiva inversa". È in effetti una prima forma di sperimentazione artistica, in quanto si sfruttavano le possibilità offerte dalla prospettiva rinascimentale per cercare di "inquadrare" una realtà altra nel profondo, o una visione alternativa di quella in superficie.