L'esperienza spagnola: dal terrorismo interno alla minaccia globale (original) (raw)
Democracy&Security Review, 2017
The Spanish System represents a minor reality in a context in which Western European Democracies have opted to exclude from their Constitutions the preventive provision of the so-called state of emergency and the specific case of terrorism. After all, the events that affected Spain are well-known. Since many years, Spain has been active in the conflict against the Basque Terrorism and the democratic dilemmas, because of the presence in the Parliament of parties linked to the terrorist group Eta. And exactly the well-known Ley organic sobre los partidos políticos 6/2002, which outlawed the Batasuna Party and other political organizations connected to the Eta group. Therefore, in the Spanish System the article 55, II clause, as well as the legislation related to the political parties tagged as anti-system, represent the fundamental profiles of peculiarity in the field of anti-terrorism legislation. Nevertheless, through this article we will try to demonstrate that the distinctive characteristic in the Spanish discipline does not lie on the provision of extraordinary measures in the Constitution. Instead, the main point is that this phenomenon has been disciplined by a legislation deliberately “fabricated” for a specific subject: Eta.
Le regioni sulla scena internazionale: il caso della Spagna
- Tuñón, Jorge. and Sandri, Giulia (2012): “Le regioni sulla scena internazionale: il caso della Spagna”, in Vellano, Michele. y Vesan, Patrik (ed) (2013): Le regioni sulla scena internazionale: il caso della Valle d´Aosta nel contesto italiano ed europeo. Rubbettino Editore, Fondation Emile Chanoux, (Italy).
La critica e il possibile allargamento dei "confini". Un caso studio applicato al jazz. Intervento pubblicato su Alias, supplemento culturale del Manifesto del 10/10/2015
LA TUTELA DEL LUPO IN SPAGNA. Riflessioni intorno alla recente svolta protezionistica spagnola
Il presente contributo offre un'analisi del sistema spagnolo di gestione del lupo, che per decenni ha funzionato, geograficamente ed amministrativamente, "a singhiozzo", permettendo la caccia del predatore nelle Comunità Autonome situate a nord del fiume Duero (dove vive circa il 95% della popolazione di lupi spagnola). In questo panorama si è inserita, il 22 settembre 2021, l'ordinanza TED/980/2021, che ha introdotto il generale divieto di caccia al lupo su tutto il territorio spagnolo. Dopo una attenta analisi dell'iter logico-normativo che ha portato a questa storica svolta protezionistica, nella seconda parte dell'elaborato si riflette circa il più ampio panorama europeo in cui questa si inserisce, esaminando gli elementi di continuità che caratterizzano l'atteggiamento della più recente giurisprudenza europea in materia. In tal senso, si evidenzia come i concetti di spazio, di convivenza e di tempo paiano assumere nuove sfumature, aprendo la strada ad input di tutela sempre più audaci e che con sempre meno remore si affidano alle scienze ecologiche.
Da dove viene la minaccia? La nuova dimensione del counter terrorism
Da dove viene la minaccia? La nuova dimensione del counter terrorism, 2022
di cui è oggetto la Comunità internazionale stanno cambiando, moltiplicandosi e diversificandosi sia per tipologia che per fonte, conseguentemente le sfide per i servizi di sicurezza sono oggi più complesse che mai e si dovrà inevitabilmente rivedere anche l'intero mondo del counter-terrorism, compreso quello in ambito Nazioni Unite, come è chiaramente emerso anche nei numerosi incontri che si sono tenuti a settembre a New York a latere dell'Assemblea Generale, che si è finalmente riunita in presenza dopo due anni. Risulta ormai chiaro che la priorità che è stata assegnata negli ultimi due decenni alla lotta al terrorismo jihadista sta venendo meno, davanti ad un moltiplicarsi di minacce, provenienti da più direzioni, in più campi e da parte di soggetti diversi. Si è infatti assistito, in questi ultimi anni, all'evoluzione delle
Le molteplici possibili definizioni di terrorismo e terrorismo internazionale (Parte prima)
Cammino Diritto (ISSN 2532-9871), 1, 2019
Il presente elaborato è il primo estratto dalla tesi di laurea magistrale in Diritto Pubblico Comparato dal titolo "La tutela dei diritti fondamentali dinnanzi alla minaccia del terrorismo internazionale", discussa dall'autore il 14.11.2017 alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Nel dettaglio, l'articolo in oggetto consiste in una versione riadattata dei primi tre paragrafi del primo capitolo, intitolato "Le molteplici possibili definizioni di terrorismo e terrorismo internazionale". Una nozione unitaria e pacifica di ”terrorismo”, se determinabile, non può derivare da una sola fonte normativa: molteplici e divergenti sono infatti gli approcci legislativi, dottrinali e giurisprudenziali al tema, sia a livello domestico che internazionale. Ciò è dovuto a complesse questioni di ordine politico e storico.
Metamorfosi della paura nell'età globale
2014
Metamorphosis of fear in the global age I shall begin from the assumption that the passions provide a fruitful slant from which to understand society and its transformations, since they enable us to highlight the motivations for social action. While it may be true that every epoch is characterized by the prevalence of some passions over others, it is undeniable that in the global age we are seeing a strong return of fear . But what type of fear are we talking about? What kind of metamorphosis does fear undergo in the global age? It is no longer the fear that, at the origins of modernity, was thematized in the Hobbesian paradigm as the emotional foundation of society and the State. In my opinion, we can single out two fundamental fears which characterize the global age: fear of the other and fear of the future . The first appears essentially as fear of he who is different (what I define as fear of contamination ) because of the formation of multicultural societies; the second is prom...