eBook - Patrizia Stoppacci, Clavis Gerbertiana. Gerbertus Aureliacensis (original) (raw)
La «Clavis Gerbertiana» è interamente dedicata alla figura e all'opera di Gerberto di Aurillac, «scholasticus» a Reims e poi papa Silvestro II (999-1003). Il volume ha una struttura tripartita, diversa rispetto a quella dei "Quaderni di C.A.L.M.A." precedentemente editi. Apre la sezione iniziale un saggio sull'attività didattica svolta da Gerberto a Reims e sulla produzione di opere sul trivio, conservate, attestate o perdute, ma senz'altro riconducibili alla mano del maestro. La parte repertoriale prevede una prima sezione canonica, contenente l'elenco delle opere gerbertiane autentiche, dubbie o perdute, disposte nel seguente ordine: «Acta concilia et decreta», «Epistolae et orationes», «Opera poetica (Carmina, epitaphia et hymni)», «Quadrivium (Arithmetica et abacus, Astronomia, Geometria, Musica)», «Trivium (Dialectica, Rhetorica, Commentaria in Logicam et Rhetoricam, Lectura super antiquos)»; seguono tre appendici: la prima è dedicata ad opere un tempo attribuite a Gerberto, ma oggi considerate spurie («Opera dogmatica», «Opera hagiographica», «Opera liturgica», «Opera poetica», «Quadrivium»); la seconda contempla un elenco dei manoscritti che presentano postille riconducibili per via attributiva alla mano del maestro; la terza è dedicata all'epitaffio composto in memoria di Silvestro II. Nella sezione finale viene proposta la prima edizione critica dell'unica opera sul trivio di Gerberto giunta fino a noi: il «De rationali et ratione uti», un trattato sulla dialettica che ha conosciuto una discreta fortuna fino al sec. XII.