" Monete e Medaglie della Tuscia " (original) (raw)
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2018
Vincitore Premio Letterario NIA 2017. Se pensiamo alle fonti più importanti della storia, la moneta rientra sicuramente tra queste, eppure essa si colloca anche tra le minormente conosciute ed utilizzate nell'indagine storica di un contesto. La moneta è con noi in ogni momento della nostra esistenza: c'è quando nasciamo, magari nelle tasche di qualche medico o in quelle di un papà emozionato, c'è quando usciamo per la prima volta da soli, quando mangiamo, quando lavoriamo; è la nostra unità di misura per le cose più importanti della vita: il valore del nostro lavoro, delle nostre cose, della nostra casa, dei libri per i nostri figli o delle medicine per i nostri genitori. Essa racconta la complessità delle nostre esistenze come nessun altro oggetto, perchè è spesso in funzione di questa che le viviamo. Nel dramma degli accadimenti storici di una città, dunque, la moneta ha la forza di raccontare l'identità e l'umanità storica del luogo, mentre invece sovente si perde tra le pagine delle storie locali, nelle quali solo sporadicamente emerge per brevi tratti a riempire qualche necessario rigo di testo per poi scomparire di nuovo tra la carta. Magdi Nassar racconta, per la prima volta in un'opera monografica interamente dedicata, l'attività della zecca aretina tra medioevo ed età moderna, fornendo nuove proposte aggiornate sull'attribuzione e la corretta datazione dei suoi prodotti, ponendoli in relazione con i documenti e le vicende della città; Le monete di Arezzo è una guida per la comprensione dei processi e dei meccanismi che concorsero alla produzione monetaria ad Arezzo, uno strumento per conoscere la capacità della moneta di influire sulla società e di esserne a sua volta dominata.
Aspetti di storia della Toscana attraverso monete e medaglie
"Aspetti di storia della Toscana attraverso monete e medaglie" a cura di M. Sozzi, 2021
Questo terzo volume della nuova collana dell'Accademia Italiana di Studi Numismatici raccoglie gli atti della Giornata di Studi omonima che si sarebbe dovuta tenere a Lucca il 9 maggio 2020 ma che è stata rimandata a causa della pandemia da Covid-19. Il Consiglio direttivo dell'Accademia ha deciso di stampare ugualmente gli atti in attesa di presentarli quando possibile. Il volume contiene contributi di Monica Baldassarri, Lorenzo Bellesia, Mattia Francesco Antonio Cantatore, Vincenzo Castelli, Michele Chimienti, Cristina Cicali, Massimo De Benetti, Roberto Ganganelli, Luciano Giannoni, Alessio Montagano, Domenico Luciano Moretti, Fabio Pettazzoni, Massimo Sozzi e Renato Villoresi. I temi affrontati riguardano le zecche di Firenze, Lucca, Massa di Lunigiana, Massa di Maremma, Montalcino, Piombino, Pisa, Siena e Volterra. Per indicazioni più precise sui singoli contributi si riporta in PDF l'indice del volume, la presentazione di Chimienti, presidente dell'Accademia, e l'introduzione di Sozzi, curatore del libro.
Le monete del Comune e dei Vescovi di Arezzo
Annali Aretini XXIV (2016), 2017
IT. Nell'articolo l'autore affronta con approccio monografico il tema della moneta coniata dai Vescovi e dal Comune di Arezzo in epoca medievale.
Le monete della necropoli di Gussago
Il legno, il fuoco, il pane. La necropoli romana di Gussago, a cura di Serena Solano, Rodengo Saiano, 2023
Studio preliminare delle monete rinvenute nella necropoli di Gussago
Banca del Germoplasma della Tuscia
The Tuscia Germplasm Bank, established in December 2005 and currently located at the Department of Ecological and Biological Sciences, is a section of the Center of Botanical Garden (COB), of the Tuscia University of Viterbo (Central Italy). It is a research centre that deals with ex situ conservation of germplasm (seeds and spores) of endemic, rare or endangered species of the Italian wild flora, with special emphasis in the Northern Lazio. The Germplasm Bank promotes thesis, internships,post-graduate internships, and PhDs. Currently, some projects concerning ex situ conservation and in vitro reproduction, regarding pteridophytes and orchids, wetland species, and species of the travertine substrates that characterize Viterbo hydrothermal basin, are ongoing. Many of the species preserved in the Germplasm Bank are also conserved in vivo at the Botanical Garden, where they are cultivated in thematic collections, also for educational and informative purposes.
Il Vercellese e la Grande Guerra pp. 215-238
L'articolo "Le Medaglie d'Oro Vercellesi" fa parte del volume "Il Vercellese e la Grande Guerra" a cura di Giovanni Ferraris (pp. 215-238). Il volume è edito dalla Società Storica Vercellese. http://www.retor.it/societa/
Moneta e Identità in Gallia Cisalpina
Terra Insubre, 2015
In this paper, we analyze the Celtic coinage of Cisalpine Gaul (modern-day northern Italy), devoting special attention to the survival of the Celtic element in Roman times. Indeed, although a substantial part of Cisalpine Gaul had been conquered by the Romans by the III century BC, the Celtic money only ceased to be employed under Augustus, i.e. two centuries after the Roman conquest, which is a much longer time span than in other parts of Celtic Europe. In reference to the Lepontic alphabet and its usage centuries after the Roman conquest, it has been claimed that such a writing system was kept alive in allegiance to the "ethnic ideology" of Cisalpine Gauls; we claim that similar considerations hold for the Cisalpine Celtic coinage, so one can say there was a kind of "ethnic resistance" on the part of the Romanized Cisalpine Gauls.
I Castruccini di Lucca, monete per dispetto
2014
IT. Nel breve articolo di matrice chiaramente divulgativa sono ripercorse le fasi politiche e belliche della storia del castruccino, coniato da Castruccio Castracane per la prima volta in occasione dell'assedio di Firenze. EN. In the short article, matrix clearly popular, they retraced the steps of the political and military history of castruccino, coined by Castruccio Castracane for the first time during the siege of Florence.