Un dibattito francese sul verismo (original) (raw)

Il problema della veridicità nel dibattito fra Immanuel Kant e Benjamin Constant

2018

La tesi affronta il tema della veridicità dibattuto all’interno delle teorie morali dei filosofi Immanuel Kant e Benjamin Constant. Dopo aver analizzato la posizione di Kant, il quale afferma il divieto alla menzogna in quanto negazione della propria natura umana, si passa all’esposizione delle opinioni in merito di Constant, avverse al deontologismo e al formalismo della morale kantiana, e alla loro successiva confutazione da parte di Kant. Infine, si ricerca una possibile soluzione alle lacune del pensiero kantiano nell’idealismo critico di Hermann Cohen. La fondazione razionale dell’etica operata da Kant, avente come base la libertà delle scelte individuali e come meta il perfetto adeguamento delle proprie intenzioni al dovere incondizionato della legge morale, si qualifica come unica difesa dell’idea di umanità, abbandonata, però, perlomeno nelle sue premesse teoriche, dal postmoderno, che rifiuta i concetti di “soggetto morale” e di “razionalità” nel suo uso critico, come intesa da Kant.

L'urlo del Novecento. Tosca nel dibattito sul verismo

Program Essay, 2019

Saggio per "Tosca" di G. Puccini, Fondazione Teatro Lirico di Cagliari – Stagione lirica e di balletto 2019. Regia, Pier Francesco Maestrini, Orchestra e Coro del Teatro lirico di Cagliari, dir. Donato Renzetti, m° del coro Donato Sivo, Coro di voci bianche del Conservatorio “Palestrina” di Cagliari, dir. Enrico di Maira.

Pensiero cristiano, questione sociale e liberalismo in Francia nel XIX secolo

Philippe Buchez – who is usually associated with his monumental Histoire parlementaire de la révolution française - has been differently classified as a Christian socialist, a democratic socialist or a Catholic republican. This essay aims at highlighting his originality as a historian of the French Revolution. The analysis focuses on his relationship with the eighteenth-century thought and in particular on the link he makes between economics and politics. Our goal is to emphasize his peculiar place in the context of the nineteenth-century liberal and Jacobin historiography, and to show how his analysis of the common political culture of the Girondists and the Jacobins, and his articulated evaluation of Robespierre advance later interpretations. For these reasons it is then worth reconsidering the role Buchez plays in the historiography of the French Revolution.

Il protestantesimo italiano e la sfida dei monismi

Protestantesimo, vol. 73, pp. 27-78, n. 1, 2018

A cavallo tra XIX e XX secolo, con la crisi del positivismo classico, rinacquero nel mondo scientifico proposte filosofiche di tipo monistico che, proponendo sulla scia dell'evoluzionismo darwiniano visioni unificanti e progressive della realtà, costituirono una seria minaccia per la fede religiosa. Le riviste evangeliche italiane del periodo testimoniano come una parte significativa del protestantesimo italiano, quella di tendenze più liberali, abbia raccolto la sfida in modo inedito: gli autori qui considerati abbandonarono le classiche armonizzazioni tra scienza e fede fondate sui tradizionali argomenti della teologia naturale e attinsero invece abbondantemente alle istanze scientifiche emergenti. Così facendo, finirono per delineare una curiosa immagine della sfera spirituale, plasmata secondo i criteri di misurabilità e oggettività delle scienze esatte.