LUCIANO BAFFIONI VENTURI STORIA DI CLEOFE MALATESTA LIBRO SECONDO L'AGONIA DI COSTANTINOPOLI (1453 (original) (raw)

LUCIANO BAFFIONI VENTURI STORIA DI CLEOFE MALATESTA LIBRO QUINTO CRONACHE DELLA CADUTA DI COSTANTINOPOLI 29 MAGGIO 1453

1. " Il Signore, Iddio tuo, ti darà la città nelle mani e allora metti a fil di spada tutti i maschi; ma le donne, i fanciulli, il bestiame e tutto ciò che sarà nella città, tutto quanto il suo bottino, portalo via con te e goditi del bottino dei tuoi nemici, che il Signore, Iddio tuo, ti avrà dato ". Dalla Bibbia degli ebrei e dei cristiani, Deuteronomio 20:13, 14. 2. " Vi prometto la Città più bella e grande che ci sia, piena di palazzi e terrazze da cui godrete una vista favolosa. Troverete ovunque mobili preziosi, e montagne d'oro e

SULLE TRACCE DELLA CATASTROFE: IL TREMUOTO CALABRO-MESSINESE DEL 1783 NEL RESOCONTO DELLA «PEREGRINAZIONE» DEGLI ACCADEMICI NAPOLETANI

Le parole del viaggio - Viaggiatori in Italia (vol. 1), 2022

contributi vengono selezionati mediante revisione paritaria da parte di almeno un lettore esterno e almeno un membro del comitato scientifico. "Civiltà Italiana" is the peer-reviewed series of A.I.P.I.-Associazione Internazionale Professori d'Italiano. Each paper submitted for publication is judged independently by at least one external reviewer and at least one member of the Editorial Board of the Series. Comitato scientifico Volume pubblicato con il contributo dell'Institut Universitaire de formation des enseignant-e-s

I CATASTI E LA STORIA DEI LUOGHI

zione Architettura). Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 7 agosto 2007, n. 7) "Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in Sardegna". In copertina: Archivio di Stato di Roma, Congregazione speciale di sanità. Pianta del Corpo Macchioso, Bosco di Alto Fusto e pezzi pascolivi atti anche a Seminarsi, posto nel territorio di Castel Madama in vocabolo la Selva, spettante al Sign.r Marchese Dn. Alessandro Pallavicini di Parma, particolare, vedi tavola 94, pag. 560.

Calatafimi. 15 maggio 1860, in Atlante letterario del Risorgimento. 1848-1871, a cura di Matilde Dillon Wanke, in collaborazione con Marco Sirtori, presentazione di Matilde Dillon Wanke e Giulio Ferroni, Università di Bergamo, Milano, Cisalpino, 2011, pp. 225-230

La battaglia di Calatafimi fu tra quelle di poco conto: «un migliaio di garibaldini male armati, con un numero imprecisato di picciotti» diedero l'assalto a un monte chiamato Pianto dei Romani, su cui erano attestati circa duemila borbonici (SCARDIGLI 2011, pp. 319-320).