Schede storico-bibliografiche "Giovanni de Macque" e "Scipione Cerreto" in Cinque secoli di stampa musicale in Europa, Napoli, Electa, 1985. (original) (raw)
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Associazione tra gli opera& c isostcnitori d c I M a m anriguario di Lucca Gli esempi musicali e le immagini tratte dalle opere: Le Villi, Edgar, Tosca, La Bohtme, I Maestri canrori di Norimberga, Madama Butterfly sono proprietà Casa Ricordi. Per gentile concessione. Gli esempi musicali e le immagini Uarte dalle opere: Turandor, Sakuntala, Gianni Schicchi, Manon Lcscaut, La fanciulla del West, il Tabarro sono Q copytight Casa Ricordi -BMG Ricordi Spa. Per gentile concessione. 8 1997, Libreria Musicale Italiana Editrice, Lucca ISBN 88-7096-166-4
Montepulciano in Toscana. Catalogo della mostra bibliografica 23-24 settembre 2023, 2023
L’esaltazione della croce di Giovanmaria Cecchi (1518-1587) fu rappresentata in occasione delle nozze di Ferdinando dei Medici con Cristina di Lorena nel 1589, a cura di Baccio Cecchi, figlio del letterato fiorentino. I resoconti ufficiali non fanno menzione di questo spettacolo, organizzato dalla Compagnia di S. Giovanni Evangelista e non dalla corte. L’analisi dei sei intermedi con le musiche per essi previste si mostra, nondimeno, di grande interesse per i rapporti con il nascente genere del melodramma. I testi, tutti opera di Cecchi, e le musiche, tutte dovute alla penna di Luca Bati, rivelano una coerenza drammaturgica ed una unità sconosciute ad altri spettacoli che facevano sfoggio della collaborazione di molti autori. Essi, inoltre, sono in stretto rapporto con il testo dello spettacolo in prosa, il cui tema principale costituisce un episodio della secolare guerra dell’occidente contro i turchi, tornato di attualità con la battaglia di Lepanto. Il soggetto sacro è intercalato da molte scene comiche ispirate alla vita reale che offrivano a ben trentadue giovani della Compagnia (la cui età era compresa fra i 13 e i 24 anni) di esibire la loro abilità nella recitazione e nella musica.
Partenope e Didone, 'regine di Napoli'. Sondaggi metrici e formali nell'opera seria 'napoletana' deI Settecento 511 RENATO DI BENEDETTO -DONATELLA FERRO -TERESA MAUTONE -STEFANIA NUNZIATA Sondaggi metrici e formali nell'opera buffa napoletana deI Settecento (1750-1770) ROSA CAFIERO La trattatistica musicale MARINA MAYRHOFER Tendenze riformiste in alcuni musicisti di scuola napoletana ROSA CAFIERO Ballo teatrale e musica coreutica LUCIO TUFANo Il mestiere deI musicista: formazione, mercato, consapevolezza, im-555 593 657 707 magine 733 FRANCESCO NOCERINO Gli strumenti musicali a Napoli nel secolo XVIII 773 FRANCESCA SELLER Copisti e stampatori teatrali a Napoli nel diciottesimo secolo 805 MARINA MARINo La musica sacra nel Settecento a Napoli 823 CESARE FERTONANI Musica strumentale a Napoli nel Settecento 925 Indice dei nomi 965 La trattatistica musicale ROSA CAFIERO Passa, e no suono sentence nfratanto Che parea nsiemme la Pied, e 10 Rito*. 1. Sawla napoletana 0 scuole napoletane? Alcune considel'azioni preliminal'i. [A Scarlatti] Seguono Francesco Durante, dal Rossini riconosciuto fra i pili sapienti, Leonardo Leo e Carlo Cotumacci, tutti allievi dello Scarlatti. Nicola Sala fu, dopo, il pili temperato e carretto contrappuntista, e in tempi pili pros simi a noi Giacomo Tritto e Pietro Raimondi, acquistarono per fama meritata nell'arte del contrappunto. II metodo, non fu pili informato al vecchio indirizzo, ne ligio a varie discussioni e sottigliezze, che las ciano sempre il mondo che trovano, rna fondato per esempi e per udizioni. II Tritto, che definiva il Pedale un piacevole sogno, ripeteva ai suoi scolari, come un assioma, che la Musica si sente e non si vede 1 • Nella mitografia legata aIle origini e alIa maturita della scuola napoletana di composizione net Settecento (idealmente associata alIa fioritura delle due 'mitiche' scuole che facevano capo a Francesco Durante e a Leonardo Leo) si afferma malta presto (Rousseau 2 , Gretry3) unfilone dichiaratamente filo-durantista (tale mitografia e destinata ad essere a pili riprese consolidata attraverso testimonianze pili a meno accreditate anche nell'arco dell'Ottocento, al * [FERDINANDO GALIANI], Vocabolal'io delle pfll'ole del dialetto uapoletano, che pill si scostfllJO dal dialetto toscano, con alclIne ricerche eti71l010giche mile 7lledesi711e degli Accademici Filopatridi. Opera postuma supplita, ed aCC1'esciuta notabihnente, 2 voll., Napoli, Porcelli, 1789, vol. II, p. 66, S.v. Rito: «Rito, dito, e luogo pio, forse dall'immagine della Madonna di Loreto che si venera in quella Chiesa, ed e un Conservatorio di giovani applicati alIa musica, come son quegli altri della Pieril de' Turchini, di S. Onofrio ec.», citazione da «La Gierosalemme libberata de Torquato Tasso vuotata a llengua Napoletana da Grabiele Fasano», ovvero GABRIELE FASANO, Lo Tasso Napoletano, Napoli, Jacobo Raillard, 15 aprile 1689. 1 NICOLA D'ARIENzo, La musica in Napoli, Napoli, Stabilimento Tipografico Pierro e Veraldi, 1900, pp. 14-15. 2 Durante e per Jean-Jacques Rousseau il pili grande armonista del mondo: «HARMONISTE: Musicien savant dans l'Harmonie. C'est un bOll Harmoniste. Durante est les plus graud Harmoniste d'Italie, c'est-a-dh'e, du Monde» GEAN-JACQUES ROUSSEAU, Dictionnaire de 71lllsiqlle, Paris, Veuve Duchesne, 1768, p. 243). J ANDRE-MoDEST GRETRY, Me711oh'es ou essais sur la 7ltUsiqlle, 3 voll., Paris, De l'imprimerie de la Republique Pluvi6se, an V [1798: ristampa della prima edizione del 1789]; vol. I, pp. 81-83; vol. I, p. 118: «Convenons ensuite qu'il ya a de la secheresse et peu de variete dans les compositions italiennes; ce defaut provient encore de l'oubli de l'harmonie. Cette reine de la musique est trop negligee par les eleves meme de Durante, qui la possedoit a un si haut degre».
La notizia è stata riportata anche in ROSA CAFIERO-MARINA MARINO, La musica della real camera e cappella palatina di Napoli fra restaurazione e unità d'Italia. II: organici e ruoli (1815II: organici e ruoli ( -1864, «Studi musicali», XXXVIII/1, 2009, pp. 133-205: 152. 16 17 febbraio 1799, DE NICOLA, Diario, I, p. 56. 17 Sono frequentissimi i casi in cui le notizie riportate vengono introdotte dai «si dice», «mi dicono», «mi è stato riferito», quasi a voler ostentare una insofferenza nei confronti di tale genere di frequentazioni. 9 Renata de Lorenzo afferma anche che tale concentrazione «dà il senso della drammaticità del momento». Ibidem.
Studi sulla musica barocca, 2011
Co mi t a t o s c i e n t i fi c o Gi o r g i o Mo n a r i p r e s i d e n t e Di n k o F a b r i s Ma n u e l Ca r l o s d e B r i t o Ce n t r o S t u d i e R i c e r c h e S a n t a Gi a c i n t a Ma r e s c o t t i P r e s i d e n t e S i l v e s t r o F o c h e t t i L a r g o Gr a ms c i 1 -0 1 0 3 9 Vi g n a n e l l o ( VT) , I T AL I A t e l . 0 7 6 1 -7 5 6 5 7 5 w w w . c e n t r o s t u d i s g m. R e d a z i o n e , g r a fi c a e l a y o u t : Ug o Gi a n i © 2 0 1 2 L i b r e r i a Mu s i c a l e I t a l i a n a s r l , v i a d i Ar s i n a 2 9 6 / f , 5 5 1 0 0 L u c c a l i m@l i m. i t w w w . l i m. i t T u t t i i d i r i t t i s o n o r i s e r v a t i . Ne s s u n a p a r t e d i q u e s t a p u b b l i c a z i o n e p o t r à e s s e r e r i p r o d o t t a , a r c h i v i a t a i n s i s t e mi d i r i c e r c a e t r a s me s s a i n q u a l u n q u e f o r ma e l e t t r o n i c a , me c c a n i c a , f o t o c o p i a t a , r e g i s t r a t a o a l t r o s e n z a i l p e r me s s o d e l l ' e d i t o r e , d e l l ' a u t o r e e d e l c u r a t o r e .