Il processo di canonizzazione di Domenico di Caleruega, in La politica della santità nell'Ordine domenicano (Roma, Angelicum, 7-9 novembre 2018) (original) (raw)

Domenico di Caleruega. Fonti prima della canonizzazione

1. Abbreviazioni AFP = Archivum Fratrum Praedicatorum AGOP = Archivum generalis Ordinis Praedicatorum ASOP = Analecta sacri Ordinis Fr. Praedicatorum CF = Cahiers de Fanjeaux G&L = Guebin e Lyon MOPH = Monumenta Ordinis Fratrum Praedicatorum PL = Patrologia Latina

Domenico di Caleruega alle origini dell'Ordine dei Predicatori. Le fonti del secolo XIII

A cura di Gianni Festa, Agostino Paravicini Bagliani, Francesco Santi 🔗https://bit.ly/34bq4mT Il volume raccoglie per la prima volta tutti i testi latini che documentano il primo secolo di vita dell’Ordine dei Predicatori, con introduzione critico testuale, commento storico e traduzione italiana. In particolare il lettore troverà le Litterae sancti Dominici (a cura di Elio Montanari); di Giordano di Sassonia il Libellus de initio Ordinis Praedicatorum (a cura di Elio Montanari, in un nuovo testo critico), le Litterae enclyclicae e l’Oratio ad beatum Dominicum (a cura di Elio Montanari); gli Acta canonizationis sancti Dominici (a cura di Alessandra Bartolomei Romagnoli); la bolla Fons sapientiae di Gregorio IX (a cura di Agostino Paravicini Bagliani); le Legendae di Pietro Ferrandi, di Costantino d’Orvieto e di Umberto de Romanis (a cura di Giovanni Paolo Maggioni); il Libellus de vita et obitu et miraculis sancti Dominici et de Ordine quem instituit, di Teoderico di Apolda (a cura di Silvia Nocentini); i Miracula beati Dominici di Cecilia (a cura di Antonella Degl’Innocenti); il De modo orandi corporaliter sancti Dominici (a cura di Gianni Festa e Francesco Santi, pubblicato con il suo corredo iconografico). Gli indici dei manoscritti, degli autori e delle opere anonime, delle citazioni bibliche e degli studiosi corredano il volume. Esso vuole essere uno strumento di lavoro oltre che un riferimento per comprendere il senso profondo dell’Ordine dei domenicani nella sua fase nascente: ad esso appartennero personaggi chiave della cultura del secolo XIII (come Alberto Magno, Raimondo de Penyafort, Tommaso d’Aquino, Guglielmo di Moerbeke, Iacopo da Varazze, Meister Eckhart), segnando in modo decisivo l’identità europea e le sue dinamiche.

Recensione di: Congregazioni dei canonici regolari del Ss. Salvatore, a cura di Gianna Del Bono, Città del Vaticano, Tipografia Vaticana, 2018 (Libri e biblioteche degli Ordini religiosi in Italia alla fine del secolo XVI, 6), in «Almanacco Bibliografico», 51, settembre 2019, p. 6

Niccolò da Poggibonsi e altri resoconti di pellegrinaggio in Terra Santa fra Medioevo ed Età Moderna. Atti della giornata di studi (Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, 5 dicembre 2017), a cura di EDOARDO BARBIERI, con una premessa di KATHRYN BLAIR MOORE, Firenze, Olschki (Studi sulle abbazie storiche e ordini religiosi della Toscana, 2), 2019, pp. 220, ill. col., ISBN 978-88-222-6640-8, € 25. Il vol. raccoglie gli atti dell'omonima giornata di studi organizzata presso la Biblioteca Nazionale Braidense il 5 dicembre 2017. L'occasione -accompagnata anche da un'importante mostra bibliografica e artistica dedicata agli 800 anni della presenza francescana in Terra Santa -nasce dalla volontà di approfondire i risvolti legati alla produzione e alla circolazione degli itinerari di viaggio ai luoghi santi della cristianità. Un genere fiorito sia in ambito letterario che editoriale, ma che interessa direttamente anche i settori della linguistica, così come della storia dell'arte, dell'archeologia e della bibliografia: un concetto ben sottolineato dalla premessa di Edoardo Barbieri, in cui si insiste proprio sulla

Giacomo Maria Radini Tedeschi e il Seminario di Bergamo a inizio Novecento: un progetto di riforma, in “Ioannes. Annali della Fondazione Papa Giovanni XXIII”, 7, 2019

Sulla matrice borromaica e papale del disegno episcopale promosso dal cardinale, attraverso un modello tridentino calato in un ambiente socio-economico d'incipiente rivoluzione industriale, così come sulla sua istituzionalizzazione con alcuni adattamenti in tutte le diocesi lombarde, attraverso i Sinodi provinciali, le conferenze regionali e uno «schema» di governo analogo, insiste F. trAniEllo, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa in Lombardia all'epoca del modernismo, in Aspetti religiosi e culturali della società

Strategie di santità. La politica delle canonizzazioni dei gesuiti fra antica e nuova Compagnia (XVII-XX secolo)

2020

Le risorse della santita` costituiscono una fonte di legittimazione importantissima per la Compagnia di Gesù, sia nell'ottica del proselitismo sul mondo laico che nel confronto con gli ordini regolari più consolidati, che già contano su propri canoni agiografici. A partire dal tardo XVI secolo, dopo la scomparsa del fondatore e dei gesuiti della prima generazione, la Compagnia abbraccia un'intensa politica di promozione della propria santita` ricorrendo a una molteplicità di modelli agiografici, in alcuni casi largamente inediti rispetto alla tradizione devozionale cattolica. I martiri, infatti, rappresentano certo la categoria più rappresentata nella vasta galleria di santi e beati della Compagnia di Gesù, come simbolo sia della sua lotta antiereticale in Europa che del suo ruolo centrale nell'espansione missionaria oltreoceano. Ma accanto a essi occorre considerare una multiforme galassia di figure di santità —o la cui causa è stata quantomeno promossa— che rispondono ...