ANTONIO CARLINI VIGILIA GRECA NORMANNA: IL 'PLATONE' DI ENRICO ARISTIPPO (original) (raw)

La 'rinascita' del sec. XII, illustrata nel suo significato da Charles Homer Haskins, trasse robusto alimento dalla scoperta e poi dalla immissione nel dibattito culturale di fonti greche tradotte in latino, ma l'attenzione dei traduttori fu volta soprattutto alla produzione scientifica e filosofica della grecità classica ed ellenistica 1 . L'analisi della documentazione disponibile fatta in questi anni ha consentito di cogliere anche qualche segnale di interesse per i testi poetici greci, ma si tratta di testi di poesia sentenziosa come le sillogi di Teognide e di ps. Focilide o di testi di poesia didattico-scientifica come la Periegesi di Dionigi. Il recentissimo contributo di Didier Marcotte sulla glossa latina di Dionigi nel Par. Suppl. gr. 388 ha completato il quadro d'insieme del corpus poetico contenuto in questo interessante codice del sec. X, di probabile produzione italogreca, che presenta negli interlinei, di mano sicuramente attribuibile al sec. XII, la traduzione, parola per parola (ma spesso con proposte alternative latine per i singoli termini greci), di ps. Focilide, di Dionigi Periegeta e dei primi 256 versi (più alcuni altri sparsi) di Teognide 2 . Non si sa dove questa amicis atque discipulis dicata, a cura di U. CRISCUOLO e R. MAISANO, Napoli 1997, pp. 121-135. 3 MARCOTTE, Denys le périégète, p. 215. Si vedano le considerazioni sull'ambiente di appartenenza del glossatore fatte da A. Petrucci in CARLINI, Appunti, pp. 134-135. Petrucci non esclude un personaggio della curia palermitana, abituato però alla carolina e non alla beneventana. 4 UGO FALCANDO, La "Historia" o "Liber de Regno Siciliae", a cura di G. B. SIRAGUSA, «Fonti per la storia d'Italia pubblicate dall'Istituto Storico Italiano», XXII, Roma 1897, p. 44, 7-8. 5 Si veda l'Epistula Henrici Aristippi ad Roboratum in Phaedo interprete HEN-RICO ARISTIPPO, edidit et praefatione instruxit L. MINIO PALUELLO, Plato latinus, II, Londinii 1950 (rist. 1973. Un'esposizione del contenuto della lettera e una discussione di alcuni problemi interpretativi si trova in R. COLOMBA, Enrico Aristippo e il Prologo alla traduzione del "Fedone" di Platone, «Schede medievali», XXIV-XXV (1993), pp. 211-220. 6 J. H. Heiberg, sulla base di un'analisi delle coincidenze testuali con la versione latina, ha creduto di poter identificare il codice con il Marc. gr. 313; natural-