Il Corvo Maledetto (trama) [Horror] (original) (raw)
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Il Sigillo dell'Orrore (trama) [Horror]
Trama: Mentre è in visita ad un sito archeologico con i suoi amici, Peter vede, in lontananza, su una colonna, una bellissima ragazza dai capelli rossi, completamente nuda, che lo saluta. Prova a fotografarla, ma all'improvviso la ragazza si lancia nel vuoto. Sconvolto da questa apparizione e affascinato da quella misteriosa donna, Peter torna in quel luogo di notte, e improvvisamente come sotto l'influsso di una forza arcana, si mette a scavare tra le rovine, trovando un misterioso ciondolo che reca impresso una croce rovesciata, alcuni simboli cabalistici e il nome Hagià. Poco dopo, Peter indossa quel monile.
"Il ritorno dei dannati" [Horror]
1 Pinzauti] Trama: Jerry Istok, uno scettico, deve scrivere un reportage sui Rosa Croce. Si troverà invitato ad un incontro con l'inquietante psicologo Sat Astar che afferma di essere un diavolo. E quando Lamia, la bellissima e perversa assistente di Sat Astar seduce Jerry nel bel mezzo di una messa nera, Jerry ricorda improvvisamente la sua vita passata, quando era Jezorlavy, servitore ed amante della sanguinaria contessa Bathory...
''Le Dodici Lune'' (trama) [Horror]
Trama: Si può dare l'anima al Diavolo per un fine di bene? Sir Robert Fulton Tanner, proprietario del tetro castello di Tanner, nel nord della Scozia, non può fare altro. Dopo aver perso, durante un incidente di caccia, l'amata moglie Margareth, Sir Robert si dà alle pratiche demoniache e necromantiche per evocare lo spettro di Margareth ad ogni luna piena; la donna appare, ma propone a Robert di stringere un patto col Diavolo per poter farla tornare in vita. Ma Robert indugia. Intanto, il destino lo fa innamorare, ricambiato, di una dolcissima fanciulla, Cora, che riesce a
La Pietra del Diavolo (Horror)
Un incubo tormenta Samuel, da quando il fulmine ha abbattuto le tre querce in cima alla collina, rivelando una stele su cui è scolpito un mostro, mezzo uomo e mezzo piovra. E ben presto il malefico influsso della pietra comincia a farsi sentire: il ragazzo e i suoi compagni sfuggono miracolosamente a gravi incidenti, gli animali della fattoria si mostrano terrorizzati e dai vecchi cunicoli che corrono sotto il bosco vengono suoni sempre più spaventosi. Finché Samuel scopre, grazie ad un antico libro, che la stele è davvero un oggetto diabolico, e che sarà bene non uscire di casa la prossima notte di Halloween... Commento di Lunaria: Assolutamente sbalorditivo! 238 pagine che ho letto in una serata, pagina dopo pagina, ipnotizzata dalle atmosfere terrorizzanti di questo romanzo molto lovecraftiano (alla "Orrore di Dunwich" per intenderci) ambientato nella brughiera inglese infestata da un orrendo e maligno essere strisciante, inciso su un inquietante "Menhir" risalente ai Sassoni... e
Fiori di malva (racconto horror)
Nota di Lunaria: questo racconto mi è stato ispirato da un sogno, un sogno davvero sgradevole, che ho avuto qualche giorno fa. So bene di non essere l'unica ad aver trattato questo tema; lo aveva già fatto F. Paul Wilson con l'agghiacciante "Secchielli", un racconto del 1985, contenuto in questa antologia oggi più attuale che mai; il mio racconto ha lo stesso argomento, ma rispetto alla storia di Wilson, è completamente differente come ambientazione e personaggi. Sono cresciuta divorando antologie dell'orrore,
"Lo schiavo" di Garry Kilworth (racconto horror)
era perso, con pochi litri di benzina nel serbatoio dell'auto, nella brughiera di Bodmin, una vasta distesa semideserta della Cornovaglia. Era ormai il crepuscolo e la sera calava come una nuvola leggera, tingendo di rosso il paesaggio brullo. Mezzo chilometro più avanti, si ergeva una grande casa: una struttura massiccia e squadrata, con balconi e verande e finestre aggettanti. Le assi di legno che le
"Il feticcio nero" (racconto horror)
Affido questi miei pensieri vergati con mano disperata a queste carte. So che ormai è inevitabile soccombere e che non mi resta che sperare solo nell'umana pietà e compassione che si riserva a coloro che ormai sono prossimi alla pazzia. Chi troverà questo resoconto potrà scegliere se appellarmi come pazzo e demente, ormai privo del prezioso dono dell'intelletto che ci distingue dai bruti oppure visionare con i suoi propri occhi se quanto narrerò non sia la più orrida storia. Ma lasciate che cominci dall'inizio. Qualche mese fa, a seguito della morte di un mio parente, entrai in possesso di un'ingente somma di denaro, lasciatami come eredità. Chi è avvezzo ai piaceri del mondo saprà quanto eventi del genere peggiorino un'indole già compromessa di suo nella tendenza alla cupidigia e quanto molto frequentemente, maneggiando una grossa somma di denaro guadagnata senza sforzo alcuno, ci si ritrovi rovinati e impoveriti nel giro di qualche settimana, vittime della febbre degli acquisti compulsivi. E io non feci eccezione. Non erano neanche passate 24 ore da quando avevo parlato col notaio, che già avevo scialacquato i primi soldi nell'acquisto di una redingote alla moda, di un blu scuro, con gilet della medesima tinta, cravatta colorata, pantaloni a tubo e cappello a cilindro. Tutte cose superflue delle quali avrei potuto fare a meno, ma che servirono a fare colpo, attirando lo sguardo di vezzose signorine di strada (e non dei quartieri bassi) che subito mi adescarono, ondeggiando nella tournure in modo eccessivamente vistoso, per attirare il mio occhio su quelle parti muliebri che solo per decenza non nomino. Ero ricco, e tutto questo senza aver mosso un dito né faticato; ero ben vestito ed ero stato subito soddisfatto da meretrici di classe (e non quelle cenciose che si accompagnano a scapestrati e vagabondi!). Un 1