La ricerca scientifica sugli effetti placebo e nocebo: criticità metodologiche, rilevanza filosofica e prospettive sull'elaborazione predittiva (original) (raw)

ITA: In questo breve commento all'articolo di Sara Palermo mi propongo di rilevare alcune critici-tà relative al metodo di indagine e alla solidità dell'ipotesi suggerita dall'autrice. In seguito mi concentrerò sulla rilevanza dello studio del nocebo/placebo nell'ambito del dibattito sul rapporto mente/corpo e su come questi fenomeni mettano in discussione approcci dualisti e neurocentrici ancora pervasivi soprattutto in campo filosofico. In conclusione, mi soffermerò sul ruolo delle aspettative nella costruzione del mo-dello del nocebo/placebo, riprendendo un contesto particolarmente promettente per l'inquadramento teorico del fenomeno: il cervello predittivo. ENG: In this brief commentary on Sara Palermo’s article, I highlight several methodological criticisms of the data analysis and hypotheses proposed by the author. I then focus on the relevance of nocebo/placebo studies for the contemporary debate on the mind/body problem. In particular, I show how these phenomena raise questions for dualistic and neurocentric approaches that are still prevalent in philosophy. Finally, I stress the role of expectations in nocebo/placebo models, with reference to a promising theoretical framework: the predictive brain.

Profili bioetici dell’utilizzo del placebo in medicina

Pratica Medica & Aspetti Legali, 2008

Placebo is defined as an inert substance or inactive treatment. It is usually used in clinical trials as a control and its effect is so significant that the “gold standard” of research design is the double-blind, placebo-controlled study. The question thus arises whether placebos should be used therapeutically. In the proposed case, the deceptive use of placebo on a teenager in USA allowed his mother to bring to court a doctor and three nurses for malpractice. This paper, from the bioethics point of view, discusses the clinical and ethical perspectives of the placebo use in clinical practice.

Effetto placebo, è solo suggestione

In 1955 Beecher published an article titled The Powerful Placebo, a classic piece in placebo literature. He claimed that in 15 trials with different diseases 35% of 1082 patients were relieved by a simple placebo. Recently Beecher's article has been reanalyzed with surprising results: in contrast to his claim, no evidence has been found of any placebo effect in any of the studies he had used. The supposed placebo effect actually is an effect produced by many other factors, as spontaneous improvement, fluctuation of symptoms, etc. This is the thesis of Kienle and Kiene's article: placebo effect is only a fiction. Our aim is to analyze the argumentations offered by the two german Authors, to emphasize errors and contraddictions, and to show that they indeed are not furnishing any persuasive proof of the inexistence of placebo effect.

Impatto nocivo. La valutazione quantitativa della ricerca e i possibili rimedi

Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico 2.2014, 2014

The introduction of quantitative tools for the evaluation of research, especially for the assessment of individuals, poses a variety of problems related to the robustness of data, the significance of indicators, etc. The scientific community should not underestimate the effects of these assessment tools upon the integrity of research and the adoption of opportunistic or unethical behaviour by researchers. Antidotes must be rapidly developed, to reduce the potentially negative effects of quantitative evaluation on the entire Italian scientific production.

Cap. V L’approccio realista alla valutazione degli effetti

In: APPROCCI ALLA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLE POLITICHE DI SVILUPPO REGIONALE. Ministero dello Sviluppo Economico. DPD UVAL Materiali pp.73-93 Come l’approccio controfattuale e quello basato sulla teoria (cfr. capitoli precedenti), l’approccio realista viene utilizzato in valutazione per l’attribuzione causale degli effetti di un intervento. Esso si propone di concettualizzare l’intervento in termini di una teoria che ne spieghi il funzionamento, e in particolare che illustri perché si è arrivati (o si conta di arrivare) a un certo esito. A differenza dell’approccio basato sulla teoria, tuttavia, l’accento è posto sugli esiti, che vengono quantificati, oltre che spiegati, e sugli specifici contesti: l’approccio realista ha l’obiettivo di spiegare in quali condizioni, in base a quali caratteristiche e strategie dei “soggetti”, un intervento (o, meglio, i meccanismi di cui esso innesca il funzionamento) consegua determinati esiti. Inoltre, l’approccio realista esprime la teoria in modo formalizzato, come configurazione contesto-meccanismo-esito (CMO).

Nesso causale e tutela della salute: alcune premesse teoriche

2022

Nesso causale e tutela della salute: alcune premesse teoriche S : 1. Principio dell'equivalenza delle condizioni e responsabilità di diritto civile.-2. Lo statuto del concorso di cause nella responsabilità di diritto civile.-3. Il problema delle concause naturali.-4. Conflitto fra principi?-5. La tesi della responsabilità proporzionale: limiti necessari al suo accoglimento.-6. La recente messa a punto della Cassazione.-7. La soluzione del problema delle concause naturali.-8. Verso uno statuto autonomo della causalità civile: prime considerazioni.

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