Il trasferimento della qualità di associato come cessione del contratto (nota a Trib. Roma, sent. 29.12.2017) (original) (raw)

MIGNONE G., Dall’ingerenza dell’associato “nella gestione” a quella “nell’associazione”, nota a Cass. n. 24619 del 2011, in RGL 2012

22 novembre 2011, n. 24619, Sez. lav. -Pres. Stile, Est. Bandini, P.M. Romano (conf.) -Centro sociale Sorgane (avv. Menaldi) c. Inail (avv.ti Pignataro, Catalano). Conf. Corte d'App. Firenze 27 gennaio 2009. Associazione in partecipazione -Art. 2549 cod. civ. -Distinzione dal contratto di lavoro subordinato -Criteri. Associazione in partecipazione -Art. 2549 cod. civ. -Distinzione dal contratto di lavoro subordinato -Criteri -Valutazione complessiva degli stessi -Necessità. Lavoro subordinato -Art. 35, Cost.; Art. 2094 cod. civ. -Fattispecie -Individuazione -Criteri. Controversie di lavoro e previdenza -Valutazione della prova -Prova testimoniale circa l'esistenza di un contratto -Ammissibilità -Libertà del giudice nel valutarne l'attendibilità -Sussistenza. Lavoro subordinato -Art. 2094 cod. civ. -Valutazione del giudice di merito circa gli elementi che qualificano un rapporto come lavoro subordinato o altro genere -Censurabilità in Cassazione -Limiti. Lavoro subordinato -Art. 2094 cod. civ. -Potere gerarchico e disciplinare del datore di lavoro -Esistenza -Margini di autonomia, di iniziativa e di discrezionalità del dipendente -Compatibilità. Lavoro subordinato -Art. 2094 cod. civ. -Distinzione rispetto ad altri rapporti -Difficoltà di individuazione dell'elemento dell'eterodirezione a causa della peculiarità delle mansioni -Ricorso a criteri complementari e sussidiari -Necessità. Controversie di lavoro e previdenza -Valutazione della prova -Contenuto di verbali redatti da pubblici ufficiali -Libertà del giudice nel valutarne l'attendibilità -Sussistenza. Controversie di lavoro e previdenza -Cassazione civile -Motivi di ricorso -Vizio di motivazione -Nozione -Potere del giudi-Rivista II 2012, lavoro, del giuridica

La qualificazione del c.d. "titolo sportivo" nel trasferimento d'azienda nell'ambito di procedure concorsuali

Nell’ambito di un procedimento di azione di responsabilità promossa dal curatore del Fallimento della Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. contro amministratori e sindaci della fallita, il Tribunale di Napoli - a fronte di una serie di addebiti nei confronti degli amministratori in tema di redazione dei bilanci – analizza una serie di rilevanti problematiche relative ad alcuni aspetti peculiari delle società calcistiche rappresentate, in particolare, dal trattamento contabile (e della conseguente rappresentazione e valutazione ai fini della redazione del bilancio ordinario di esercizio) del diritto di utilizzazione delle prestazioni dei giocatori tesserati e dalla disciplina applicabile al c.d. “titolo sportivo”. Partendo quindi da una chiara separazione tra i criteri per la valutazione degli elementi patrimoniali e reddituali da adottarsi in sede di predisposizione delle sintesi contabili di esercizio, da un lato, e quelli per la valutazione degli eventuali profili di pregiudizio patrimoniale nell’ambito delle azioni di responsabilità, dall’altro, viene tratteggiata l’applicazione delle norme del Codice Civile in tema di immobilizzazioni immateriali al “cartellino” del parco giocatori delle società di calcio sulla scorta dei principi contabili nazionali e delle Norme Organizzative Interne della Federazione Italiana Giuoco Calcio (N.O.I.F.). Successivamente, viene analizzata la problematica della natura giuridica dello status della società sportiva all’interno dell’ordinamento settoriale sportivo, ossia della possibilità di partecipare da parte della società ad un determinato campionato e di essere promossa ad una categoria superiore o di essere retrocessa ad una categoria inferiore (Serie A, Serie B e così via). Il raffronto con precedenti assegnazioni dei titoli sportivi da parte della F.I.G.C. completa l’approfondimento proposto in ordine alla disciplina da applicarsi alla loro circolazione e alla loro titolarità nell’ambito di trasferimenti d’azienda.

Sull’inefficacia assoluta del trasferimento di quote in violazione della clausola statutaria di gradimento

Le Società, 2021

La nota esamina i profili connessi alla previsione di una clausola statutaria che, nel caso di trasferimento della quota di una S.r.l., sottoponga la stessa al gradimento dei soci, con particolare riferimento alla soluzione raggiunta in relazione all’assoluta inefficacia della cessione, anche nei confronti dei terzi. The work examines the aspects connected to the provision of a statutory clause that, in the case of the transfer of a share of a limitedliability company, submits the transfer to the approvalof the shareholders, in particular to the solution reached for the ineffectiveness of the transfer vis-à-vis third parties.

MIGNONE G., Sulla partecipazione alle perdite dell'associato, nota a Cass. n. 2496 del 2012, in Giur. comm. 2013

Estratto CASSAZIONE CIVILE, Sez. lavoro, 21 febbraio 2012, n. 2496 -ROSELLI Presidente -AMOROSO Estensore -Servello P.M. (diff.) -Cesar di Barbarossa Enio & Fratelli s.r.l. (avv. Ciprietti) c. I.N.P.S. ed altri (avv. Sgroi, Coretti, Pierdominici, Della Rocca) Conferma App. L'Aquila, 29 gennaio 2010.

Garanzie convenzionali in tema di cessione di partecipazioni: una proposta ricostruttiva.

Il presente contributo si focalizza sulle garanzie convenzionali nella compravendita di partecipazioni sociali. Con particolare riferimento alla proposta di legge n.1610/2013 e alla sentenza della Corte di Cassazione, n.16963/2014, il presente scritto si propone di analizzare la qualificazione giuridica delle garanzie convenzionali, offrendone una interpretazione innovativa.

Problemi connessi alle dimissioni dell'unico trustee e la temporanea gestione da parte del guardiano (Trib. Milano, 11 novembre 2022

Problemi connessi alle dimissioni dell’unico trustee e la temporanea gestione da parte del guardiano (Trib. Milano, 11 novembre 2022), in Trusts, 2023, 713., 2023

La sentenza in commento è l’ulteriore evidenziazione di quanto ancora solo si “intuisca” del trust e di quali danni possa portare la sua non corretta metabolizzazione. Sul presupposto del nostro ordinamento per il quale il Giudice non può pronunciarsi ultra petita, il provvedimento è dunque la diretta conseguenza delle domande formulate e, soprattutto, della loro causa giuridica. Da una aberrante clausola dell’atto istitutivo per la quale il guardiano sarebbe onerato non solo della nomina del trustee, ma anche della “gestione temporanea” del trust, si è giunti ad un peculiare quanto non corretto provvedimento che, per tacer della sua ineseguibilità, anziché risolvere e sopperire alla totale carenza di un trustee del trust per un lungo lasso di tempo, la attesta e di conseguenza la dichiara. Questa pronuncia è aberrante in forza della legge regolatrice, ma anche nell’ambito del nostro ordinamento: in questo periodo, da chi e con quale titolarità sono stati posti in essere atti e fatti relativi al fondo in trust? The author’s view The judgment under review is further highlighting how much we still only “sense” about the trust and what damage its incorrect metabolization can bring. On the assumption of our system for which the judge cannot pronounce ultra petita, the ruling is thus the direct consequence of the questions formulated and, above all, of their legal cause. From an aberrant clause in the deed of trust for which the guardian would be burdened not only with the appointment of the trustee but also with the “temporary management” of the trust, we have arrived at a peculiar as well as incorrect measure that, to say nothing of its unenforceability, instead of resolving and making good the total lack of a trustee of the trust for a long period of time, attests to it and consequently declares it. This pronouncement is aberrant by virtue of the governing law, but also in the context of our legal system: during this period, by whom and with what proprietorship were acts and deeds relating to the trust in trust enacted?

Trasferimento di ramo d’azienda: rilevanza del contratto preliminare; dolo incidente; garanzia convenzionale

Giurisprudenza Arbitrale , 2018

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