Recensione a J.-M. Ardouin (ed.), Aiol. Chanson de geste (XIIe-XIIIe siècles) (2016), in Revue critique de philologie romane, 18 (2017), pp. 3-10 (original) (raw)
Related papers
Carte Romanze 8/1, 2020
Vede finalmente la luce l'edizione critica integrale della chanson de geste Anseÿs de Gascogne (d'ora in poi AdG). L'impresa editoriale è da considerarsi, a tutti gli effetti, un'opera monumentale, data la lunghezza di questo «poème de la démesure» (t. I, p. CLXXV), che consta di ben 24.865 versi, e considerata la quantità dei materiali che corredano i tre tomi. Nel primo di essi troviamo l'introduzione all'edizione (di cui daremo piú analiticamente conto infra) e la prima tranche del testo critico (vv. 1-13.801); il secondo volume contiene l'edizione dei vv. 13.802-24.865 e un'appendice di note al testo (di carattere ecdotico e, talvolta, esegetico); il terzo volume presenta gli annexes (moduli versali non razionalizzabili in apparato), le note relative a essi, un indice dei nomi propri, un glossario, la bibliografia.
LAURA RAMELLO L'intreccio di trame epiche, romanzesche, favolistiche, mitiche, leggendarie e storiche costituisce la struttura portante del Livre du Chevalier Errant di Tommaso III, marchese di Saluzzo 1 ; esse si intersecano in modo spesso inatteso e talora misterioso nella costruzione dell'immaginario percorso che conduce il protagonista attraverso i tre regni d'Amore, Fortuna e Conoscenza 2 ; in questo incessante peregrinare, le occasioni di incontro con personaggi reali o di fantasia si moltiplicano e con esse le possibilità di evocare le gesta di eroi o eroine legati a svariate saghe.
Modelli di sviluppo diacronico e diatopico delle prime chansons de geste Le origini del genere delle chansons de geste possono essere esaminate mettendo a fuoco lo sviluppo nel tempo e nello spazio di questa tradizione letteraria. I più antichi poemi a noi pervenuti sono, come noto, la Chanson de Roland, il frammento del Gormund et Isembart e la Chanson de Guillaume, la cui composizione può essere fatta risalire ai decenni a cavallo tra l'XI e il XII secolo.
The article aims to outline aspects, features and functions of a cluster of characters in some chansons de geste, in particular Yon and Gaifier, both designated often as rulers of Aquitaine (or Gascony). Around these characters, we can individuate a pattern, in which the Aquitanian lord gives the hero his daughter’s hand, which means power and sovereignty; other features linked with Yon and Gaifier are wealth and treachery. Some features of the pattern can be rooted in the 8th-century struggle of Aquitanian dukes to remain independent from the Carolingian centralization of the power. In the second part, some hypotheses will be advanced about the relationship of the “Aquitanian pattern” with the plot of the Medieval Latin text Waltharius and of the Spanish romancero commonly entitled Gaiferos.
Revue Critique de Philologie Romane, 2022
Modalités de paiement: par carte de crédit (CartaSi, Visa, Master Card) ou par virement bancaire (IBAN IT22J0306910400100000015892, Swift BCITITMM) à l'ordre des Edizioni dell'Orso S.r.l., Via Legnano n. 46-15121 Alessandria, avec indication (obligatoire) de l'objet du virement Les commandes directes, changements d'adresse et toute demande de renseignements sont à adresser aux Edizioni dell'Orso
Revue Critique de Philologie Romane, 2022
Modalités de paiement: par carte de crédit (CartaSi, Visa, Master Card) ou par virement bancaire (IBAN IT22J0306910400100000015892, Swift BCITITMM) ou postal (IBAN IT64X0760110400000010096154) à l'ordre des Edizioni dell'Orso S.r.l., Via Urbano Rattazzi n. 47-15121 Alessandria, avec indication (obligatoire) de l'objet du virement Les commandes directes, changements d'adresse et toute demande de renseignements sont à adresser aux Edizioni dell'Orso