Prof. Em. Tonio Hölscher, "Spazi pubblici, rituali e azioni nelle città greche e romane", UNIFE 10 maggio 2019 ore 10 (original) (raw)

Fausto Longo, Santuari e organizzazione urbana nelle città achee della Magna grecia, in E. Govi (ed.), La città etrusca e il sacro. Santuari e Istituzioni politiche, Atti del convegno (Bologna, 21-23 gennaio 2016), Bologna 2017, 405-426

2017

L'A. focalizza l’attenzione sulla determinazione dell’incidenza che il sacro ha sull’organizzazione degli spazi urbani e pubblici nelle città della Magna Grecia. Al fine di evitare generalizzazioni, sempre possibili quando si parla di città con storie urbane, istituzionali, politiche, economiche e religiose talora assai differenti, l'A. pone attenzione su un gruppo di apoikiai che le fonti definiscono ‘achee’; in queste città la ricerca archeologica ha riconosciuto una serie di analogie, se non proprio caratteri strutturali comuni (cf. da ultimo Greco 2015) . L'A. si occupa di Achaion ktismata, per usare un’espressione straboniana (VI.1.10-13), probabilmente dedotta da Antioco, vale a dire di fondazioni urbane realizzate da Greci provenienti dall’Acaia Orientale, l’antica Egialea, a dispetto di un recente filone di studi che, nel ridiscutere la poleogenesi delle apoikiai d’Occidente e il rapporto tra mondo indigeno e grecità, ha riconsiderato l’origine dell’identità etnica più volte ribadita dalle fonti (recenti?) mettendo anche in discussione lo stesso ruolo giocato dai Greci della madrepatria nei processi di formazione delle città occidentali. Partendo da queste premesse l'A. esamina la ‘geografia del sacro’ sia delle città risalenti allo scorcio dell’VIII secolo a.C. (Sibari, Crotone e Caulonia), sia delle fondazioni successive (Metaponto e Poseidonia) tenendo conto – e non solo – della discordanza cronologica (almeno tre generazioni dopo) ed anche delle differenti e nuove prassi di suddivisione degli spazi urbani e di quelli della chora. Entro questo quadro saranno esaminate, nello specifico, le evidenze archeologiche a carattere cultuale con l’obiettivo di cogliere la funzione del sacro nella delimitazione dello spazio urbano (cd. santuari periurbani), nella descrizione del territorio di competenza della polis (cd. santuari extraurbani), nel controllo e nella gestione della terra (cd santuari campestri).

E. Lippolis, V. Parisi, R. Sassu, "Spazio sacro e culti civici", in "Poleis e Politeiai nella Magna Grecia arcaica e classica". Atti del Cinquantatreesimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto, 26-29 settembre 2013), Taranto 2016, pp. 313-346.

Peterson (Peterson 1919). 3 Coldewey, Puchstein 1889. 4 Esito e sintesi di questa tradizione di studio, per quanto concerne la Magna Grecia, è l'opera fondamentale di D. Mertens (Mertens 2006). Book 53°.indb 315 12/12/2016 11:37:47 53° Convegno di Studi sulla Magna Grecia Camassa 1992 G. Camassa, I culti, in ACT 32, pp. 570-594. Capozzoli 2009 V. Capozzoli, Le iscrizioni incise sui rivestimenti fittili del tetto di prima fase: un esame preliminare, in M. Osanna, L. Colangelo, G. Carollo (edd.), Lo spazio del potere. La residenza ad abside, l'anaktoron, l'episcopio a Torre Satriano (Atti del Convegno di Studi su Torre Satriano, Tito 27-28 settembre 2008), Venosa 2009, pp. 171-182.

GUIDONE S., ‘Urbanistica e topografia sacra del territorio magno-greco nel processo di unificazione dell’Italia antica’, E. Lippolis, R. Sassu(a cura di), Il ruolo del culto nello sviluppo delle comunità dell’Italia antica tra IV e I sec. a.C.: strutture, funzioni e interazioni culturali, Roma 2018

The paper represents a brief summary on the topographic organization of sacred space within the urban development processes that involve communities in Southern Italy during the late Classical and Hellenistic period. For the colonial context and for the Italic peoples, especially for the Lucanians, the period between the late fourth and early third century B.C. corresponds to a moment of great vitality, documented by urban renewal interventions and formal experimentation, which in their diversity express the complexity of political, economic and cultural reference. The innovative character that distinguishes the solutions adopted in some of the Greek poleis during the third century B.C. is not disrupted during the Roman conquest of the territory, showing the participation of these cities in the homogenization process involving the Italic cultures over the Hellenistic period.

Di Cesare R., Sarcone G. 2019, L'Acropoli di Atene: memoria, storia e attualità nel centro di una polis, in G. Cipriani - A. Cagnolati (a cura di), Scienze umane tra ricerca e didattica. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Foggia, 24-25 settembre 2018), vol. I, VestigiA 8, Foggia, 345-369.

VestigiA 8 Dal mondo classico alla modernità: linguaggi, percorsi, storie e luoghi Volume I Atti del Convegno Internazionale di Studi (Foggia, 24-26 settembre 2018)

E. Lippolis, V. Parisi, R. Sassu, Spazio sacro e culti civici, in Poleis e Politeiai nella Magna Grecia arcaica e Classica, 53° Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, 26-29 settembre 2013, Taranto 2016, pp. 315-358 (ISBN 9788898066346)

Peterson (Peterson 1919). 3 Coldewey, Puchstein 1889. 4 Esito e sintesi di questa tradizione di studio, per quanto concerne la Magna Grecia, è l'opera fondamentale di D. Mertens (Mertens 2006). Book 53°.indb 315 12/12/2016 11:37:47 53° Convegno di Studi sulla Magna Grecia Camassa 1992 G. Camassa, I culti, in ACT 32, pp. 570-594. Capozzoli 2009 V. Capozzoli, Le iscrizioni incise sui rivestimenti fittili del tetto di prima fase: un esame preliminare, in M. Osanna, L. Colangelo, G. Carollo (edd.), Lo spazio del potere. La residenza ad abside, l'anaktoron, l'episcopio a Torre Satriano (Atti del Convegno di Studi su Torre Satriano, Tito 27-28 settembre 2008), Venosa 2009, pp. 171-182.