Intelligence, pensiero critico e capacità strategiche: ripensare la Sicurezza (original) (raw)
Partendo dall'attuale conformazione delle security aziendali viste dall'occhio esterno di una società di consulenza, il paper intende ipotizzare lo sviluppo della Corporate Security come approccio strategico che sia-attraverso lo strumento dell'Intelligence integrata-un valore aggiunto al fare impresa, un imprescindibile supporto operativo e di business. Rispetto all'attuale maggioritaria visione attuale, da parte in particolare dei senior management, della Security come ostacolo ai vantaggi competitivi o come mera risoluzione di necessità dettate per legge, quali possono essere gli sviluppi dell'approccio alla Sicurezza e alla sua comunicazione? Più approfonditamente si affronta la necessità, per gli attuali professionisti e per i futuri manager e consulenti, di accedere ad una formazione più ampia (e costante) che abbia come perno il pensiero critico e la multidisciplinarità, imprescindibili strumenti per la conoscenza aggiornata dei contesti-fautori di rischi, minacce e opportunità-in cui ogni azienda opera in patria e all'estero. La Security e i Security Manager in Italia, visti dal lato consulente. La Sicurezza Aziendale, come la conosciamo oggi e intesa come tutela del patrimonio dell'impresa a 360°, nasce in Italia a cavallo delle tensioni sindacali degli anni 70 e, conseguentemente, si cristallizza con gli Anni di Piombo. Questa peculiare storia ne ha inevitabilmente influenzato le caratteristiche: in un'Italia fatta di imprese di famiglia, in cui le tensioni sociali e quelle più prettamente criminali imponevano di riflettere sulla minaccia dell'aggressione alla persona e al rapimento, la Sicurezza Aziendale si è arroccata su specifiche figure professionali e su strategie prettamente volte alla "difesa del fortino" e della persona. Non è un caso se a distanza di quasi mezzo secolo, ancora oggi le grandi aziende si riferiscano allo stesso tipo di personale (prevalentemente ruoli speciali dell'Arma dei Carabinieri) e leggano in essa la medesima funzione prettamente difensiva, spesso relegata alla tutela del solo patrimonio tangibile. Il proliferare di associazioni professionali, di convegni, di corsi di studio e di specializzazione, talvolta afferenti e altre volte tangenti le problematiche di Sicurezza, non ha ancora oggi impattato sul mondo manageriale in maniera sufficientemente efficiente, tale da far comprendere all'imprenditoria e alle governance d'impresa quale sia la reale importanza e la potenziale