Mobilità e inclusione sociale. Pianificare per vite sempre più mobili (original) (raw)

Mobilità Sociale

Vorrei ringraziare G. Bianchi, S. Carocci, S. Gelichi e C. Wickham per gli utili suggerimenti e le precisazioni; sono naturalmente responsabile per gli eventuali residui errori.

Piano della mobilità e progetto urbano

2005

La relazione che intendo svolgere è divisa in due parti. La prima è relativa all'analisi della legge n. 122, in particolare alle norme relative a: a) programmi urbani dei parcheggi privati; b) dimensionamento dello standard per quanto riguarda i parcheggi pubblici; c) varianti automatiche agli strumenti urbanistici

Mobilità sostenibile e stili di vita

2011

A circa un quarto di secolo dalla sua comparsa, il concetto di sostenibilità continua ad essere controverso. Il successo eccezionale che l'utilizzo del termine sostenibilità ha avuto in questi ultimi trent'anni, ma le difficoltà di applicarne i principi a contesti quasi totalmente artificiali come quelli urbani, deve far riflettere sulla necessità di utilizzarlo con maggiore cautela. La prospettiva della sostenibilità, infatti, sembra sempre più orientata a modificare o quantomeno a mettere in discussione gli attuali modelli di crescita socioeconomica che, al momento, non possono ancora dirsi "sostenibili". Attualmente, l'umanità consuma l'equivalente di 1,3 pianeta-terra ogni anno, nonostante la consapevolezza che il sistema in cui viviamo, il pianeta Terra appunto, sia un sistema "finito" non è certo cognizione recente. In quanto sistema finito, presenta numerosi vincoli (territorio, assorbimento dei rifiuti e degli inquinanti, grandi cicli vitali, aumento indiscriminato di popolazione e di produzione) che determinano necessariamente dei limiti (Tiezzi Marchettini 2001). L'istituto californiano Redifining Progress della World Wild Foundation ha calcolato che se la popolazione attuale rimanesse stabile, lo spazio bioproduttivo consumato procapite dovrebbe essere di 1,8 ettari pro capite, contro i 2,2 ettari attuali. Il calcolo dell'impronta ecologica, poi evidenzia delle forti disparità tra Paesi. L'essenza della sostenibilità dovrebbe essere, invece, quella di ristabilire un rapporto tra le risorse disponibili e il livello di benessere che si intende raggiungere.Ciò presupporrebbe quantomeno un contenimento dei consumi a favore di forme e modelli di economie "green" (green economy) ovvero di economie che, oltre a preoccuparsi degli utili, tengano conto anche degli effetti sull'ambiente tout court e dei benefici che derivano da un migliore utilizzo delle risorse.

Il peso della politica sulla mobilità sociale (Italia comunale, 1300 ca.).

La mobilità sociale nel Medioevo., a cura di Sandro Carocci, 2010

This article takes it start from a number of synthetic hypotheses that have been proposed in recent years (by Cammarosano, Poloni) on the situation of social mobility in Communal Italy and its connexion with the evolution of political institutions, that were themselves influenced by the output of the conflicts going on in the various cities. These hypotheses are validated at the light of some new data recently discovered by the field of economic history (Malanima, Epstein) and of some theoretical models elaborated for later periods. The picture emerging suggests a new periodization, interrupted with the opening of the XV century, with an alternation of two distinct phases: first a phase of expansion, characterized by an active but not exacerbated competition among entrepreneurs, by a growing upwards social mobility, and by a smaller investment into politics; then a phase of contraction and closure, due to the attainment of a first limit of the economic system of Italian cities, when competition becomes stronger and more exclusive, social mobility slows down and virtually stops, and there is an increasing investment into politics, intensifying competitions, conflicts and related defeats and failures. It is mostly in this second phase that politics becomes an important factor in selecting individual and family fortunes, and there is thus an intensification of reflexions on this issue.

Città, Grandi Eventi e Mobilità tra globale e locale

Tema. Journal of Land Use, Mobility and Environment, 2008

Molti sono i fattori che da alcuni decenni concorrono a dar vita, piuttosto che ad una sostanziale neutralizzazione dei fenomeni di concentrazione e gerarchizzazione del territorio oa un ridimensionamento delle città metropolitane a favore delle città di piccole e medie dimensioni, così come era ...