Ciclo di incontri In-Formazione -Percorsi semiotici Ecologia dell'immaginario Arti, dispositivi, inconsci (original) (raw)

L’ecologia è la sensibilità a considerare qualsiasi elemento nel suo ambiente. Essa porta con sé un’attenzione complessa, relazionale, che oggi non può evitare di confrontarsi con la problematica delle immagini e dell’immaginario. Forse nulla più delle immagini permette di correlare quanto invece i confini dividono: opposizioni come dentro e fuori, puro e laido, coscienza e inconscio, si scoprono inseparabili nella loro congiunzione immaginaria. Affronteremo dunque questo tema, volgendoci ai dispositivi e in generale alle tecniche della nostra contemporaneità, con le quali l’arte permette di sperimentare. Ne discuteremo con studiosi, che hanno osservato e rimarcato le potenzialità e i rischi dell’incontro tra arte e tecnologie, ma anche con chi questo incontro ha tentato di attuarlo nella propria pratica artistica: esperimento che è in sé ecologico. Intervengono: Gabriela Galati (Nuova Accademia di Belle Arti Milano) Paulo Fernando Lévano (Deckard; ubiminor; UniBO) Irene Fenara (Artista)

Immersi nell’irreale. Prospettive an-iconiche sull’arte contemporanea dall’ambiente alla realtà virtuale in “Carte semiotiche. Rivista internazionale di semiotica e teoria dell’immagine”, Annali 7. Figure dell’immersività a cura di L. Corrain e M. Vannoni, settembre 2021, pp. 71-78.

2021

Thanks to its ability to envelop the viewer in a 360° image, Virtual Reality (VR) has stimulated the debate on the topic of immersion, and it has favoured research in genealogical terms to trace possible paths in the history of media and art. However, part of this narrative still evaluates VR as an illusion medium useful to mimetically reproducing reality, rather than as a great tool for design space. Indeed, we can recognize the most stimulating characteristics of this technology in designing a space and in the relationship established with the user’s body. In doing so, it is possible to identify in the artistic installations dating from the first decades of the XX century, a significant stage in the history of immersive artworks. The history of such installations early shows that one can be immersed with her own body in an abstract and unreal space, which is not necessarily a duplicate of reality. The immersive strategies proposed by the environmental installations make use of a centrifugal force that pushes outwards from the canvas and the sculpture’s closed form. Still, at the same time, it provokes a centripetal movement of inclusion and absorption of the world within the image that thus becomes an environmental image. Precisely because of this attractive and inclusive force, and thanks to the gaze that we can cast towards the past from today, environmental installations can be read as images, or rather as an-icons ante-litteram.

Dall'espositore alla mostra degli artefatti comunicativi. Ebookzine

Bookzine (o bookazine) è un neologismo che fonde i termini inglesi di book (libro) e magazine (rivista), combinando elementi e caratteristiche di entrambi i prodotti editoriali. L’espressione è nata di recente per identificare pubblicazioni periodiche che, per stare al passo con i grandi cambiamenti in corso nel mondo editoriale, hanno scelto di proporsi come format monografici, più vicini all’autonomia narrativa del libro che all’eterogeneità tematica della rivista. Le sezioni che articolano l’insieme sono equiparabili ai “capitoli” – sia pur più “liberi” – di un volume; assenti le pagine promozionali e quelle legate alla temporaneità di eventi o accadimenti; il formato dimensionale è messo in discussione verso fruibilità e maneggiabilità; ne risulta un artefatto comunicativo meno transitorio della “rivista” che guarda maggiormente alla permanenza e durata sugli scaffali delle librerie e delle biblioteche, private e pubbliche.

[R]EVOLUTION, Capitolo 2 | Atmosfere. Percorsi d'Arte

Giorgio Franco, 2018

Nel corso degli ultimi anni Palazzo Beneventano a Lentini (Siracusa) è stato esempio virtuoso di Luogo del Contemporaneo, Polo Culturale e sito di inestimabile funzione culturale per la cittadinanza ed i suoi visitatori. Una volta inaugurato è stato oggetto di riallestimento e riorganizzazione. La collana "Atmosfere. Percorsi d'Arte" propone un censimento di tutte le mostre che a partire da Novembre 2018 segneranno tale realtà, offrendo interessanti spunti per la pianificazione di percorsi individuali, adatti alle diverse esigenze di bambini, giovani e adulti. Collana a cura di duetredue edizioni.

Gli schermi dell'apparire Tecnologie, immaginazione, forme di vita fra semiotica e estetica

Appearance Screens. Technologies, Imagination, Forms of Life between Semiotics and Aesthetics. This contribution introduces the research themes of the monographic part of this issue of Versus, which concern the impact that digital technologies have on contemporary life, especially on our cognitive ways and on our everyday habits. For this purpose an innovative comparison between semiotics and aesthetics is proposed, through the various contributions. In particular, the concept of imagination, the modifications to which it is exposed, and the role of the arts in exploring them critically are investigated. In addition, some of the most widespread online practices, the use of languages and forms of life that encourage, between creativity and automatism, are also deepened.

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