ROSITI, Giovan Battista in "Dizionario Biografico" (original) (raw)

ROSSO, Giovanni, detto Giovanni da Mel, Dizionario Biografico degli italiani, 88, 2017

ROSSO, Giovanni, detto Giovanni da Mel. -Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L'appellativo 'da Mel', condiviso con il fratello Marco (1494 ca.-1583), anch'egli pittore, si deve al trasferimento nel 1494 in questo centro del Bellunese da parte del padre, il pittore Antonio Rosso da Cadore (Dalla Vestra, 1975, p. 45). Del tutto ipotetica è la data di nascita, fissata al 1480 sulla base dello stile delle sue opere documentate e del suo percorso professionale.

GIOVANNII BATTISTA E MICHELE STEFANO DE ROSSI ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI PARIGI (1867)

RIVISTA DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA , 2021

La Rivista di Archeologia Cristiana è un periodico annuale destinato ad accogliere la pubblicazione scientifica di studi e ricerche attorno alle testimonianze monumentali del cristianesimo durante la tarda antichità e l'alto medioevo. Ogni volume è suddiviso in tre sezioni: la prima, riservata alla Pontificia Commis sione di Archeologia Sacra, accoglie i resoconti ufficiali dei lavori e delle scoperte fatte negli anti chi cimiteri cristiani di Roma e d'Italia. La seconda presenta studi e notizie di ricerche e scoperte su tutte le regioni dell'Orbis christianus antiquus. Una terza parte è destinata alle recensioni di libri pervenuti in Redazione. Le lingue accettate dalla Rivista, oltre al greco antico e al latino, sono il francese, l'inglese, l'italiano, lo spagnolo e il tedesco. I manoscritti inviati alla Redazione devono essere adeguati, dagli autori, alle Norme di Reda zione della Rivista (pdf scaricabile al sito www.piac.it). I contributi sono esaminati dal Comitato di Redazione e sottoposti a duplice Blind Peer Review. L'elenco dei Referees è disponibile al sito www.piac.it

"POGGINI, Domenico", in: Dizionario Biografico degli Italiani (2015)

degli Italiani (2015) http://www.treccani.it/enciclopedia/domenico-poggini\_(Dizionario-Biografico) di Fabian Jonietz POGGINI, Domenico. -Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo fratello maggiore, Giampaolo, fu un medaglista.

Rieti Vittorio, Editio maior per Dizionario Biografico degli Italiani

Mi eseguono poco ma in tutto il mondo»: con queste semplici espressioni Rieti era solito riassumere, significativamente, il grado di conoscenza e di diffusione della sua musica che non ha mai mancato di suscitare consensi, a volte anche ampi, nei pubblici più diversiil suo balletto The Night Shadow, con la coreografia di Balanchine, si avvicina alle tremila rappresentazionima che però, a tutt'oggi, non è stata studiata com'era lecito attendersi.

GIORGINI, Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2001, vol. 55.

di Fulvio Conti GIORGINI, Giovan Battista. -Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, rivelò En da giovanissimo una spiccata attitudine letteraria e già nel 1831 dette alle stampe i suoi primi versi. Una sua raccolta del 1836 intrisa di sentimentalità romantica, Preludi poetici, suscitò l'interesse della critica e ne scrissero in termini lusinghieri G. Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico. Il G. tuttavia non dette seguito ai suoi giovanili estri letterari: laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1838, l'anno seguente, dopo aver preso parte al primo congresso degli scienziati italiani in qualità di segretario della R. Accademia dei Filomati di Lucca, fu nominato professore di istituzioni criminali presso l'Università di Siena. Nell'ottobre 1843 fece ritorno all'ateneo pisano, dove gli venne afEdato l'insegnamento di istituzioni canoniche. Fu qui che due anni dopo, auspice la moglie di Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la Eglia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett. 1846. Nel 1847, nel clima effervescente che seguì l'ascesa al soglio pontiEcio di Pio IX e la concessione delle prime riforme nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Toscana, il G. iniziò il suo impegno politico. Lo fece in quel crogiolo di sentimenti liberali e aspirazioni patriottiche che fu l'ambiente intellettuale pisano, dove egli si trovò in contatto con S. Centofanti, G. Montanelli, G. Fabrizi e altri. Con loro dette vita nel giugno 1847 al giornale L'Italia, sul quale pubblicò numerosi articoli. I primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro una lunga tradizione legislativa, egli rivendicò il diritto alla piena uguaglianza civile. Altri, nel periodo fra luglio e ottobre 1847, furono dedicati alla questione della reversione anticipata del Ducato di (/)