GNOMONICA N. 8 Storia, Arte, Cultura e Tecniche degli Orologi Solari (original) (raw)
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GNOMONICA N. 2 Storia, Arte, Cultura e Tecniche degli Orologi Solari
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Tempus et Regula. Orologi solari medievali italiani - le origini, la storia - vol 1
2011
first volume of a series devoted to the census of the Italian medieval sundials. This volume explane the history and the origin of medieval sundial in Christian lands. And ivestigates on the many type of sundials in medieval period. This book is written also by many other authors from England to France, from Spain to Israel. It contains also the most complete census nowaday of the medieval Armenian sundials. To purchase the book. please ask to marnaldi@libero.it
Orologi solari medievali a ‘tutto tondo’ – origine e diffusione nei secoli XII - XV
“Gnomonica Italiana” - rivista di storia, arte, cultura e tecniche degli orologi solari, bollettino del Coordinamento Gnomonico Italiano (CGI), n.5, 2003
A research on European medieval sundials mounted on statues ("tutto tondo" means "all around" that is different from "bas relief"). Particular interest for the description of two medieval sundials in Italy (Genua and Piacenza). The article is at pp. 41-47.
STORIA DELL'OROLOGIO SOLARE A RIFRAZIONE
www.nicolaseverino.it marzo 2009 L'affascinante e poco conosciuta storia dei primi orologi solari a rifrazione, nasce da una leggenda e dall'antica arte di misurare il tempo. La leggenda è la straordinaria vicenda biblica della retrogradazione dell'ombra sull'orologio del Re Achaz, mentre l'arte di misurare il tempo a mezzo delle ombre solari, la gnomonica, è la parte realistica e pratica della storia di questo orologio. Non abbiamo notizie dell'uso di orologi a rifrazione nell'antichità classica e romana, come anche durante tutto il medioevo. Abbiamo certezze sull'uso di orologi ad acqua, già nell'antico Egitto, o nella Grecia come il monumentale e famoso orologio solare e ad acqua della Torre dei Venti, come anche furono fatti orologi emisferici, ma non abbiamo testimonianze e indizi per credere che furono realizzati orologi solari a rifrazione. Tutto ciò che sappiamo è che fino ad almeno il XV secolo, il fenomeno della rifrazione è stato basato e studiato sulla base degli esperimenti fatti dagli studi sull'ottica di Tolomeo, rimaneggiati quindi da illustri personaggi come Roberto Grossatesta, Alhazen, Vitellione ecc. che hanno formato il corpus di studi su cui si sono basati gli autori della Rinascenza. Può sembrare strano che in un lasso di tempo enorme, come quello di oltre sei secoli di storia dall'ellenismo fino alla fine dell'impero romano, nessuno abbia fatto caso alla rifrazione di raggi solari in una coppa o una vasca. Gli stessi "hemisphaerium", stando all'aperto, quando pioveva dovevano riempirsi d'acqua: è possibile che mai nessuno abbia fatto caso alla curiosità della deviazione dell'ombra dello gnomone quando l'orologio era pieno d'acqua? In realtà è possibile, anzi è sicuro che tale fenomeno sia stato visto, ma è improbabile che sia stato pensato come ad una possibile variante gnomonica di orologio solare, probabilmente proprio in base alle difficoltà oggettive date dalla determinazione della variabilità del rapporto tra l'angolo di incidenza e quello di rifrazione. Tolomeo quindi sembra sia stato il primo autore a compiere studi approfonditi sul fenomeno della riflessione e rifrazione della luce, cercando dei principi fisici che spiegassero entrambi. Egli sapeva che l'angolo di incidenza è uguale all'angolo di riflessione, ma nella rifrazione la cosa è diversa e per ottenere la relazione tra l'angolo di incidenza e quello di rifrazione egli inventò uno strumento consistente in un disco graduato e con diverse marcature le quali stabiliscono le linee visuali per misurare gli angoli di rifrazione corrispondenti agli angoli di incidenza con intervalli di 10 gradi. Incredibile a dirsi, il metodo di Tolomeo non solo ha retto per tutto il Medioevo, ma addirittura è stato impiegato e forse migliorato-come vedremo tra poco-nelle pratiche di costruzione dei primi orologi solari a rifrazione nel XVI secolo.
GLI OROLOGI SOLARI ROMANI DELL'ANTICA PRAENESTE
2016
Roccasecca, febbraio 2016 La misura del tempo nella Praeneste romana, raccontata attraverso il mito dell'Horologium di Varrone e le meridiane di epoca romana di grande importanza tra le quali due recentemente ritrovate in scavi archeologici.