Terrorismo nella tarda antichità? Riflessioni sullo scisma laurenziano nell'Italia ostrogota (original) (raw)

Roma, l'Oriente scismatico e gli ariani: l'immagine di Costantino nell'Italia ostrogota

Costantino prima e dopo Costantino. Atti del Convegno, 2012

A partire dall'opera di Eusebio e dai Caesares dell'imperatore Giuliano, i processi di revisione della figura del primo imperatore cristiano furono sollecitati dalle questioni che animarono, nei diversi periodi, la vita politico-religiosa dell'impero (ortodossia ed eresia, rapporti tra Stato e Chiesa, quelli tra sedi episcopali). in particolare, molti esperimenti di rielaborazione furono in stretta connessione con le dinamiche innescate dai concili, tantochè la storia della trasmissione dell'immagine dell'imperatore fino all'età ostrogota potrebbe essere scandita in tre periodi: dal concilio di Nicea al primo di Efeso; da quest'ultimo fino a Efeso ii; infine, il periodo successivo a Efeso ii e a Calcedonia, che arriva a comprendere anche gli anni dello scisma acaciano (484-517).

All'ombra del Cristianesimo dilagante nell'Impero Romano. Una lettura archeologica

Atti del IV Ciclo di Studi Medievali, 2018

Tra il IV e il V secolo d.C., ed in particolare a partire dal principato di Teodosio, il controverso e difficile rapporto tra il Cristianesimo, ormai dilagante, e le altre religioni è riflesso in tutto il territorio dell’impero romano sia dalle fonti storiche che dalle testimonianze archeologiche. Ad una legislazione imperiale piuttosto repressiva nei confronti dei luoghi di culto e dei rituali tradizionali, fece da contraltare una diversità di fenomeni da analizzare necessariamente a livello locale, senza generalizzare, distinguendo tra ambito urbano e rurale. Se da una parte, soprattutto in Italia, molti templi vennero chiusi o sconsacrati, altri vennero ignorati o riutilizzati per scopi diversi, mentre la religiosità non cristiana continuò a sopravvivere in una dimensione “privata” e attraverso la miniaturizzazione di edifici costruiti ex novo o il restauro di altri. Si intende dunque presentare in questa sede, attraverso esempi mirati, un’analisi dello sviluppo degli edifici di culto non cristiani nell’Italia teodosiana, al fine di provare a comprendere, attraverso il dato archeologico, le modalità di convivenza e di “scontro” tra le religioni tradizionali e il Cristianesimo.

Ombre di dispotismo orientale sul principato. Caligola, Nerone e la figura di Serse, Invig.Luc 44

Ombre di dispotismo orientale sul principato. Caligola, Nerone e la figura di Serse, 2022

This study focuses on the uses of Xerxes’ image about Caligula et Nero. Sometimes, the two principes are compared to the Persian King by ancient authors, and there are also very interesting allusions to Xerxes in sources dating back to the Neronian age. These uses testify the strong sense of uneasiness towards the power of the princeps, because, at the time of Caligula and Nero, it appared to be more and more similar to the power of the Eastern despot par excellence, Xerxes.

Contra Iudaeos. 'Pogrom' in Sicilia tra tardo medioevo e prima età moderna

Peloro, 2016

The century and a half preceding the expulsion of Jews from Sicily registered an increasing of the anti-Jewish violence phenomena. The main causes are related to periods of economic, political and social crisis and to the development of a new type of religious attitudes spread by the preaching of mendicant orders and a new vision of the ‘other’ in European society.

M.MILANESE, Per un’archeologia dell’Età Contemporanea: guerra, violenza di guerra e stragi, in “Archeologia Postmedievale”, 14, (2013), pp. 103-108.

L'applicazione della ricerca archeologica ai luoghi delle guerre recenti e meno recenti è un fenomeno diversamente riscontrabile in vari paesi europei, con percorsi "specializzati" ed anche differenti rispetto a quelli finora seguiti dall'archeologia postmedievale europea 1 : T. Sutherland 2 nel suo recente manuale Battlefield Archaeology -A guide to archaeology of conflict 3 , ha sottolineato l'orientamento diacronico della disciplina e il suo interesse per la piena Età Contemporanea. Sulla scia dell'archeologia militare condotta a partire dagli anni Settanta dalla Historical Archaeology americana 4 , viene sviluppato il concetto di Landscape of conflict 5 e la necessità di ricerche interdisciplinari in grado di valorizzare e tutelare questa particolare tipologia di paesaggio storico, le cui tracce possono essere riconosciute nell'assetto dei luoghi, spesso trasformati da urbanizzazioni o impianti rurali successivi agli eventi bellici 6 . Secondo P.A. Shackel «the archaeology of examining armed conflict on the battlefield landscape has grown significantly over the past decade» 7 le ricerche si sono indirizzate particolarmente allo studio delle tattiche militari durante la guerra civile, attraverso lo studio degli indicatori materiali evidenziati sui siti degli scontri, così come le battaglie combattute tra le 1 Vedi per es. il "Centre for Battlefield Archaeology" dell'Università di Glasgow (http://www.battlefieldarchaeology.arts.gla. ac.uk/) e le linee guida dell'archeologia postmedievale europea:

Gli studi italiani sulla tarda antichità

Studia Historica Historia Antigua, 2010

SOMMARIO: La storiografia italiana sulla tarde antichita' nel secondo dopoguerra e'stata particolarmente vivace e originale. Essa he risentita dell'influenza decisiva de Santo Mazzarino e Arnaldo Momigliano. Parole chiave. storiografia italiana, tarda antichita'.