Dante e Leonardo Dall'eterno al tempo Convegno internazionale per i 500 anni della morte di Leonardo (original) (raw)
Related papers
2022
Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale: creare un proficuo collegamento tra Scuola e Università, ovvero tra due elementi del sistema formativo del nostro Paese che raramente si parlano e che, quando si parlano, ancor più raramente si comprendono. E per fare ciò si è costruita una proposta didattica che offre a studenti e docenti della Scuola secondaria di secondo grado una serie di idee e di spunti per affrontare lo studio di Dante e della letteratura dantesca anche attraverso altre “materie curricolari” (“altre” rispetto all’insegnamento della letteratura, ovviamente) e soprattutto attraverso approcci metodologici, per così dire, “transdisciplinari”: veri e propri ponti tra ricerca scientifica e didattica e tra mondo delle cosiddette “scienze dure” e mondo delle cosiddette “humanities”.
Testo integrale del volume L'esperienza di Dante. In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il decimo convegno internazionale organizzato dalla Sezione Studi e ricerche “Anna Maria Chiavacci Leonardi” del Centro Dantesco di Ravenna, in collaborazione con l’ Officina San Francesco Bologna, è dedicato al tema, complesso e affascinante, dell’esperienza di Dante, nel duplice senso della esperienza di cui Dante è soggetto e della esperienza di lettura del suo poema. Le relazioni qui raccolte esplorano dunque le esperienze biografiche, esistenziali, culturali e spirituali di Dante, nonché la rappresentazione dei temi dell’esperienza nella sua poesia, ma anche diversi aspetti della ricezione delle sue opere nel corso dei secoli. Sommario FRANCESCA GALLI, «E però puote anche la stella parere turbata» («Conv.» III IX 14). La percezione visiva fra teoria, vissuto e rappresentazione - CECILIA PANTI, «Di là dal modo che ’n terra si vede». Dante, la luce e l’esperienza del vedere, aldiquà e aldilà del cielo - JUAN VARELA-PORTAS DE ORDUÑA, Didattica dell’“esperienzia piena” - FRANCESCO SANTI, L’esperienza mistica come esperienza tattile in Dante, , rileggendo il canto XXXIII del «Paradiso» - DAVIDE CAPPI, Dante e le cronache medievali: esperienze di lettura e tracce di memoria collettiva - PAOLO PELLEGRINI, Dante e Riccobaldo da Ferrara. Appunti di lettura (con una nota sulla recente storiografia - ENRICA ZANIN, «Tu saprai, per esperienza, quanto quell’arte pesa»: Boccaccio e l’esperienza di Dante - RINO MODONUTTI, Appunti per Giovanni Conversini da Ravenna lettore di Dante - GAIA TOMAZZOLI, «Giugnere a veder com’io rividi»: esperienza, memoria e linguaggio figurato nella «Commedia» - PAOLA URENI, Teoria e pratica della medicina in Dante, qualche esempio - ERMINIA ARDISSINO, «E terza e nona». Dante e l’esperienza del pregare - GIUSEPPE LEDDA, «A cui esperïenza grazia serba»: l’esperienza del lettore nella «Commedia» - MATTHIAS BÜRGEL, Il «Pater», il «Credo», l’«Ave Maria» e i «Sacramenti»: la «Commedia» e la formazione religiosa dei laici attraverso i «pastoralia» - KRISTINA LANDA, Sull’esperienza di lettura di Dante nella cultura russa del Primo Novecento - GIUSEPPE SANGIRARDI, 2021, Dante mondial-popolare?
Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Via Giulia 142, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all'estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in Italy and abroad.
La figura di Maria costituisce un singolare punto di contatto tra mondo terreno e mondo celeste, di cui Dante ha valorizzato il significato attribuendole varie funzioni nello svolgimento della Commedia. La prima funzione rilevabile riguarda il suo potere d’intercessione, presentato dal canto II dell’Inferno secondo un punto di vista giuridico-teologico («duro giudicio lassù frange»). Questa funzione le conferisce il ruolo di “adiuvante” principale (in quanto «canale di tutte le grazie» tra cielo e terra) che si protrae lungo tutto il percorso, per lo più tramite intermediari tra i quali Beatrice tiene il primo posto. Una seconda funzione, di tipo morale, completa questo ruolo di “adiuvante” offrendo alla meditazione dei purganti e del protagonista gli episodi essenziali della sua vita terrena come primo esempio di virtù sulle cornici del Purgatorio. Altre due funzioni mariane emergono nella progressione del viaggio, una liturgica e un’altra estetica, in quanto viene invocata nelle preghiere ed ammirata nelle sue gloriose apparizioni. La nostra breve presentazione intende illustrare come queste quattro funzioni permettano a Dante di sfruttare le potenzialità di una devozione millenaria senza sminuire la centralità di Beatrice.
2023
sguardo alla poesia civile "protostilnovista": genealogie di virtù tra Bonagiunta e il Dante delle rime dottrinali Dario Panno-Pecoraro (Università di Udine), Profetismo dantesco in un dittico di sonetti politici trecenteschi Raffaele Cesaro e Francesca Cupelloni, Dante nella poesia storico-civile di Antonio Pucci Francesca Cupelloni (Sapienza Università di Roma), Pucci lettore di Dante. Sui dantismi impliciti del «Centiloquio» Raffaele Cesaro (Scuola Superiore Meridionale), Sì come dice Dante. Comparse dantesche nella poesia civile di Antonio Pucci Aula 4 1.4 Notizie dall'Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi: alcuni casi di studio-presiede Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli") Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), I "commenti nei commenti": casi di riutilizzo nell'esegesi dantesca del tardo Trecento Massimiliano Corrado (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Il sonetto xcvii del «Fiore» («Chi della pelle del monton fasciasse») e la tradizione del Falso Boccaccio Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Tra commenti provvisori e annotazioni personali. Riflessioni su alcune chiose adespote Serena Malatesta (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), «Nell'ora che cominça i tristi lai» da eco ovidiana ad "hapax" iconografico (ed esegetico): il caso del ms. Arsenal 8530 Aula 5 1.5 I mille volti di Dante in età contemporanea, dall'Italia alla Cina-Presiede Raffaele Savigni (Università di Bologna) Marco Brando (Socio della Società italiana per la Storia medievale, giornalista), Dante, Mussolini e il «pensiero di destra» Yuze You (Sapienza Università di Roma), Studi danteschi in Cina: dal 1921 a oggi Igor Pizzirusso (PopHistory ETS), «Dante's Inferno» e non solo: l'immaginario della «Divina Commedia» nei videogiochi Guglielmo Barucci (Università degli Studi di Milano), Dante ludico. Il caso di «Stai fermo un girone» e alcune idee di gioco Aula 6 Aula informatica 1.7 Leggere e illustrare Dante fra Sette-Ottocento-Presiede Alfredo Cottignoli (Università di Bologna