ANALISI PROSODICO DELL'ITALIANO PARLATO PER SPAGNOLI: IL CASO DELLE INTERROGATIVE POLARI (original) (raw)

Riassunto: In questo lavoro ci proponiamo presentare i tratti prosodici caratteristici delle interrogative polari degli spagnoli che hanno imparato l'italiano come lingua straniera, in particolar modo ci concentremo sui transfer dalla L1 verso la L2. Le due varietà prese in considerazione per l'analisi sono la varietà italiana di Venezia, e la varietà spagnola di Madrid. Entrambe sono già state studiate in passato, tuttavia, per quanto mi è dato sapere, questa è la prima ricerca che le mette sistematicamente a confronto in modo esaustivo. Questa descrizione dei transfer più resistenti è fondamentale in ambito educativo affinché i docenti che si occupano d'insegnamento dell'italiano come lingua straniera siano consapevoli del fatto che i tratti proso-dici della L1 sono molto resistenti e difficilmente sottoposti al controllo consapevole del parlante. In questo senso sarà fondamentale prenderli in considerazione quando inizieranno a offrire modelli di oralità ai parlanti spagnoli. Abstract: In this work we propose to present the prosodic features characteristic of the interrogatives yes/no of the spanish who learned italian as a foreign language. The two varieties considered for evaluation are the Italian variety of Venice, Madrid and the Spanish variety. Both have already been studied in the past, however , as far as I know, this is the first study that systematically puts compared in a comprehensive way. This description of the transfer is strongest fundamental in education for the teachers involved in teaching Italian as a foreign language are aware of the fact that the L1 prosodic features are very strong and difficult subject to conscious control of the speaker. In this sense it will be important to take into account when they start to offer models of orality to spanish speakers. In questo lavoro ci proponiamo presentare i tratti prosodici caratteristici delle interrogative polari degli spagnoli che hanno imparato l'italiano come lingua straniera. Per compiere questo obiettivo analizzeremo una parte del corpus Devís (2008) 1 , il quale ci aiutererà a descrivere i transfer più resistenti dalla L1 verso la L2 che caraterizzano l'interlingua 2 prosodica dei nostri parlanti. Questa descrizione è particolarmente importante in ambito educativo affinché, i docenti che si occupano d'insegnamento dell'italiano come lingua straniera, consapevoli del fatto che i tratti prosodici della L1 sono molto resistenti e difficilmente sottoposti al controllo consapevole del parlante, possano partire da una base teorica dal momento in cui inizieranno a offrire modelli di oralità ai parlanti spagnoli. 1 Corpus elaborato per lo svolgimento della tesi di Dottorato dal titolo "La prosodia nell'interferenza tra L1 e L2: due varietà di italiano e spag-nolo a confronto". 2 Chiamiamo interlingua alle fasi di sviluppo della competenza comunicativa di un parlante, in particolare di un parlante straniero (v. Selinker, 1972).