IL "DELTAPLANO" A CASTELLUCCIO DI NORCIA - LA DISSONANZA PAESAGGISTICA CHE NON C'ERA (E CHE ORA C'È) (original) (raw)

F. Ascani, F. Bozzano, A. Buccellato, M. Del Monte, R. Matteucci, F. Vergari, EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO E ANTICHE VIE DI DRENAGGIO NELL'AREA DE " IL CASTELLACCIO " (ROMA) DA INDAGINI GEOLOGICHE, GEOMORFOLOGICHE E ARCHEOLOGICHE

RIASSUNTO-Una serie di ricerche archeologiche, condotte per diversi anni nell'area " Il Castellaccio " (Roma Sud, quartiere Torrino), sono state affiancate e integrate dall'interpretazione di nuovi sondaggi geognostici e dal-l'analisi geomorfica quantitativa. I dati scaturiti dai diversi metodi di indagine sono stati tra loro confrontati e veri-ficati, anche alla luce delle ampie conoscenze geologiche e archeologiche disponibili per il territorio di Roma. In particolare, il presente lavoro indaga il corpo alluvionale del Fosso di Vallerano e dei suoi affluenti (fossi del-l'Acquacetosa, del Ciuccio e della Cecchignola) nell'area prossima alla confluenza nel F. Tevere, dove, in occa-sione degli scavi connessi con l'edificazione del programma urbanistico EUROPARCO, sono stati rinvenuti l'an-tico tracciato della Via Laurentina ed i resti di alcune opere idrauliche di età flavia. Attraverso il reperimento delle informazioni inerenti i numerosi sondaggi effettuati nell'area negli ultimi anni e l'esecuzione di altri nuovi sondaggi, da parte della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, fi-nalizzati alla verifica e all'omogeneizzazione delle descrizioni litologiche dei precedenti, è stato ricostruito l'as-setto stratigrafico dei depositi alluvionali dell'area in studio. L'analisi geomorfologica, eseguita mediante analisi cartografiche, aerofotointerpretazione e analisi quantitativa del reticolo idrografico, ha permesso di ricostruire l'evoluzione morfologica a cui è stata soggetta l'area a partire dalla fine dell'ultima glaciazione e caratterizzare lo stadio evolutivo attuale della rete idrografica. L'approccio interdisciplinare ha consentito quindi di formulare ipotesi relative all'utilizzo umano del territorio e all'evoluzione dell'ambiente fluviale dal Pleistocene superiore a oggi. ABSTRACT-A number of archaeological researches, carried out in the " Il Castellaccio " area for many years, has been combined with the study of some cores performed in 2007 and their comparison with the available geological data, as well as with quantitative geomorphic analysis. The results allowed both to identify the drainage network changes and to evaluate the effects of the human activities in the study area, in the frame of the fluvial environment evolution from the last glaciation to the present time. The late Pleistocene and Holocene sedimentary succession of the examined area has been reconstructed; it is possible to assemble the lithologies into four main groups: man-made fill, historical alluvial deposits, ancient al-luvial deposits and local bedrock (Pliocene and Pleistocene marine and continental deposits). The morphology of the contact surface alluvial deposits/bedrock displays some flat-floored valleys, which identify two different fluvial systems during the last glacial period: a greater fluvial basin, corresponding to the catchment on the left side of the study area (nowadays named 'Fosso di Vallerano' and 'Fosso di Acquacetosa'), whose water flowed toward the Tiber River, passing on the south of Montorio hill; and a smaller catchment, on the right side of the study area. Its talweg, 20-30 m higher with respect to the altitude of the greater one, described a counter clockwise rotation around the Montorio hill. During the Upper Plesitocene-Holocene depositional phase, because of the rise of the sea level, we interpret that a fluvial deviation of the 'Fosso dell'Acquacetosa' channel occurred, after it overflowed toward the north of the Montorio hill, between that and the Monte della Pozzolana ridge. At the same time, the Tiber River covered a larger meandering in this area. Both hypotheses are based upon geomorphologic analysis, aerial photo interpretation and historical cartography evidences. In the roman period, the 'Fosso dell'Acquacetosa' would have started flowing again into the Fosso di Vallera-no valley, as the upper part of the upper Pleistocene-Holocene succession testifies. Some roman ruins have been discovered within these fluvial deposits: the Romans (1 st century A.D.) interned the 'Acquacetosa' main trunk, both to make use of alluvial plane and to protect the study area by flood occurence. The present landscape is the result of further modifications, carried out by human activity during the later centuries. These modifications are recorded by the historical cartography and the aerial photos; the urbanization in the last thirty years produced a lot of them. Moreover, the agricultural exploitation of the drainage basin soil and water contributes to reduce the fluvial discharge, involving a value of the erosion index estimated (Tu) equal to 280 t/km 2 /a, less then the holocenic mean value.

PREMESSATUMULO (VIA BOSCHI) IL CASTELLIEROLA DIVULGAZIONE

PREMESSA -I temi elencati in questo documento non rivelano niente di nuovo che qualsiasi appassionato della storia locale non sappia già -Le domande, volutamente provocatorie, invitano ad una libera riflessione critica le persone che ritengono una conquista la libertà di giudizio ed il confronto con gli altri -Questa lettura può risultare fastidiosa ed inutile per chi ha già un partito preso su tutto e comunque pensa che, su certi temi, solo pochi eletti siano autorizzati a ragionare anche per gli altri i sassi lavati dalle pioggie il Muson come sarebbe LA STORIA : FAVOLA O MAESTRA DI VITA? FAVOLA Racconto normalmente con finale moralistico Fandonia, frottola, panzana LE FAVOLE MALIZIOSE I gruppi di potere hanno sempre usato il controllo della conoscenza, della storia in particolare, per manipolare il pensiero della gente.