Figure del Bello (original) (raw)
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Nuova Storia visuale - New Visual history, 2012
What are the voices of Saturn like? "Tardas, graves, raucas, querulas", explains the fifteenth-century philosopher Marsilio Ficino (1433-1499) in "De Vita Coelitus Comparanda", the third book of "De Triplici Vitae". Those of Mars are "veloces, acutas, asperas, minaces".Those of the Moon "medias". Ficino is describing the music suitable for each star. "The planets with favorable influences - Sun, Jupiter, Venus and Mercury - each have a specific music, while Saturn, Mars and the Moon just have 'voices', devoid of real music as they are". According to the modes, the planetary system corresponds to the musical system. Jupiter: serious, serious, sweet and joyful music, however stable. Venus: music full of voluptuousness (with peaks of unbridled joy) and softness. Apollo (the Sun): venerable music, simple, serious and at the same time full of grace and harmony. Mercury: musicsomewhat less serious than sunny, cheerful, but vigorous and varied. As we said, only Saturn, together with Mars and the Moon, is devoid of specific music. It only has "voces". Marsilio Ficino is the first modern writer to offer an explanation rationale of the 'effects' of music and to relate it to the mundane music of the medievalphilosopher Severino Boethius
Elephant&Castle, 2021
Dall'autoritratto all'autocoscienza: la scrittura del riconoscimento di Carla Lonzi SILVIA CUCCHI Pontormo, lo schermo e la trasparenza. Diari d'artista nell'era digitale SAMUELE FIORAVANTI Flavio Favelli, piegare il tempo con l'arte e la parola RICCARDO DONATI
Figure della violenza in Inferno XII
Letteratura e Scienze Atti delle sessioni parallele del XXIII Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Pisa, 12-14 settembre 2019 a cura di Alberto Casadei, Francesca Fedi, Annalisa Nacinovich, Andrea Torre Roma, Adi editore 2021 Isbn: 978-88-907905-7-7, 2021
Questo intervento prende in esame Inferno XII, il canto dei violenti contro altrui e le altrui cose, per cercare di capire come effettivamente venga declinata da Dante l’idea di violenza. L’Alta Ripa, il Minotauro, i Centauri, il fiume di sangue, i dannati sono tutti elementi di una violenza che trova le sue radici nell’ira e nella cupidigia, ma che non si esprime in maniera privata e personale, bensì decisamente pubblica e politica. Inferno XII è il canto dei tiranni e della tirannia, il canto del potere che, con mano violenta, non mira ad accrescere la comune utilità, ma soltanto la propria.
Quanto seguirà in queste pagine sarà un racconto organizzato attorno a indizi avari, anche se monumentali e bellissimi; indizi dipinti e indizi scritti, come si conviene al tema misto e interdisciplinare del convegno. Al suo centro sarà la pittura, e i suoi strumenti retorici, colti in un episodio tra i più alti della pittura medievale: gli affreschi della basilica inferiore di San Clemente a Roma, che attorno al 1080 apparvero sulle pareti del nartece della basilica paleocristiana, ai lati del portale di ingresso, e sui due pilastri che erano da poco stati costruiti nella navata, forse nell'intento di migliorare la statica del secolare edificio, o forse solo al fine di dare spazio ad una delle narrazioni pittoriche più 'pensate' e innovatrici della Roma medievale 1 . Sono dipinti di una qualità e di un significato storico difficilmente sottovalutabili; sono il vero capolavoro della Roma del tempo della Riforma gregoriana, ma sono anche -questa è l'ipotesi -un crinale, un luogo di congiunzione tra due fasi storiche fortemente diverse tra loro, e anzi tra loro nemiche e inconciliabili. Attorno ad essi si muove un universo sommerso, quello della sopravvivenza della cultura latina e dei suoi testi classici, nei luoghi che più insistemente di altri ne conservarono la memoria e ne legittimarono l'esistenza e l'apprezzamento; e si muove, forse, l'altra metà del mondo, quello femminile, che nel Medioe-1. Si veda di recente
Per la rubrica "Roma: la città e il mondo", articolo già pubblicato sul sito Capitolivm: https://www.capitolivm.it/roma-la-citta-e-il-mondo/il-tempio-di-bellona-in-circo/