Sotto il segno del Gatto: la collezione Fieschi, Genova 2004 (original) (raw)

Catalogo dell’immagine-giocattolo. Attorno a Ghiro ghiro tondo di Gianikian e Ricci Lucchi

La Rivista di Engramma, 2024

The article develops an analysis of the film Ghiro ghiro tondo (2007) created in HI8 format by the filmmaking couple Yervant Gianikian and Angela Ricci Lucchi. It highlights the uniqueness of the film while also contextualising it within the continuity of the couple's filmography, demonstrating how it does not conceptually deviate from what they have created with the device they invented called the "analytical camera." The interpretation continues by relating the film to other artists and thinkers who have dedicated part of their work to toys and dolls: Victor Hugo, Hans Bellmer, Oskar Kokoschka and Walter Benjamin. Finally, the contribution delves into the relationship between sight and touch and the haptic quality of the image readable through the film, showing how the image itself is like a game to be manipulated and catalogued.

L'ultimo Natale dei Fieschi (ridotto)

2023

Collana di Miscellanee e Monografie, VII, L'ultimo Natale dei Fieschi, Catalogo della Mostra (Museo dei Fieschi, San Salvatore dei Fieschi, 30 dicembre 2023-18 febbraio 2024) Genova 2023 Comune di Cogorno

Con gli occhi di Carlo Giuseppe Ratti. Sistemi espositivi del ritratto nelle quadrerie genovesi del Settecento, in Collezionismo e spazi del collezionismo. Temi e sperimentazioni, a cura di L. Magnani, Roma, Gangemi, 2013, pp. 117-140.

Porre l'attenzione sui termini spazio e collezionismo è sembrato particolarmente stimolante alla luce degli studi che nell'ultimo trentennio hanno legittimato il consolidarsi di una accezione locale -pur nel quadro di una koiné internazionale, così consono a una classe di potere "europea" -del termine barocco applicato alla cultura artistica e alla qualità di vita dell'aristocrazia dominante nella Repubblica di Genova. Proprio la ricchezza con la quale i due termini si sono venuti a configurare nella cultura e nella socialità di uomini e donne nei secoli del barocco spinge a considerare in piena libertà, senza vincoli di sudditanza a tradizionali consuetudini accademiche, la categoria di spazio e le modalità di collezionismo, tradotte anzitutto in senso antropologico, come "circostanza" del vivere di quei personaggi. Lo spazio del collezionismo quindi dovrebbe in prima istanza configurarsi come spazio culturale del collezionista e la tessitura della collezione come prova visiva, oggi, di una potenzialità di lettura della realtà, allora. Questo primo volume di studi collettaneo, unito al secondo monografico, raccoglie i risultati del gruppo di lavoro attivo intorno al progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Collezionismo e spazi del collezionismo a Genova nel XVII e nel XVIII secolo: unità e rapporti nella dimora aristocratica tra architettura, apparati decorativi, scelte collezionistiche e di committenza" e riprende i termini scaturiti dal confronto con altri ricercatori in occasione della giornata di studio conclusiva del progetto tenutasi a Genova nel settembre del 2012. Collezionismo e spazi del collezionismo a cura di LAURO MAGNANI Collezionismo e spazi del collezionismo Temi e sperimentazioni a cura di LAURO MAGNANI con saggi di In copertina: Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Salotto Galeotti (Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologi della Liguria, su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Sullo sfondo: Bartolomeo Guidobono, Sala del Tempo che scopre la Verità, (particolare). Genova, Palazzo De Mari. © Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma w w w . g a n g e m i e d i t o r e . i t Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. : Collezionismo e spazi del collezionismo a Genova nel XVII e nel XVIII secolo: unità e rapporti nella dimora aristocratica tra architettura, apparati decorativi, scelte collezionistiche e di committenza. La redazione del volume Collezionismo e spazi del collezionismo. Temi e sperimentazioni è a cura di Valentina Borniotto. 1. Art Collecting -17 th and 18 th century. 2. Display of art -17 th and 18 th century. 3. Architecture -17 th and

Il nuovo catalogo delle opere di Luigi Gatti

In: Luigi Gatti (1740–1817). La musica a Mantova e a Salisburgo tra Sette e Ottocento, a cura di Alessandro Lattanzi, con la collaborazione di Eva Neumayr e Lars E. Laubhold, Lucca, LIM, 2017 (Studi e saggi, 2), pp. 5–12, 2017

The steady growth in the number of editions and recordings recently made available has led Luigi Gatti’s music to achieve a measure of recognition, which runs in parallel to scholarly studies of renewed vigor. A prominent example of this interest is the new thematic catalogue of Gatti’s works, which offers a significantly different outlook from that found in the 1959 catalogue by Monika Gehmacher, thus stimulating a reappraisal of Gatti’s artistic development and musical style.

Nel segno di Aldo : catalogo della mostra

Nel Segno di Aldo, 2015

This essay wants to introduce the reader in the exhibition itinerary about Aldo Manuzio. Thanking to the precious and rare books from different libraries it was possible to show all the peculiar and particular aspect and invention of Aldo Manuzio.

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Bersani M. 2012, La figurina ornitomorfa di Sottocastello a Civezzano (Trento): una nuova testimonianza della cultura villanoviana in area atesina

L'arte Preistorica in Italia, Atti della XLII Riunione Scientifica (Trento, Riva del Garda, Val Camonica, 9-13 ottobre 2007), de Marinis R.C., Dalmeri G., Pedrotti A. (a cura di), Preistoria Alpina, 2012