PAROLE, SPERANZE E DELUSIONI Scritti sul Novecento letterario italiano (original) (raw)

2019, Parole, speranze e delusioni. Scritti sul Novecento letterario italiano,, Edizioni di Sinestesie, Avellino

Presentiamo in questo lavoro alcuni recenti scritti di critica letteraria, incentrati su alcuni significativi autori del Novecento italiano, che appartengono a periodi diversi di questo secolo insieme bellissimo e terribile. Si parte da due saggi dedicati al futurista Mario Carli, un personaggio che negli ultimi decenni ha conosciuto una vistosa rivalutazione, legata al ritorno di fiamma del Futurismo italiano, ma anche alla sua partecipazione ad eventi rilevanti nella prima parte del Novecento italiano, a partire dall’impresa fiumana capitanata da Gabriele d’Annunzio. Con Vasco Pratolini ci spostiamo, invece, nell’immediato secondo dopoguerra, quando viene composto lo stupendo racconto "Lungo viaggio di Natale"; dalla prosa secca e diretta di Pratolini passiamo, con Girolamo Comi, ad un protagonista della poesia del Novecento, con il suo sofferto e peculiare cattolicesimo, che si innesta sul sentimento cosmico della prima fase. Al 1960 ci portano le pagine di Cesare Brandi, il padre del restauro moderno, che nelle sue pagine non nasconde la sua diffidenza e la sua ostilità di fronte a certi aspetti della civiltà moderna, sottolineando per converso, in modo coinvolgente, l’importanza degli eterni valori dell’Umanesimo. Su questa base, dunque, si svolge il colloquio ideale con un autore come Antonio De Ferraris, detto il Galateo, vissuto tra Quattro e Cinquecento. L’ultimo contributo, inedito, è dedicato ad una lunga e significativa intervista di Eugenio Montale, rilasciata nel 1971 ad uno studioso giramondo, Roberto Ruberto, che dal suo piccolo paese italiano, di tradizioni albanesi, si era trasferito in America. L’intervista, per la prematura scomparsa di Ruberto, a soli 39 anni, apparirà solo in lingua inglese, postuma, nel 1974. Ora, a distanza di quasi mezzo secolo, pubblichiamo per la prima volta il testo originale del lungo colloquio, che abbiamo inquadrato nel denso contesto delle interviste montaliane, sottolineandone le caratteristiche e l’importanza.